Ti terrò fuori da tutto.

Ah! Improvvisamente mi resi conto che quella che suonava come una terribile minaccia era in realtà ciò che inconsciamente speravo. Lui non lo sapeva!, o perlomeno non sapeva fino a che punto era stato il peggiore incubo della mia vita e insieme il sogno più ambito. Avevo minimizzato tutto, dopo quella lettera, affinchè non fosse evidente quanto lo amavo, per non svelarmi un'altra volta e rendermi, ai suoi occhi, così succube e patetica e indifesa e dipendente. In realtà, io ero una persona indipendente, un'anima libera. Non quando amavo però. E lui non doveva saperlo, non dopo che mi aveva già detto di no. Quindi probabilmente, quello che cercava da me, in occasione di quell'intervento, a un anno dalla lettera, era veramente mero conforto. Amichevole. A distanza. E basta. Ma io ho filtrato ancora una volta tutto con la mia lente deformante. Ho intravisto dell'amore dove non ce n'era, non c'è mai stato e mai ci sarà. Ecco la scomoda verità. Lui non mi ama, non mi ha mai amato e mai mi amerà. Ragazzi, non era affatto semplice da capire, dovete credermi, specie dal mio punto di vista, perchè quando ci si è dentro alle situazioni, immersi fino al collo, non si ha la capacità nè la forza di osservarle. In poche parole, non ci si capisce un cazzo. Eppure io volevo capire, ho sempre voluto capire. Questo mi aveva spinto, ormai quasi due anni fa, a spedire quella lettera. Questo mi ha spinto a prendere la macchina e fiondarmi a casa sua, qualche giorno fa. Diamine!, a volte faccio dei gesti che nemmeno io mi so spiegare. Sono anche più complicata e contorta di lui. Ma ora, ora comincio a vederci chiaro. Io volevo  SAPERE!, disperatamente sapere, smascherarlo, denudarlo! In fondo ha ragione: è stata una vera e propria irruzione, e anzi direi un agguato, una trappola! Sono stata volutamente scorretta, sgarbata, irriverente. Quasi godevo a mostrargli i lati peggiori di me. Ma sì, ora capisco. Sono stata io a farmi allontanare da lui! E' stato l'istinto a salvarmi laddove la ragione aveva fallito, intossicata dal sentimento. O sto forse dimenticando quanto sono stata male al suo ricomparire? Quanto ho fumato, bevuto, pianto in quel periodo? La sua vicinanza non ha mai coinciso con il mio benessere. Mai. Quando mai? MAI! E dovevo smetterla di chiedemi perchè continuasse a tenermi vicina. A forza di voler entrare nella sua mente, stavo perdendo di vista la mia. Ah, le insidie dell'amore! Ma l'istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio. Sì, ora posso solennemente dichiarare che voglio stare fuori da tutto. Dalla tua casa, dal tuo privato, dalla tua vita. Odiami! Se non puoi amarmi, odiami! Ripugnami! Schifami! Vomita addosso alle mie parole! Sì, sono una cogliona, un'idiota, una persona orribile! Ora finalmente hai capito chi sono! Devo provocare, in te, solo repulsione! Devo essere l'ultima persona sulla terra con la quale ti confideresti! La più infima, la più meschina! Quella che ti penti di aver conosciuto! Mai più quell'indifferenza stagnante, quella situazione di stallo, quell'ambiguità lacerante. Mai più!

Addio! Troverò sollievo un giorno, lo so! E lotterò per averlo!