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Autore: Andrea_Vitali    11/01/2015    0 recensioni
Tutti hanno dei segreti. Il questore, il sindaco, il giudice, il lattaio, l'accattone, tutti!
Ma non io. O almeno, non ora.
Genere: Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Tutti hanno dei segreti. Il questore, il sindaco, il giudice, il lattaio, l'accattone, tutti!
Ma non io. O almeno, non ora.
Sono Everett Parker, il macellaio. Possedevo un negozio ad Addle Hill; certo, non ero un ricco signore, ma riuscivo a vivere più che dignitosamente. E pensare che ora quella baracca verrà usata come pisciatoio da tutti i barboni di Londra... ma questa è un'altra faccenda.
Sono pronto a raccontare la mia storia, ma vi chiedo di fare molta attenzione. Penserete che sia pazzo, che sia uscito di senno, ma vi sbagliate! Certo, ho fatto cose deprecabili nella mia vita: ho bevuto, rubato, bestemmiato... e si, anche ucciso!
Non fate quelle facce, lo sapete che l'ho fatto. Altrimenti non sareste qui oggi.
Ma cerchiamo di non divagare. Volete sentire la mia storia, no? Allora, vi prego, mettetevi comodi.

Ero appena uscito dal locale degli Abbot, avete presente?
Forse mi ero fatto qualche boccale di troppo, lo ammetto, ma ero ancora lucido.
Presi il viale verso la cattedrale, costeggiando la lunga fila di botteghe. Qualche ombra, qualche altro disperato che andava in cerca di un altro boccale. O di un'altra puttana.
Io ero in cerca della seconda.
Sorpassai il parco della cattedrale e girai verso Knightrider Street. Vi consiglio di andarci qualche volta. Le più belle e vogliose femmine di tutta Londra.
Vicino a un portone la vidi: bella, formosa, elegante. Proprio il genere di donna che piace a me.
Mi avvicinai per contrattare. Certo, contrattare è una parola grossa. Non avevo neanche una sterlina con me. Ma doveva essere mia.
Lei mi guardò e sorrise. E iniziò ad avvicinarsi.
Mai vista una donna così. Mi prese subito per mano e mi portò all'interno del porticato. E iniziai a darmi da fare. Sapete, io ci so fare con le donne!
Sul più bello, però, quella puttana iniziò a ritrarsi. Cosa avrei dovuto fare? Ormai avevo iniziato!
Si, la picchiai. Ma quella non la smetteva di dimenarsi!
Sembrava come se stesse scappando da qualcosa. No, non da me. Queste donnacce sanno come vanno a finire queste cose. Sembrava... che scappasse da se stessa!
Fu in quel momento che mi accorsi che qualcosa non tornava.
La sua presa iniziava a diventare pesante, insostenibile!
Mi fermai.
Lei continuava a urlare, a dimenarsi, a stringermi. E mi guardò...
Quegli occhi.
Due occhi rossi come l'inferno.
Aprì la bocca e vidi qualcosa che mi gelò il sangue nelle vene: una fila di denti taglienti faceva da corona a una lingua nera come la pece.
Il volto! Signore, quel volto! Quella... cosa aveva gli occhi velati, ma sentivo che mi guardava! La carne sugli zigomi iniziò a diventare grigia, come quella dei morti!
Era un ghoul. Io mi trovavo tra le braccia di un ghoul!
Mi scaraventò in un angolo e mi balzò addosso. Rotolammo per una decina di secondi. Dieci interminabili secondi.
Riuscii a prendere il mio coltello a serramanico e inizia a colpirla... una, due, tre, quattro volte!
Finché si accasciò su di me.
Me la tolsi di dosso e mi rialzai i pantaloni.
Un ghoul a Londra! Nei sobborghi si parlava spesso di questi esseri, di come facevano sparire i vagabondi e i forestieri, per alimentare le loro fila infernali. Pensavo fosse una voce messa in giro da qualche pazzo ubriacone. Ma mi sono dovuto ricredere.
Una luce fece capolino nel porticato.
Una giovane guardia mi illuminò con la torcia, poi guardò il corpo esanime della donna.
Nulla! Nessun dente affilato! Niente occhi di brace! Niente carne marcescente! Come era possibile?
Mi arrestarono, mi processarono e, alla fine, beh... mi state guardando pendere dalla forca!

Ecco, questa è la mia storia. Ed è la pura verità!

Come? Volete sapere qual'è il mio segreto?
Ve lo dico subito.
Quella puttana è riuscita a mordermi! Non mi ero neppure accorto all'inizio!
Ma tra poco mi unirò ai suoi fratelli!
Ogni notte uscirò per cibarmi della vostra carne e dissetarmi col vostro sangue!
E voi, con quelle vostre facce da piccole prede succulente, che mi guardano dimenare mentre cerco di catturare l'ultimo sospiro d'aria, sappiatelo: pregate che le vostri figlie non girino da sole quando cala la sera.

Da questa notte, Londra non è più una città sicura!

 

   
 
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