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Autore: Mariangiangiola    09/01/2015    4 recensioni
Vi è mai capitato di passare una notte insonne? Non perché eravate costretti dal lavoro o dalla scuola, ma perché lo volevate voi. Se la risposta è si allora molto probabilmente vi ritroverete in quello che ho scritto, ma se invece la risposta è un no, be', spero che queste mie poche righe possano aiutarvi a capire cosa vi perdete!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avete mai provato a starvene nella vostra stanza con le tapparelle abbassate, a luci spente, per qualche giorno? Perché mai dovreste? La vita è un alito di vento, non la si può sprecare standosene chiusi in casa, su questo non ci piove, ma la cosa che vi sto chiedendo di fare è un’altra. 
Vi sto chiedendo di assaporare la notte, perché merita di essere vissuta. 
La società vuole metterci a dormire di notte, altrimenti il giorno dopo col c***o che siamo produttivi. Già, se di notte non dormiamo ne risentono il lavoro, le relazioni sociali, tutta la nostra vita insomma. Però un conto è se fosse solo colpa della società, un altro è se anche il nostro organismo ci dice che di notte si dorme. 
Allora perché mai dovremmo farlo se anche la natura ci è avversa? Proprio per questo motivo.
Perché si tratta di qualcosa di inusuale, che l’uomo tende ad evitare per istinto o abitudine. Ma ciò non significa necessariamente che sia sbagliato a prescindere, anzi. La notte ti culla, rassicura. Ti fa sentire invincibile, potente, capace di cose che non avresti mai immaginato, anche se, solo per una notte. Il giorno esiste per noi, per gli altri, per tutti, mentre la notte è solo mia o tua, di tutti e di nessuno. Per questo di notte ci sentiamo così speciali, invulnerabili ma allo stesso tempo deboli e soli. È di notte che nascono i sogni, i progetti, le idee più stravaganti. La notte e ancora la notte signore e signori. State certi che continuerò a ripetervelo finché non mi darete ascolto. 
Perché mai mi diletto a declamarla con tanta foga, vi chiederete. Ebbene, la notte mi ha salvata. Mi ha tenuto compagnia nei miei momenti più bui, come in quelli più gioiosi. Lei, per me, c’è sempre stata. Dannatamente comprensiva e rassicurante nella sua indifferenza. Fredda ma amorevole. Distaccata ma compagna d’armi. Intrigante e affascinante come niente e nessuno su questa terra. Mi ha sedotta e resa sua schiava non v’è dubbio, ma, nonostante questo, non sono mai stata così libera.
Quindi, adesso, se sentirò anche solo una persona dire che la notte non le fa né caldo né freddo saprei per certo che sta mentendo, poiché la notte può benissimo restarci indifferente ma noi non possiamo essere indifferenti a lei. Ci susciterà sempre emozioni, sentimenti, pensieri e quant’altro, ma mai indifferenza.
Come faccio a sapere con certezza tutto ciò? Semplicemente perché io, di notte, non dormo.

  
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