10/01/2015
1 recensioniSalve a tutti e grazie per essere qui.
Benvenuti in questa OS DEDICATA A DAEMONVENATOR
I PERSONAGGI PRESENTI IN QUESTA STORIA NON MI APPARTENGONO MA SONO DI PROPRIETA' DI JEFF DAVIS E QUESTA STORIA E' STATA SCRITTA SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.
Il pov è di Isaac.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e ringraziarvi anticipatamente.
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Isaac, è innamorato di Cora da parecchio tempo ormai ma prima di buttarsi a capofitto in un sentimento che non aveva mai provato prima d'ora, decide di parlarne con il suo Alpha e avere la sua benedizione. Un messaggio mandato all'Hale sbagliato, lo porterà a vivere l'amore più grande della sua vita.
∞
Io sono Isaac. Isaac Lahey per la precisione e la mia vita faceva schifo. Da quando sono nato, non ho fatto altro che soffrire fino a quando quel dì del lontano 25 aprile 2014, un messaggio mandato alla persona sbagliata, ha cambiato la mia vita e l'ha resa bella da morire.
Ero innamorato. Anzi no, mi correggo. Lo sono tutt'ora e lo sono sempre stato ma al momento questa è un altra storia. Sono nato e cresciuto a Beacon Hills. Un paesino sperduto qualunque di una città enorme. La California! Qui a Beacon Hills, ci conosciamo tutti e ognuno di noi sa vita, morte e miracoli di chiunque. Più il posto dove vivi è piccolo e più la gente parla e questo lo sanno tutti.
L'ennesima voce messa in giro, fu la più simpatica, quanto ridicola. Lupi! Lupi in California. Lupi mannari! Andiamo, a chi volevano darla a bere? Io non ho mai creduto ai lupi eppure, sta di fatto che dovetti ricredermi perchè poco tempo dopo diventai uno di loro. A mordermi fu Derek Hale e da quel giorno, la mia vita non è stata più la stessa.
Derek Hale era un uomo burbero ma tutti sapevano che aveva un cuore d'oro. Era il mio Alpha e lo rispettavo, lo temevo e lo adoravo. Non si è mai aperto con me, ne con nessun'altro credo. Tutti conoscono la storia della sua famiglia e la tragedia che ha vissuto e basta guardarlo negli occhi per capire che muore di dolore ogni giorno. Non c'è mai stato bisogno di parole.
Derek Hale era il mio Alpha ed io non potevo innamorarmi di sua sorella minore.
Cora Hale, per me, è stata il raggio di sole in una giornata di tempesta o una boccata d'aria fresca in una giornata afosa. Con i suoi occhi marroni scuro, mi ha stregato. Mi ha sciolto il cuore e me ne sono innamorato al primo istante. Un solo sguardo mi è bastato a dimenticare tutta la mia terribile infanzia. La mia vita è iniziata il giorno stesso in cui l'ho incontrata.
Non ho mai creduto all'amore a prima vista. Quelle, per me erano solo storie da leggere sui libri per bambini ingenui che credono a tutto. Perfino se c'è un asino che vola! Eppure, io che non ci credevo, mi sono ritrovato innamorato della sorella del mio Alpha, grazie ad uno sguardo.
Forse, quel giorno sarebbe stato meglio restare con Scott a giocare ai video-game, anzichè andare a casa del mio Alpha per una cena di famiglia. Sapevo che Cora era in città ma non l'avevo mai vista di persona. La cena, fu imbarazzate. Il mio cuore batteva forte e senza sosta da un tempo indeterminato tanto che pensai di essere prossimo ad un infarto. Derek se ne accorse, ma decise di non fare domande.
Decisi di ignorare lo sguardo confuso e un po' geloso del mio Alpha e mi soffermai ad ascoltare il cuore della mia amata. Non mi stupì di sentire che batteva all'unisono insieme al mio. Fu in quel momento che capì tutto! Il mio lupo, aveva trovato la sua anima gemella.
I giorni passavano in fretta e con loro, anche la nostra amicizia. Capì di stare molto simpatico a quella matta dai capelli del colore della nocciola, quando mi stavo gustando del gelato al cioccolato e mi sporcai l'angolo della bocca e lei, rise felice come una bambina e mi pulì poco dopo. A stento, trattenni l'impulso di baciargli le labbra. Avevo già assaporato le sue guance parecchie volte ormai, ma ero sicuro che assaporare le sue labbra, sarebbe stata tutt'altra cosa.
Non feci nemmeno in tempo a finire di pensare, che già, ero stato baciato dall'amore della mia vita.
Sebbene il nostro primo vero bacio fu un altro, io lo ritengo ancora più bello di tutti gli altri.
Com'è iniziata la nostra storia?
Per un messaggio mandato per sbaglio all'Hale sbagliato. Volevo scrivere a Derek! Volevo la sua benedizione. Ne avevo bisogno ma avevo paura di parlargli in faccia. Mi sentivo un vigliacco e quindi, feci l'unica cosa che mi rimaneva da fare. Gli e ne parlai per messaggio.
Ricordo come fosse ieri che faccia feci, quando mi resi conto che in realtà, non avevo scritto a Derek, ma a Cora.
Ricordo come fosse ieri, come iniziò la nostra storia.
- Hale. - Scrissi, io.
- Lahey. - Mi rispose, Derek. O almeno così credevo!
- Devo parlarti.
- Dimmi pure.
- Ecco, io, si. Emh..
- Vai al punto!
- Non è facile! E' molto imbarazzante.
- Sentiti libero di dirmi ciò che ti turba.
- Sicuro?
- Si ma muoviti prima che faccia notte.
- Ho un debole per tua sorella e prima di provarci, vorrei la tua benedizione.
- Hai un debole per mia sorella?
- Si.
- Isaac, di quale sorella parli? Mi stai spaventando.
- Di Cora. Chi altri, sennò?
- Sei un idiota!
- Derek, ti prego. Non puoi capire! Mi piace. Non la farò soffrire.
- Lahey: ti aspetto a casa mia tra dieci minuti. Io e te, dobbiamo recuperare il tempo perso! Ah.. e, ecco. Sono Cora, non Derek!
Mi vergognai e c'è da dirlo ma fui felice come non mai. Anche lei provava ciò che provavo io e siccome sono uno che prende tutto alla lettera, non me lo feci ripetere una seconda volta e trasformandomi per fare più veloce, passai per i boschi ed andai a casa sua. Appena entrai la vidi li, seduta comodamente sul divano con le gambe incrociate e appoggiate sul tavolino. Un sorriso tenero ad incorniciarle il volto e gli occhi lucidi di felicità.
Incapace di trattenermi oltre, grondante di sudore, mi dimenticai le buone maniere e sopratutto scordai di essere in casa del mio Alpha, mi avvicinai velocemente a lei, la feci alzare, la strinsi per i fianchi e dopo aver fatto aderire perfettamente i nostri corpi, la baciai con dolcezza. Cora Hale era solo mia e in quel momento, Derek Hale, era l'ultimo dei miei pensieri. Non mi importava più di nulla che non fossero le nostre labbra unite e le nostre mani che combaciavano alla perfezione.
- Era ora! - Sbuffò Derek entrando in casa sua e gettando di malo modo le buste con la spesa sul divano, interrompendo così il nostro dolce bacio.
- Scusa, cosa? - Chiese preoccupata, Cora. Io, automaticamente mi staccai a malincuore da lei e gli tolsì le mani dai fianchi.
- Tranquilla sorellina! Isaac, quanto a te, trattala con i guanti d'oro o mi pentirò di avervi dato la mia benedizione.
- Non succederà Derek! Non dovrai pentirti di niente! Io, io la amo. - Dissi d'un fiato, senza nemmeno rendermene conto.
- Ti amo anche io. - Sussurrò Cora, tornando a baciarmi.
- Non davanti a me, vi prego! - Disse disgustato, Derek. Ma questa volta, parlò solo. Ne io, ne la mia donna, gli demmo ascolto e continuammo a baciarci come se fosse un dovere, più che un piacere.
A distanza di quarantacinque anni, Cora Hale è mia moglie ed è la madre dei miei figli.
Io sono Isaac. Isaac Lahey, per la precisione e la mia vita è meravigliosa grazie a Cora Hale.
L'unico grande amore della mia vita.
L'unico grande amore della mia vita.
Piccolo spazio autrice:
Salve a tutti. Questa, era un prova per me stessa.
Volevo provare a scrivere anche su altre coppie, a differenza delle solite.
E a grande richiesta di DAEMONVENATOR,
eccomi qui.
Vorrei quanti più consigli possibili su questa storia.
Se non è stata di vostro gradimento, mi farebbe piacere saperlo.
E a grande richiesta di DAEMONVENATOR,
eccomi qui.
Vorrei quanti più consigli possibili su questa storia.
Se non è stata di vostro gradimento, mi farebbe piacere saperlo.