Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: SHineRose    12/01/2015    1 recensioni
“Tempo fa’, in una terra in cui gli umani vi passavano le giornate a giustiziare le persone colpevoli, che poi di colpe non ne avevano, un gatto nero come la pece uccise un’umana dal cui corpo uscì l’oro bianco. Come tutti saprete L’oro Bianco non è altro che sinonimo di Acqua. Dal copro della donna, insieme all’acqua, uscì anche una piccola nuvola rosea che prese la forma di un essere vivente, due braccia, due gambe, due occhi, un naso, capelli eccetera fino a quando non rispecchiò l’essere umano. Questa strana creatura, formatasi da un altro corpo estraneo al suo, prese ad usare la magia in fin di bene. Queste erano e sono tutt’ora le Maghestre."
Storia rieditata il 23/12/2014
Vecchio titolo: Siete maghe o Streghe?
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boomo, Fine, Milky, Sophie
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Conferenza & Salem

POV FINE
 
Sarebbe da idioti negare la verità. Soprattutto se ciò che lo stregone ha detto l’anno scorso sul destino dell’umanità.

Come ogni anno, anche oggi si sarebbe tenuta una conferenza magica tra stregoni e maghi, e io ne avrei preso parte insieme a Sophie, nonostante entrambe abbiamo meno di diciannove anni siamo incredibilmente intelligenti.
Mi sbrigai e presi la scopa con la quale mi sarei diretta verso il Regno Magico, o meglio conosciuto come Salem, un nome di sole cinque lettere che spaventavano gli umani e qualsiasi essere vivente, colpa di tutti quei film che vedevano, anche se non erano poi così lontani dalla verità.
 
Sentivo l’aria che soffiava sulla mia pelle creando delle carezze che mi sono sempre piaciute e di cui non potrò farne a meno. Tanto per ammazzare il tempo cominciai a fare delle piroette e delle capriole con la scopa, aumentando sempre di più la velocità, fino a quando non mi ritrovai difronte al castello di Salem.
Entrai all’interno dell’antica struttura e mi diressi verso la stanza delle nuvole sospese, veniva chiamata così perché non c’era il pavimento, ma solo delle piccole nuvole sulle quali dobbiamo camminare, altrimenti cadi di sotto, negli inferi.
Presi posto in prima fila e aspettai, insieme agli altri consulenti e avvocati.
 
Dopo mezz’ora la sala era piena, e tutti i rappresentanti più importanti erano presenti, e anche i Saggi. Uno di loro prese a parlare e cominciò a narrare, come ogni anno, la nascita della magia e perché le streghe e le maghe furono separate.

-Tempo fa’, in una terra in cui gli umani vi passavano le giornate a giustiziare le persone colpevoli, che poi di colpe non ne avevano, un gatto nero come la pece uccise un’umana dal cui corpo uscì l’oro bianco. Come tutti saprete L’oro Bianco non è altro che sinonimo di Acqua. Dal copro della donna, insieme all’acqua, uscì anche una piccola nuvola rosea che prese la forma di un essere vivente, due braccia, due gambe, due occhi, un naso, capelli eccetera fino a quando non rispecchiò l’essere umano. Questa strana creatura, formatasi da un altro corpo estraneo al suo, prese ad usare la magia in fin di bene. Queste erano e sono tutt’ora le Maghestre. Ma ciò che voi vi chiedete sarà sicuramente come mai le Maghestre si siano divise in Maghe e Streghe, ebbene. Dovete sapere che questa creatura si moltiplicò, prima in due, poi in quattro fino a superare il numero orizzontale. Alcuni Maghestri erano dispettosi e utilizzavano la Magia solo per far del male agli esseri umani senza provare un minimo di compassione, crudeli, senza cuore, questi gli aggettivi che più gli rispecchia. Queste presero il nome di Streghe e Stregoni, invece quelli che agivano in fin di bene erano le Maghe e i Maghi. Questa storia continua ancora ad oggi, nulla cambierà mai noi né il destino di ogni essere umano.- concluse il Saggio degli Stregoni, nessuno osò fiatare.

Ognuno di noi era seduto in modo eretto e con sguardo di ghiaccio.
Il saggio dei Maghi prese a parlare.
-Voi sapete perché siamo qui. Si alzino coloro che saranno chiamati. Voglio qui alla sacra cattedra Fine e Sophie.- quando sentì il mio nome mi alzai e salì sulla sacra cattedra insieme a Sophie.
-Vogliamo la vostra relazione- cominciò uno degli avvocati.
-Gli esseri umani non sono cambiati. La loro mentalità è la stessa, la guerra di tre secoli fa non servì a nulla, se non ad alimentare il loro odio per noi- dissi dando un fascicolo di fogli al nostro Saggio, che lo lesse ad una velocità pazzesca.
-Vedo. Le immagini del maltrattamento sono ben esplicite. Ma dato che le due donne sono di spalle non riesco a capire chi siano- dichiarò il Saggio strizzando gli occhi per cercare di identificare le due figure.
-La ragazza dai capelli rosa è Kim Milky, nostra sorella, tredici anni, ancora maghestra. L’altra è la madre biologica della ragazza, la regina del Regno della Luna, pianeta Wonder.- disse Sophie con sguardo alto e occhi fermi sulla possente figura dei Guardiani.
-Hm. Altro sugli umani?- chiese posando la foto sul tavolo ed abbandonarla lì. Prese un foglio pulito e cominciò a scriverci diverse annotazioni di ciò che io e Sophie avevamo e avremmo detto.
-Il comportamento umano va verso la discesa. Gli umani minacciano le streghe ancora oggi. Non hanno pietà di nessuno, che siano figli, nipoti eccetera. Il pianeta si sta inquinando sempre di più. Le acqua dall'azzurro che creammo millenni fa diventano sempre più verdi con spazzatura sui fondali- dissi mostrando diverse foto che scattai all’arrivo  su Wonder.

-Negli strati atmosferici si stanno creando diverse buche che permettono l’entrata di sostanze aliene  sul pianeta terra- continuò Sophie facendo la stessa cosa mia.
-Gli umani stanno distruggendo ciò che noi abbiamo creato. Basta pensare a tutte le foreste abbattute e ai terremoti che si stanno intensificando man mano che avviene l’estrazione del petrolio e di altre sostanze.- dissi concludendo la mia relazione facendo un inchino e tornando al mio posto insieme a Sophie.
Vidi i due Saggi principali parlottare tra loro sulla gravità dei diversi pianeti.
-Miei cari, sapete che ormai non abbiamo molto tempo a disposizione no? Quindi dobbiamo accelerare il tutto. I Veterani si occuperanno di tutto. Fine Sophie, lascio tutto nelle vostre mani, mi fido di voi due. Per quanto riguarda le postazioni e tutto rivolgetevi a loro.- Detto questo i Saggi ed i Guardiani se ne andarono per primi lasciando che nella sala si alzassero diversi dubbi espressi a voce.

Nessuno sapeva cosa sarebbe successo, neanche noi veterani.

Raccontarvi come diventai una veterana sebbene abbia solo sedici anni sarebbe troppo complicato. Ne ho passate così tante in questi quattro anni che ormai sono più saggia di un nonno.
I miei occhi ne ha viste così tante che ormai sono stufa anche di sorridere. Ogni momento, anche quando siamo felici e per noi quel momento sembra speciale, nello stesso tempo, ma in un posto diverso, una persona soffre o muore. Per qui sorridere non ha senso.
Se continuo a farlo è per il mio piccolo Eclipse.
 
 
Ormai il consiglio magico è concluse, per il momento, e penso che farò un salto a Salem, la città delle streghe. Salì sulla mia scopa e mi diressi a grande velocità verso Salem.
Una volta entrata nel villaggio mi diressi verso una piccola villa in stile vittoriano, inserì il codice per far aprire il cancello e mi addentrai al suo interno.
Qui abitano le mie zie, Hilda e Zelda, due nomi per due donne estremamente potenti.

Mia zia Hilda è una donna poco saggia e preferisce usare la magia bruta piuttosto che pacifica, invece Zelda è il suo contrario, intelligente, affidabile, calcolatrice.
Varcata la soglia della villa mi dirigo nel salone, anche questa decorata in stile vittoriano a partire dalla texture delle mura ai mobili antichi e sfarzosi.
-Buongiorno care zie, come state?- chiedo baciando la guancia destra ad entrambe a mo’ di saluto.
-Ma che piacevole sorpresa cara! Come mai da queste parti?- mi chiede zia Hilda invitandomi a sedere accanto a lei sul divano. Questo era ricoperto di una stoffa leggera con un motivo floreale.
-Ho bisogno del vostro aiuto- dico guardando entrambe le zie che annuiscono per poi incitarmi a continuare.
-Vedete, ora io Milky e Sophie siamo costrette ad abitare nel pianeta Wonder per i cuori del drago. Ma io non posso aspettare due fottute settimane. Quindi voglio rubarle ma non so come.- le guardo con attenzione.
-Tesoro... non puoi profanare il regno solare...-
-Zia Hilda... non si tratta di profano... il  gioiello mi appartiene ed io lo voglio, costi quel che costi.- il mio sguardo non ammette repliche.
-Fino fin dove ti spingeresti per i gioielli?- mi chiede Zelda.
-Sarei disposta ad eliminare il regno Solare pur di averli.. se con le buone non capisco passiamo alle cattive maniere.- non sono il tipo che si fa mettere i piedi in testa da dei poveri e miseri umani.
-In questo somigli ad Hilda... non c’è dubbio.- sospira affranta Zelda.
-Già.. le è piaciuto di più il mio sangue!-
-Meno male che Sophie non ha fatto la stessa cosa.- sospirò felice la zia Zelda. 
-Allora.. ritornando ai gioielli.. cosa dovrei fare?- chiedo sull’orlo della disperazione.
-Bhè cara... c’è un solo metodo- dice la mia cara zia Zelda sospirando contraria.
-E sarebbe?- la incitai a continuare.
-Si tratta di Amens Dolor*.-
 
 
 
 













 
N/A

(*)amens dolor = letteralmente Dolore Pazzesco. Ma nella storia si riferisce a “ Pazzo di Dolore”.
Ebbene sìì!! ShineRose è tornata!! Si lo so... vi do il permesso di picchiare la mia persona..
Maa...
I’m sooooo happy!!! Vi chiedo umilmente perdono per avervi fatto aspettare così tanto, ma sono sommersa di FF.
Ho un sacco di storie con gli EXO poi con le Twin Princess, che poi non è tanto facile gestire più di 50 FF scritte e non pubblicate eh!
Vi chiedo umilmente perdono...:(((
Continuate a leggere le mie FF e a recensirle... Arigatou!! 

Bye Bye
SHineRose

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: SHineRose