Capitolo 2
Due
settimane dopo..
Dopo aver parcheggiato la macchina, chiudo a chiave e mi dirigo verso l’imponente e moderno edificio che si impone davanti a me. Guardo la grande insegna di S.M. ENTERTAINMENT e ripenso alle informazioni datemi da Jin nel corso di queste due settimane per prepararmi.
Come
già ben sai, i
Super junior sono la perla della S.M., e il gruppo essendo anche
numeroso dispone da
molti anni di tre manager. Uno principale,
Kim-Jong Saan, che si occupa di gestire gli impegni del gruppo
nell’insieme e
di prendere le decisioni più importanti e
gli altri due divisi per seguire i sottogruppi nei
loro
viaggi, nei programmi in qui non vengono richiesti tutti i membri e tutto ciò che
richiede impegni meno di peso
per il gruppo. Questo significa che non sempre è richiesta
la presenza di
Kim-Jong a supervisionare. Solitamente i Super junior non hanno mai
creato
grandi scandali nel corso degli anni, tralasciando l’accaduto
di Kangin, questo
probabilmente grazie alle grandi abilità dei manager nel non
far trapelare
nulla. Fino a qui immagino tu sappia già tutto no?
Mi faccio coraggio ed entro nell’immensa struttura, mentre un brivido di eccitazione ed ansia mi sale su per la schiena.
Nell’ultimo
mese però,
sembrano essere girate strane voci riguardante la dance machine del
gruppo. Le
prime informazioni che ci sono arrivate sembravano riguardare una sua
possibile
relazione con una ragazza appartenente alla Y.G. entertainment e, fino
a qui,
non sembrava esserci nulla di particolarmente eclatante rispetto ai
soliti scandalucci
di qualsiasi altro idol, no?
Mi avvicino al grande bancone al centro dove due ragazze vestite eleganti tanto simili da sembrare gemelle, sono impegnate a parlare al telefono e scrivere contemporaneamente al computer e aspetto paziente.
Quando una di loro sembra finalmente accorgersi della mia presenza e mi guarda in attesa, parlo.
- Ehm, salve. Sono Hyuri Gun. Sono la nuova co-manager dei Super Junior e ho portato la mia cartella per..- non faccio in tempo a finire di parlare che la ragazza mi interrompe sbrigativa dopo aver cliccato velocemente il mio nome sul computer e aver confrontato la foto con me.
- Si si va bene, prenda la sua carta magnetica per entrare e porti la sua cartella al manager Saan, il suo ufficio si trova al quinto piano, terza porta a destra- e senza più degnarmi di uno sguardo, poggia la carta magnetica con la mia foto e il mio nome e torna al telefono, come se non esistessi più.
Prendo la carta e mi dirigo verso le porte magnetiche ancora intontita. Possibile che in questo mondo se la tirino davvero tutti? Insomma, persino la segretaria d’entrata mi snobba! Manca solo che si aggiunge la donna delle pulizie del posto e ho fatto tombola.
Sbuffo scocciata e prendo l’ascensore cominciando già a sentire le prime voci nella mia testa che mi ricordando quanto fosse meglio non accettare, piuttosto che stare in mezzo a persone del genere.
Il mondo dei vip. Ormai è un po’ che ci lavoro in mezzo e francamente non c’è stata una volta in qui ne abbia incontrato uno normale. Sorridono davanti alle telecamere, fanno le faccine dolci, i timidi e sembrano sempre andare d’amore e d’accordo tra loro, quasi come venissero da un altro mondo fatto di zucchero e arcobaleni. Basta far più attenzione e confrontare i vari personaggi e gruppi musicali, mentre partecipano ai programmi, per vedere che effettivamente, sono tutti fin troppo simili. Fanno le stesse cose, raccontano storie analoghe. Guardando in particolare i gruppi si può notare come in ciascuno di essi i membri sembrino fatti a stampino. C’è quello dolce come un orsacchiotto che sa sempre fare espressioni tenere ed è affettuoso con tutti, l’alternativo sfacciato, il timido, la dance machine accattivante, il leader controllato, il rude apparentemente scontroso e via dicendo. Tutti uguali, come fossero prodotti in fabbrica. Sinceramente l’ho sempre trovato abbastanza inquietante. La verità è che solo quando vengono spente le telecamere, emergono fuori per come sono realmente. Tutti altezzosi, senza personalità, tutti indifferenti al mondo circostante, come se esistessero solo loro, e sempre pronti a darsi delle arie. Il pensiero di dover star tra loro tutti i giorni e fingere di farne parte, anzi, farne parte davvero visto che dovrò pur fare qualcosa di concreto se non voglio essere licenziata, mi mette già i nervi.
Quello che
ha davvero
reso la situazione interessante, è stata la reazione della
S.M.
Stranamente
infatti,
nonostante la notizia trapelata sembri di poco conto, pare aver
terrorizzato la
grande industria, che si è sbrigata e ha cominciato a
smuovere tutte le acque
per insabbiare tutto e non far più trapelare nessuna notizia
al riguardo. A
quanto ne sappiamo ha licenziato tutti i dipendenti che giravano
attorno al
gruppo, truccatori, telecameramen, fotografi e tutti i restanti e ne ha
assunti
altri, probabilmente nel tentativo di mandare via anche
l’informatore che aveva
fatto scappare la notizia.
Nel giro di
poco tempo
ovviamente sono riusciti quindi a licenziare anche il nostro
informatore.
Per fortuna
il nostro
aiutante è riuscito a ricavare qualcosa di abbastanza importante prima di essere
mandato via.
Sembra che
infatti la
ragione per cui la S.M sembra tanto preoccupata a nascondere il tutto
riguardi
l’identità della ragazza con cui dovrebbe
teoricamente frequentarsi il
ballerino.
A quanto ha
sentito
infatti, pare che l’identità della suddetta
ragazza non sia altro che Natascia
Shiin, ovvero la moglie quarantasettenne del presidente della Y.G.
E se questo
è vero,
allora la S.M fa più che bene ad avere paura.
Per sua
sfortuna, uno
dei due co-manager ha deciso di prendersi una pausa dal lavoro per
gravi motivi
famigliari e ora il suo gruppo migliore sembra provvisto di un
co-manager.
È
qui che subentri tu
Hyuri. Noi abbiamo pensato a cambiare il tuo cognome , crearti un'altra
identità e farti assumere come loro co-manager grazie alle
nostre conoscenze
all’interno dell’industria.
A te
toccherà il
lavoro essenziale.
Tu dovrai
trovare
tutto quello che riesci sui Super Junior e su ogni membro e ovviamente
scoprire
tutto quello che nasconde Lee Hyukjae in particolare.
Conto fino a tre per farmi coraggio e finalmente busso alla porta che mi trovo davanti, terza porta a destra. Non importa quanto sarà snervante lavorare qui. L’importante è raggiungere il mio obbiettivo e andare avanti con la mia carriera, costi quel che costi.
Portami
prove
sufficienti per poter creare un vero scoop da capogiro Hyuri, e sarai
promossa.
- Bene Hyuri, a quanto vedo il tuo cuccriculum è da far invidia a manager con anni in più di esperienza di te. – esclama il manager Saan dopo avermi accolta e aver letto attentamente la mia cartella.
- Ma vedi Hyuri, il fatto che tu sia riuscita a convincere la S.M ad essere adatta a questo ruolo non significa che il posto sia definitivamente tuo. Il gruppo di cui ti dovrai occupare è il più importante dell’industria, ha fama internazionale e come ben saprai per esperienza, maggiore è la fama maggiori sono le responsabilità. Non sono ammessi errori di alcun tipo. Dal momento in cui firmerai questo contratto, quei ragazzi saranno la tua priorità. La loro salute, il loro tempo, le loro abitudini e i loro capricci saranno una tua responsabilità primaria, indipendentemente da quanto ti stiano simpatici o meno, o da quanto tu possa reggere lo stress.- afferma l’uomo dinanzi a me senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi e mantenendo un espressione tanto tranquilla da sembrare surreale, data la situazione in se. Sento il cuore accelerare nel mio petto mentre cerco di mantenere anch’io la calma.
- Sappi Hyuri che ti osserverò costantemente. Non mi accontenterò semplicemente della tua firma sul contratto in cui affermi di non divulgare le informazioni di cui vieni a conoscenza. Sono abbastanza vecchio e saggio da sapere che non ci vuole molto per creare un identità falsa- a quelle parole sento il sangue congelarsi e non circolare più. Che abbia già dei sospetti?
- Ti terrò costantemente sotto controllo. Se vedrò che non ti impegni al massimo o noterò degli atteggiamenti sospetti, non mi farò problemi a sbatterti fuori da qui in pochi minuti. Mi aspetto molto allora, mi raccomando. Tutto chiaro?-
Deglutisco a fatica cercando di trattenere i tremiti di terrore mentre i suoi occhi gelidi mi trapassano da parte a parte, in attesa.
In cosa diavolo mi sono andata a cacciare?
- Sì. Sono pronta ad iniziare-
Passa mezz’ora ed eccomi a camminare affianco a Saan, in attesa di presentarmi ai ragazzi.
Ora che sono davvero dentro, non posso più tirarmi indietro. Non importa quanto la mia vita in questi mesi sarà stressante, non ho intenzione di arrendermi finché non avrò raggiunto i miei obiettivi.
Vedo il manager fermarsi davanti ad una porta da cui si sente provenire della musica ed aprirla, facendo spazio per farmi entrare all’interno di quella che sembra essere una semplice sala da ballo.
I Super Junior,i vestiti in tuta, ballano in sincronia e a tempo di musica osservando i loro passi rilessi sul grande specchio davanti a loro.
Guardo il ragazzo dai capelli castani mentre balla davanti a gli altri e lo osservo attentamente.
In queste due settimane il pensiero mi ha sfiorata diverse volte. Il fatto che un personaggio così importante e controllato dall’industria si sia azzardato a fare qualcosa di tanto rischioso e avventato come quello si suppone abbia fatto, mi ha sorpresa sin dall’inizio. Cos’ha spinto un semplice fantoccio della grande S.M a fregarsene e trovare il coraggio di fare una cosa del genere?
La musica finisce e i ragazzi si fermano affannati, parlando tra di loro e cercando di riprendere fiato.
Sento il manager Saan dire qualcosa ad alta voce, probabilmente cercando di attirare la loro attenzione, ma tutto quello che sento sono dei suoni ovattati.
Come fossi incatenata al suolo, mi ritrovo ferma ad osservare gli occhi del castano che mi scrutano attentamente dal riflesso dello specchio, mentre una scarica elettrica sembra attraversarmi il corpo.
Chi sei veramente, Lee Hyukjae ?