Return to live

Era stato davvero un anno invivibile.
Poteva forse continuare a vivere senza di loro, senza il suo Bae?
Il signor Gold era solo in quella grande casa: prima, sempre piena di sorrisi e risate gioiose e ora silenziosa, come la morte.
Si, la morte si era portata via tutto, non gli aveva lasciato nulla se non la sua, di vita.
"Cosa mi importa ora, sono solo" si disse
La sua voce rimbombò nell'ampio salone poi tornò il silenzio.
All'improvviso, dopo l'ennesimo bicchiere di scoth Gold si addormentò lasciando il posto ad una notte senza sogni.

La mattina seguente il rumore del campanello lo fece ridestare: un gran mal di testa amplificò il rumore come fosse un martello pneomatico.
Gold si alzò a fatica per raggiungere la porta, non controllò neanche chi fosse fino a che non  l'aprì e si ritrovò davanti il suo vecchio amico, Victor Whale
"Finalmente ti sei deciso ad aprire, pensavo che non fossi in casa Rob" disse l'altro entrando tranquillamente, come fosse stata la sua di casa.
Victor vide un leggero disordine ma era l'ultima cosa di cui doveva sgridarlo: dopo la morte di Milah e Bae non poteva.
"Non devi rimanere in questa casa oppure impazzirai" gli disse, cercando di sedersi su un mucchio di abiti ammucchati su una poltrona di pelle marrone.
"è l'unica cosa che mi resta di loro Victor, non posso e non voglio parlarne ora, perchè sei qui?"
gli chiese Gold mentre si abbandonava sul divano.
"Ah si, ecco" disse l'altro tirando fuori dalla giacca un plico di fogli.
Glielo passò e disse "è la trama del mio prossimo film e mi piacerebbe che ci dessi un'occhiata"
Victor era entusiasta, si poteva vedere dalle leggere rughe vicino agli occhi ed al sorriso sincero che gli curvava le labbra.
"E?" disse Gold fissandolo mentre prendeva in mano il plico.
Sapeva che c'era qualcosa sotto, di solito Victor non si scomodava mai per portargli un manoscritto se prima non ci fosse stata un'altra ragione nascosta: lo conosceva fin dal liceo, quel trucchetto poteva anche risparmiarselo.
"E va bene mi hai scoperto" disse Victor alzando le mani in segno di resa.
"Vorrei che tu partecipassi attivamente a questo progetto ed attivamente vuol dire che vorrei che accettassi il ruolo di protagonista" continuò l'amico mentre si massaggiava le tempie come se fosse l'azione più faticosa del mondo.
"Fammici pensare eh" disse Gold
Non aveva alcuna voglia di iniziare un nuovo progetto, non prima di superare completamente il lutto.
"Devi svagarti Rob, devi cominciare a pensare ad altro e credo che questa sia la tua occasione!"
disse Victor alzando di poco la voce
Gold si tappò le orecchie "E abbassa la voce, non urlare!"
Si alzò un secondo: aveva bisogno di mangare qualcosa, magari si sarebbe sentito meglio.
Andò in cucina e prese un'arancia e iniziò a togliere la buccia: il profumo pervase le sue narici e poi dopo qualche secondo ogni spicchio fece il suo ingresso all'interno della sua bocca.
Ogni spicchio era dolce ed aspro allo stesso stempo, così freschi che gli fecero chiudere gli occhi per un momento, giusto per assaporare al meglio ogni singolo sapore.
"Rob? Terra chiama Rob" disse Victor dal salone
Gold aprì gli occhi ritrovandosi da solo in cucina con solo una buccia d'arancia in mano.
"Va bene, fammi leggere il copione e ti farò sapere" disse Gold, tornando nella stanza.
Victo si era già alzato e con uno sugardo pieno di orgoglio gli si era avvicinato e lo aveva colpito alla spalla.
"Lo sapevo che avresti accettato, tu si che sei un vero amico!"
Gold si massaggiò la zona colpita fissandolo con uno sguardo leggermente irritato.
"Basta bere eh? ti voglio in forma!" disse mentre si avvicinava all'entrata.
"Victor?" disse Gold, fermandolo sulla porta.
L'altro si girò verso la sua direzione attendendo che parlasse
"Grazie" con solo quella piccola parola sembrava sentirsi molto meglio ora
"E di che, a questo servono gli amici no?" e con questo sparì.
Gold non disse più nulla, aspettò con pazienza di sentire il rombo del motore della macchina di Victor e poi si sedette e iniziò a sfogliare il plico.
Alla fine lo sapeva anche lui, che avrebbe accettato, con Victor non c'era alcuna speranza di vittoria.
Sorrise leggendo quella storia piena di sentimento, senza pensare al pericolo che si ritrovava davanti: forse in quel momento non voleva vederlo, non lo sapeva nemmeno lui.









Angolo dell'autrice: Ma noi dobbiamo porci questa domanda: se è una storia romantica e sappiamo già che il nostro Gold sarà il protagonista, non manca forse la nostra controparte femminile?
Eccomi qui con un piccolo regalino =)
Prima di tornare a scuola =( mi sono detta postiamo qualcosa!
Un'altro prequel di "It's Real on set" il primo che ho postato era solo di Belle e quest'altro come potete vedere è per il nostro Bobby xD
Bhe dire buon ritorno a scuola a me....=( Saluti a tutte !!!