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Autore: Lynds_xx    08/01/2015    0 recensioni
L'intervistatore annuì assimilando questa informazione prima di rivolgere l'attenzione al cantante riccio ancora una volta. "Harry, ho un sassolino da togliermi con te" disse facendo accigliare Harry sebbene sorrise subito dopo.
"Davvero?" Chiese gentilmente e l'intervistatore sorrise compiaciuto.
"Si, penso che tutti se lo stiano domandando; chi è Noelle?"
E immediatamente, solo al menzionare il suo nome dalle labbra di qualcun altro, la sua espressione si alterò. (Capitolo 5)
******
La storia non è mia ma è solo una fedele traduzione! Link originale http://onedirectionfanfiction.com/viewstory.php?sid=88158
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Cose Perse

10 Settembre 2014

Un nervosismo infantile pulsava nel corpo di Noelle. Era passato così tanto tempo da quando aveva posato gli occhi su di lui, così tanto da quel giorno in cui se ne andò con la chitarra in mano destinazione Australia e la lasciò. Noelle lo sapeva allora e lo sapeva anche adesso che l'avrebbe amato, perchè era significato profondamente per lei e l'aveva aiutata molto e la loro amicizia aveva segnato una nuova epoca nella sua vita; un'epoca che molte persone non avrebbero capito.  L'aveva introdotta a cose pericolose, aveva solo quindici anni all'epoca, per l'amor di Dio; cose come sigarette, alcool, suoni di chitarra e nostalgia, e ora sapeva che non importa quanto non lo biasimava per questo; lei non era pronta per quelle cose allora. Era solo una bambina quando lo aveva amato.

"Jake," disse deglutendo i nervi e facendo un sorriso. "Mi piacerebbe dirti che sei cambiato...Ma non è affatto vero".

Era vero. Jake aveva la stessa pensierosa tristezza negli occhi, le nocche contuse in modo permanente sebbene sapeva che quei lividi non erano freschi e non erano gli stessi che aveva quando era partito per l'Australia, anche se la chitarra che era accanto alle sue gambe era definitivamente la stessa. "Mi piacerebbe dire che non sei cambiata, ma invece lo sei". Jake sorrise. Quel sorriso le ricordava scomode passionali calde estati e gelidi inverni passati in solitudine, in nostalgia. "É così bello vederti, Elle. Non hai più decisamente sedici anni". Rise con leggerezza, non sicuro che il suo complimento venisse accettato a braccia aperte.

"Anche tu non hai più diciotto anni ma dobbiamo superarlo, non pensi?" Noelle rise prima di aggiungere "Le cose cambiano, Jake".

"Sono cambiate, però?" Le chiese alzando un sopracciglio. "Ho sentito che hai abbandonato Oxford per un ragazzo. So che non spetta a me interferire, Noelle, ma i tuoi voti sono scesi perchè eri ancora legata a me. Non ti sei mai perdonata per questo, lo capisco dal modo in cui mi stai guardando e non voglio che tu ripeta questi errori tra tre o quattro anni. Oxford significava molto per te. Cazzo lo sapevo anche io sebbene ero ubriaco o depresso quando ero con te".

C'era un evidente accento australiano nella voce di Jake, una differenza così impressionante che fece arrivare fitte di delusione al cuore di Noelle. Forse era come si sentiva quando la guardava. Noelle sentì un'improvvisa rabbia invaderle il corpo. "Prima di tutto, i miei voti sono andati male perchè non ce la facevo. Non me la sentivo, quindi non osare lusingare te stesso e prenderti la colpa. In secondo luogo, non sai perchè ho mollato Oxford, è qualcosa di più grande che la mia infatuazione per un ragazzo come sostieni tu, quindi riprenditi le parole Jake. Se sapevo che questo incontro sarebbe stata un'altra occasione per vendicare dell'altro controllo sulla mia vita, non sarei venuta. Ti ho conosciuto molto tempo fa e poi mi hai abbandonato, qualche volta mi chiedo cosa sarebbe successo se non l'avresti fatto, ma l'hai fatto. É qualcosa con cui entrambi dobbiamo convivere".

Il rapporto tra Jake e Noelle non era mai stato altro che platonico per molte ragioni. Lei era troppo giovane, lui aveva tre anni in più di lei e soprattutto questi due motivi all'epoca erano in collisione e rendevano l'intero rapporto improbabile. Ma si amavano profondamente e forse se avessero aspettato, sarebbero stati assieme adesso. Erano collegati a livello cosmico, non che Harry e Noelle non lo fossero, ma Jake andava bene per Noelle in un modo in cui Harry non poteva esserlo. Jake era tenebroso e tragico e incompreso, il suo passato era disseminato di dolore e disperazione e le sue decisioni non erano un granchè; e sebbene aveva cercato terribilmente, Noelle non avrebbe mai potuto tirarlo fuori dalla fossa che si era scavato da solo. In questa situazione catastrofica lei lo amava. Harry era tangibile e accattivante ed era qualcuno che aveva la possibilità di salvarti. La faceva sentire forte dove Jake la faceva sentire debole; la decisione tra i due era sempre stata facile da prendere ma questo non voleva dire che non amasse Jake.

"Non me ne sono andato perchè volevo!" Jake tagliò corto lanciandole un'occhiataccia e facendole capire che quell'affermazione era lontana dalla verità. "Ma se sei sicura, va bene. Lascio stare. Ho un posto dove devo andare comunque. E  se tu e lui sarete mai in Australia, fammelo sapere ok? Ci tengo ancora a te e ti voglio vedere felice".

Presente

Harry sospirò insicuro di come approcciare l'argomento, sapendo che doveva farlo se voleva che il loro rapporto andasse avanti. "Dopo che te ne sei andata mi sono imbattuto in Jake" disse attentamente. Noelle lo stava guardando con un'espressione sconvolta, gli occhi pieni di lacrime e le guance rosse. "Lui... lui mi ha fatto infuriare, Noelle. Mi ha fatto ripensare a tutto quello che avevamo, la realtà del nostro rapporto, l'intensità. Aveva ragione, sai, all'inizio ma dopo un po' le cose che stava dicendo hanno cominciato a colpirmi, a farsi spazio nella mia mente rosicchiando via quello che avevamo. Tu non l'hai mai definito più che un amico ma io non sono stupido. Sapevi che ti amava, che ti ama, e tu hai deciso di non menzionarlo. Lo ami ancora? Mi ha detto tutto; Eve, la tua vita che stava collassando, come questo ha reso difficile la scuola, come ha dovuto partire e le tue visite da un consulente.  So di Eve. So che sei stata ricoverata e che tutto ciò quasi ti ha ucciso ma non sapevo che tutto riguardava Jake. Non sapevo che bevevi per provare qualcosa a Jake, non sapevo che Jake andava a letto con tua sorella e non sapevo che tu e Jake non avete mai avuto nulla. Non sapevo cosa ti ha fatto e tu avresti dovuto dirmelo!"

Le lacrime stavano scendendo costantemente e silenziosamente lungo il suo viso, Noelle stava ricordando. "Pensi che tutto questo sia stato facile per me? Ero innamorata di lui, si. Ero innamorata di lui come una stupida ragazzina che poteva essere innamorata di qualcuno come Jake Holloway. Ma mi ha ferito e mi ha rivoltato contro mia sorella, mi odio per questo perchè non potevo far altro che amarlo. E poi se ne è andato, e Eve ha distrutto qualunque pezzo di felicità a cui ero ancora aggrappata, sono stata portata in ospedale e sono stata mandata in consulenza. Audrey ogni sera si sedeva a tavola bevendo il vino guardandomi perchè non avrei mai dovuto avvicinarmi a lui. Era colpa mia ma non capisco perchè avrei dovuto dirtelo. Ti ho detto sempre le cose importanti. Sai che io e Jake non abbiamo mai..." Non poteva non arrossire. "Jake e io non abbiamo mai fatto nulla, proprio nulla. Non era appropriato. Penso che non mi abbia mai voluto in quel modo".

Ci fu una pausa. Il petto di Noelle si alzava e abbassava rapidamente, le lacrime minacciavano di inondare il suo corpo dall'interno all'esterno. Harry era tranquillo insicuro di cosa dire o come dirlo. Si sentiva sciocco. Avevano fatto tanta strada, stavano andando bene quando è partita per New York e adesso si stavano progressivamente annullando. La spontaneità. Tutto sembrava essere ad un milione di miglia di distanza. Harry si sentiva come se l'intera stanza era stata sgangherata; Noelle aveva il viso tra le mani e singhiozzi le scappavano anche se cercava di trattenersi. Si domandava se era la stessa sensazione che aveva accolto Jake Holloway tre anni fa, questa sensazione di essere stato il motivo di tanta distruzione inutile, questa sensazione di disgusto puntualizzata da ogni singhiozzo di Noelle. Jake Holloway aveva perso Noelle Hutchings quella volta a causa dell'incuria e dell'alchimia ma Harry Styles non sarebbe incorso nello stesso destino. I suoi occhi non potevano trattenere l'aria che Jake aveva trattenuto, sebbene i problemi di Jake si estendevano ben oltre la perdita di Noelle.

Harry avanzò cautamente sprofondando nel divano accanto alla ragazza. Avvolse le braccia attorno alla sua figura per poi spostarla sulle sue gambe sussurrandole lentamente "Mi ricordi di ogni decente cosa che è accaduta. Sei degna, forte e coraggiosa mentre Jake è arrogante e egoista. Amarlo potrebbe essere stato un errore da parte tua, ma lasciarti da parte sua non è stato da meno. Sei così buona, troppo buona per me e finirò per essere colpito da insicurezza spesso e ciò potrebbe colpirti ma ti amerò e ti amerò ogni minuto, ogni giorno perchè amarti è come respirare e non intendo smettere finchè morirò".

Harry sapeva che, come quelle oneste parole lasciarono le sue labbra e Noelle impugnò la sua maglietta, la sua anima era intrappolata troppo con la sua  per lasciarla. Aveva capito quello che doveva fare. Quello che voleva, più di tutto, fare. Lo scioccava perchè non ci aveva pensato prima ma in questa luce crepuscolare sembrava così ovvio, così giusto, così perfetto. I loro nomi potevano essere intrecciati assieme, non contava quanto questo lo aveva reso egoista, non importava come poteva danneggiare seriamente gli altri, sapeva che aveva bisogno di lei con tutto il cuore a tempo indeterminato e per sempre. Aveva solo bisogno di un po' di tempo per risolvere i suoi affari, assicurarsi che anche lei era della stessa idea e rendere la scena perfetta. Così con tutto questo nella mente e con un po' di esitazione le chiese:

"Vuoi trascorrere il Natale con me nel Cheshire?"

Il suo cenno era la certezza di cui aveva bisogno.

 

Eccomi qua con un nuovo capitolo tradotto! Ormai siamo agli sgoccioli è il penultimo capitolo e quindi la storia tra Harry e Noelle è quasi terminata. Dopo aver concluso la storia mi prenderò una pausa dal sito per ultimare i miei studi all'università e tutte le storie che seguivo cercherò in qualche modo di continuare a farlo!

Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate! Alla prossima!!

  
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