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Autore: Lara Rye    20/11/2008    1 recensioni
"Non guardarmi così, come se non capissi. Il tuo sguardo ormai non mi fa più paura, non mi condiziona più. E lentamente, con concentrazione mentre guardo i tuoi occhi, ripeto quelle parole cercando di mutarle in verità per la mia coscienza."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non guardarmi così, come se non capissi.
Il tuo sguardo ormai non mi fa più paura, non mi condiziona più.
E lentamente, con concentrazione mentre guardo i tuoi occhi, ripeto quelle parole cercando di mutarle in verità per la mia coscienza.
E piano sussurri il mio nome, come tu solo fai.
Lara.
Odio il modo in cui mi chiami. Prendi un secondo di silenzio e poi lo dici, bisbigliandolo, in modo che lo possa sentire solo io.
Alzo lo sguardo ed incontro la tua rabbia, celata in quei tuoi occhi così finti.
Non ti capisco più. Non capisco più noi.
Cosa siamo Fra?
Domanda inopportuna, perché non vuoi rispondere.
Perché non hai il coraggio di dirmi che io e te non siamo niente.
E per evitare mi guardi negli occhi. Non mi eviti e allo stesso tempo non mi parli.
Vorrei solo gridarti dietro, picchiarti, abbracciarti.
Vorrei dirti che per me tu sei importante.
Vorrei dirti che io ho veramente bisogno di te. Ho bisogno di dirtelo, di fartelo capire.
Eppure so che quelle parole non le pronuncerò mai.
Perché?
Perché sento qualcosa nel mio stomaco di feroce, distruttivo che mi indica solo un unica cosa: Ho un assurda paura di perderti.
Cerco di fartelo capire, ma tu non ci sei mai riuscito, con me.
Tu non sei mio. Non lo sei mai stato e non lo sarai mai.
Tu sei di lei, solo suo. Sai, non chiedevo tanto. Chiedevo solo un amico.
Ma ho sempre saputo di non esserlo, che tutto questo è un illusione.
Alzò lo sguardo e mi soffermo sulla tua barba, quella che ogni mattina passava sulla mia guancia rossa, solo con un piccolo bacio.
Una lacrima solca il mio viso velocemente. Ti avvicini.
Allunghi la mano per asciugarmela. Mi prendi tra le tue braccia.
Sento i tuoi muscoli delineati. Sento le tue braccia forti che mi stringono.
Non desidero altro,solo il mio amico.
Scosti il tuo corpo dal mio.
Scusami.
Senza più controllo, incominciano a scendermi le lacrime, una dopo l'altra.
Per un solo secondo, mi ero illusa.
In quel momento in cui sono stata cosi bene tra le tua braccia ho creduto di averti ancora un po' per me.
Cerchi di calmarmi. Non ci riesci, niente riuscirebbe a calmarmi ora se non quello che sei.
Addio Francesco.
Te lo sussurro, come fai tu con me.
Vedo quella lacrima, quasi invisibile, scendere.
Me ne vado con un unica certezza.
   
 
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