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Autore: NiallsPrincess_23    16/01/2015    0 recensioni
Non sapevano, cosa stava accadendo, sapevano solo che stavano conquistando il mondo.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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https://www.youtube.com/watch?v=UPcy_vVFRyc (fate partire questo sottofondo)


Louis: Come cazzo funziona questa roba??

Disse Lou muovendo nervosamente quello strano apparecchio che teneva tra le mani, con voce colma di panico

Louis: Non funziona!!!! Ed il cellulare è completamente, perfetto!

Fece per lanciarlo, ma Liam lo bloccò, prendendolo per il braccio.

Liam: Cazzo Lou, calmati ok??? Non uscire fuori di testa e calmati!

Lou scosse il capo portando una mano sulla fronte, mentre Liam prese l'aggeggio dalle mani dell'amico e cominciò a scrutarlo con attenzione, mentre Louis si guardava intorno terrorrizato.
Ciò che si presentava davanti ai suoi occhi era una distesa interminabile di acqua e sabbia, tanta sabbia, sottile e lucente, ma infinita, sabbia incorniciata da fitte piante, piante probabilmente alte metri e metri, con spesse e luccicanti foglie.
Nessun segno di vita intorno a loro, solo natura, natura selvaggia ed imprevedibile. Il mare sembrava quieto, si liberava leggero e silenzioso sulla sabbia, come per volerla accarezzare. Erano le prime luci del mattino, il sole riscaldava l'isola e la luce dava loro quella forza che però sarebbe scemata con l'arrivo della notte, un nemico impossibile da combattere, sopratutto in quelle circostanze.
Appena un'ora prima il loro aereo privato aveva perso quota quando uno dei due motori si era bloccato, e nel giro di pochi minuti erano precipitati sul quell'isola. Fortunamente nessuno di loro si era ferito gravemente, ma erano tutti completamente terrorizzati e spaesati.


Dall'altra parte dell'isola, dentro una parte dell'aereo rimasta intatta, Sara cercava di tranquillizzare Gemma, la sorella di Harry, che durante il forte impatto aveva sbattuto la gamba, tagliandosi con dei vetri.
La ragazza le stava fasciando la ferita, mentre Gemma seduta davanti a lei, con occhi gonfi cercava di non gridare per il forte dolore che sentiva.

Sara: Così abbiamo bloccato la fuoriuscita del sangue...

Disse sistemando l'ultimo pezzo di stoffa.

Sara: Ora Harry torna con la cassetta medica e vediamo come fare per toglierti quel vetro, ok..??

Sara, accarezzò la coscia della ragazza, che annuì silenziosamente prima di coprirsi il volto con le mani per poi ricominciare a piangere.

Sara: Eii...andrà tutto bene, ok? ...sta tranquilla tesoro...

Scosse la testa, con occhi lucidi si alzò dalla posizione in cui era e abbracciò la ragazza, come fosse una delle sue più care amica, quando in realtà la conosceva da neppure poche ore. In quel momento tutto era diverso, tutto era cambiato, dovevano farsi forza uno con l'altro, erano solo loro, quell'isola e la fottuta paura di non sopravvivere. La voce di Harry, interruppe quell'abbraccio ed entrambe si voltarono, il ragazzo entrò nell'aereo abbassandosi, ed una volta dentro, posò la valigietta e guardò la sorella.

Harry: Sono qui, Gem...

Sorrise alla sorella, baciandole la fronte con amore.

Sara: Le ho messo una benda per fermare il sangue...
Harry: Grazie...
Sara: Dimmi...cos'altro posso fare...??
Harry: Dobbiamo cercare di toglierle il vetro... non possiamo rischiare che la ferita si infetti...
Gemma: Oh mio dio...


Disse lei piano, scuotendo la testa in preda al panico

Gemma: Se mai dovessero trovarci, appena arriveremo a Londra mi taglieranno la gamba...io perderò questa gamba, Harry!!
Harry: Eiii!!!!! Non dire stronzate, ok??? Toglieremo questo fottuto vetro e andrà tutto bene!
Gemma: Non è vero... non è vero e tu lo sai...


Disse lei scuotendo la testa nervosamente, cominciando a respirare in modo affannoso.

Harry: Smettila Gemma!!

Le prese il viso tra le mani e lo strinse, poi poggiando la sua fronte sudata su quella della sorella le parlò piano, sotto il viso in lacrime di Sara.

Harry; Andrà tutto bene...io sono qui, ok?? Andrà tutto bene sorellina, te lo prometto..

Gemma chiuse gli occhi respirando piano, ed annuendo ed Harry le baciò con delicatezza la fronte, poi tornò nella sua posizione, Sara si alzò e le si sedette vicino alla ragazza,  stringendole la mano mentre lui cominciò a togliere, poco alla volta, la benda dalla ferita della ragazza.

Sara: Devi essere forte, Gemma... stringi i denti...

Gemma strinse la mano dela ragazza chiuse con forza gli occhi e disgrignò i denti.

Harry: C'è la puoi fare...

Il ragazzo poggiò un bisturi sulla ferita della sorella, che immadiamentamente cominciò a gridare.



INTANTO  A POCHI METRI, SULLA SPIAGGIA.

Joy: Ti fa tanto male...??

Disse la ragazza, sfiorando piano con un dito il labbro leggermente tagliato di Niall, seduto sulla sabbia vicino a lei.

Niall: No...sto bene...
Joy: Forse dovresti medicarti...
Niall: Davvero Joy...non c'è ne bisogno... grazie..


Il ragazzo si sforzò di sorriderle, rassicurandola. Joy annuì piano, poi abbassò lo sguardo strofindando nervosamente le mani tra loro, non parlarono per qualche secondo, poi lei cominciando a piangere, colpì nuovamente l'attenzione di Niall che si voltò, e fermando il movimento nervoso delle sue mani, le susserrò piano.

Niall: Eii...

Joy si asciugò in fretta le lacrime, cercando di non guardarlo.

Niall: Eii andrà tutto bene, Joy...

La rassicurò lui cercando di sorriderle, ma nel suo cuore era spaventato quanto lei.

Joy: Ho paura, Niall...
Niall: Andrà tutto bene...manderanno dei soccorsi a cercarci, ci troveranno, e torneremo a casa...te lo prometto...


Dicendo così allargò un braccio verso la ragazza, accogliendola vicino al suo petto, e accarezzandole la spalla, cercò di tranquillizzarla.
Dafne seduta pochi metri da loro, in silenzio e con occhi visibilmente rossi, fissava il mare senza dire nulla. Pochi secondi dopo comparve Zayn, seguito da Luke and Ashton, i due piloti.
Niall si alzò subito scuotendo Joy dalla posizione in cui era. Anche Dafne fece lo stesso.

Niall: Allora??

Chiuse subito lui allarmato, guardando i tre ragazzi davanti a lui, che considerato il loro sguardo non dovevano portare buone notizie.

Zayn: L'isola è ernome ed è fottutamente fitta, fino a quando non arrivanno i soccorsi, conviene restare qui, tutti insieme e sopratutto dentro la parte di aereo intatta...

Tutti sembravano sconvolti, Niall si voltò subito verso i due giovani piloti.

Ashton: L'aereo è completamente fuori uso e tutti i fili ed i connettitori sono salvati...
Niall: Merda...
Zayn: Dobbiamo solo...solo aspettare che qualcuno venga a cercarci...


La sua voce era dura e carica di rabbia e terrore, Joy portò le mani sulla bocca, mentre Dafne la strinse a sè.

Niall: E come faranno a trovarci se non c'è, una sola apparecchiatura che funziona??

Disse lui sgranando gli occhi, terrorizzato.

Zayn: Non ne ho idea, Niall....Louis e Liam stanno cercando di far funzionare l'unico apparecchio che sembra dare qualche segno di vita....
Niall: Oh perfetto...siamo fottuti..
.

Disse lui con voce tremante

Zayn: Hanno detto l'areo ha riserve di cibo ed acqua sufficienti per...per massimo una settimana...

Disse il moro piano, come per paura di pronunciare quelle parole.

Niall: Una...settimana?? oh mio Dio, sai quanti siamo? Sai quanti cazzo siamo, Zayn??

Il ragazzo portò le mani nervosamente sui capelli, Zayn scosse la testa, debolmente mentre Dafne si avvicinò ai due piloti e con voce debole, disse

Dafne: Ci dev'essere un'altro modo per contattare qualcuno... la prego...

Era quasi sul punto di piangere, Zayn si voltò subito guardandola.

Luke: Mi dispiace signorina, ma è tutto fuori uso, l'impatto è stato troppo forte...
Dafne: oh mamma....


Disse lei portando le mani davanti al viso, Zayn fece per parlarle ma Niall colpì l'attenzione di tutti, facendoli voltare.

Niall: Non voglio morire su questa fottuta isola!!! Dobbiamo trovare subito un modo per andarcene!
Zayn: Calmati, Niall...


Zayn fece qualche passo verso l'amico, che lo respinse con forza

Niall: Non dirmi di stare calmo, Zayn...
Zayn: Metterti a fare il pazzo non servirà a niente...
Niall: Non capisco come tu faccia ad essere così calmo, invece!
Zayn: Dobbiamo mantenere la calma, è meglio per tutti! Ma sono fottutamente spaventato quando te, Niall!
Niall: A me non sembra! Ti hanno praticamente detto che moriremo tutti, ma a te sembra che non importi un cazzo!


Niall colpì con rabbia il petto dell'amico

Zayn: Niall, non costringermi a colpirti amico! Non complichiamo questa cazzo di situazione!!

Luke ad Ashton cercarono subito di bloccarli.

Niall: Pensi che abbia paura di te??
Joy: Niall...


Si avvicinò al ragazzo, cercando di calmarlo.

Zayn: Vaffanculo, Niall!

Sapeva che Niall era in preda al panico e non voleva di certo mettersi a discutere con uno dei suoi migliore amici, così decise di andarsene, sotto lo sguardo preoccupato di Dafne

Niall: Cazzo!!

Disse colpendo un sasso con rabbia. Joy gli prese il viso tra le mani e lo guardandolo fisso negli occhi, gli disse.

Joy: Nialll...eii adesso calmati... Cosa mi hai detto poco fa...?? ti ricordi...??

Lui annuì debolmente.

Joy: Ecco ora sono io che ti dico e ti prometto che andrà tutto bene....

Disse lei con le lacrime agli occhi, mentre i due piloti, dopo aver fatto un cenno di saluto a Dafne, si allontanarono. Pochi istanti dopo la voce di Liam, colpì la loro attenzione dei 3 ragazzi rimasti lì, e li fece voltare tutti. Il ragazzo seguito da Louis, stringeva tra le mani l'apparecchio.

Liam: Ragazzi!!
Dafne: Allora??
Liam: Abbiamo cercato di capirci qualcosa, allora questo attrezzo è collegato all'aereoporto solo per un paio di ore al giorno, e considerando che dovremmo essere all'incirca dall'altra parte del mondo, dobbiamo aspettare che qui sia sera, per poterlo accendere e...
Louis: E sperare che qualcuno sia connesso e che legga il messaggio d'allarme...
Joy: E'...è abbastanza carico??
Dafne: Reggerà fino a stasera??
Liam: Si...dovrebbe reggere...


Poi guardandosi intorno, disse subito

Liam: Dove sono gli altri?
Dafne: Harry e con Gemma, pare si è tagliata con del vetro durante l'impatto...
Liam: Tagliata??
Louis: Ma sta bene??
Dafne: Sisi, la stavano medicando...Summer e con loro...Zayn è...è andato a calmarsi da qualche parte...
Louise e la bambina dovrebbero essere dentro l'aereo..

Liam: Ehh...Sophie dov'è??

Joy che nel frattempo si era staccata da Niall, disse subito

Joy: Sophie dovrebbe essere seduta da qualche parte su quegli scogli...mi ha detto che aveva bisogno di stare un po' sola...
Liam: Ok...
Dafne: Dovremmo radunarci tutti e parlare della situazione per capire come organizzarci per la notte...




Harry accarezzava il viso umido di lacrime della sorella, che si era addormanta.
Le aveva tolto tutto il vetro dalla ferita, un pezzo alla volta, mentre lei gridava dolarante, aveva perso molto sangue ma dopo averla disinfettata, la ragazza si era leggermenta calmata e si era addormentata esausta.
Harry con ancora gli occhi lucidi, la guardava incapace di dire nulla e Sara seduta vicino a lui, osservava la scesa silenziosamente. Fece passare ancora qualche minuto poi disse piano

Sara: Vado...vado un po' fuori...magari vuoi stare solo con lei...
Harry: No...resta con me, ti prego...


Disse lui subito con voce flebile, voltandosi verso di lei.

Harry: Grazie per quello che hai fatto oggi per lei...
Sara: Non...c'è nulla di cui ringraziare, Harry...
Harry: Invece si, le hai stretto la mano e sei sei stata qui tutto il tempo...non c'è l'avremmo fatta senza di te, Sara...grazie...


Gli occhi di Harry si inumidirono, Sara allungò la mano e prese la sua, stringendola.

Sara: Andrà tutto bene....La sua gamba guarirà...

Harry abbozzò un sorriso, annuendo, poi si rivoltò verso la sorella, si chinò e le baciò piano la fronte, socchiudendo gli occhi per qualche secondo, sussurrando un "ti voglio bene".
Poi si alzò e senza lasciare la mano di Sara la fece alzare e con un gesto del capo, la invitò ad uscire fuori, si accorsero che pochi metri più avanti uno Zayn arrabbiato stava gesticolando nervosamente con Dafne. I due si avvicinarono subito, rimandendo mano nella mano, per cercare di capire la situazione.

Harry: Eieii...che succede qui??
Summer: Dafne...?
Zayn: Quel coglione di Niall, stava per prendersi due schiaffi...
Summer: Niall??
Harry: Che è successo?
Dafne: Si...Niall è esploso e si...si stavano quasi per picchiare...
Harry: Cosa??


Disse il ragazzo, fissando Zayn in cerca di spiegazioni.

Zayn: Siamo tutti qui, su questa cazzo di isola, siamo tutti spaventati ma lui pensa di essere il solo, capisci??? E non solo sclera come un pazzo, ma al posto di alzare il culo e cercare di aiutarci, è stato tutto il tempo sulla spiaggia a consolare la sua amata!
Harry: Zayn...


Harry guardò severo l'amico, sotto lo sguardo di Summer e Dafne

Zayn: Scusatemi....io non intendevo...
Summer: Non importa...
Dafne: Siamo tutti spaventati è normale...ma ora dovremmo parlare tutti insieme di come fare...Liam e Louis hanno aggiustato l'apparecchio e stasera proveremo a contattare qualcuno...
Harry: Non possiamo farlo subito??
Zayn: Siamo dall'altra parte del mondo, Harry...in america è notte e probabilmente la centralina non è aperta...


Harry annuì, pochi secondi dopo la voce di Gemma, che proveniva da dentro l'aereo, colpì l'attenzione del ragazzo, che accennò uno "scusate" e all'interno, dalla sorella.

Dafne: Come sta??
Summer: Le abbiamo tolto i vetri dalla gamba e l'abbiamo disinfettata, speriamo si rimetta presto...





Niall: Non volevo impazzire in quel modo, mi dispiace...
Joy: Sta tranquillo.... non è colpa di nessuno, siamo solo tutti tremendamente spaventati!


Disse lei sorridendo, mentre entrambi camminava sulla spiaggia.

Niall: Lo so...ma quando mi prende il panico è la fine! Io non...io non ragiono più...
Joy: Ti capisco...succede anche a me...
Niall: Lo so...


Joy si voltò e lo guardò, poi annuì capendo a cosa lui si riferisse.

Joy: Oh vero...tu conosci tutto di me...
Niall: Non tutto... quello che non so, tocca a te mostrarmelo...
Joy: Non mi sembra il momento Niall...


Disse lei abbassando lo sguardo e scuotendo la testa, dopo aver abbozzato un sorriso imbarazzato

Niall: Ho voluto per anni passare del tempo con te...ed ora siamo qui, ma tutto questo è assolutamente assurdo...
Joy: Già...
Niall: Mi dispiace aver detto quelle cose, Joy...noi non...noi non moriremo su quest'isola...ci troveranno e ci porteranno a casa...


Joy cercò di sorridere, ma gli occhi le si riempirono di lacrime. Niall si fermo davanti a lei e le prese piano il viso tra le mani.

Niall: Dimentica il Niall folle di poco fa ok, noi ce ne andremo presto da questo posto...
Joy: Ok...
Niall: Ed una volta a Londra, ti porterò a mangiare da Nando's...
Joy: N...Nando's??
Niall: Non conosci Nando's??


La ragazza scosse la testa, tirando su con il naso.

Niall: Molto male, signorina Scott...molto male....

Niall rise, riuscendo a far ridere anche lei, che poi disse piano.

Joy: Dovrei..ecco io dovrei fare pipì...

Disse lei imbarazzatissima, Niall fece subito un passo all'indietro, poi si guardò intorno ed allargando le mani, disse piano

Niall: Non...non penso sia un problema...lo spazio di certo non manca...
Joy: Vado...vado dietro quell'albero...
Niall: Ok...stai solo attenta a non..non farti mordicchiare da qualche animaletto...
Joy: Oh grazie mille...
Niall: Scusami....
Joy: Io...io vado..ma...ma tu non andare via, ok??
Niall: Non mi muovo, Joy... non vado da nessuna parte.





Liam salì pianò sul pezzo di roccia, e pochi metri più avanti vide Sophie, che silenziosa fissava l'oceano, seduta.

Liam: Eii..cosa ci fai qui, tutta sola..??

Sophie si voltò piano, guardando il ragazzo sedersi vicino a lei, davanti alla maestosità del mare.

Sophie: Eii..
Liam: Non dovresti stare da sola, Sophie...è meglio stare tutti insieme, fin quando non capiamo bene la situazione...
Sophie: Lo so, scusami...ma avevo bisogno di un attimo di tutto per me...
Liam: Ok... tu stai..stai bene??


Sophie lo guardò con occhi lucidi

Sophie: Sto come stiamo tutti, Liam...terrorizzata da tutto questo...
Liam: Lo so, scusami...
Sophie: Voi avete...avete aggiustato quello strano apparecchio??
Liam: Si...è stasera proveremo a connetterci...
Sophie: Ok....perfetto....gli altri..?? e la sorella di Harry come sta??
Liam: Le hanno disinfettato la ferita, ora sta riposando...pare stia meglio...
Sophie: Grazie al cielo....


Si guardarono senza dire nulla, poi lei riprese a parlare

Sophie: Pensi che quell'affare funzionerà?? Insomma, pensi che riusciremo a metterci in contatto con qualcuno?
Liam: Si, Sophie...
Sophie: Ed...ed in caso contrario...noi che altra soluzione avremmo, Liam..?
Liam: Non...io non lo so... ma non pensiamoci, ok?? Quel dannato affare funzionerà e verranno a prenderci! Non.. ti succederà nulla, Sophie...te lo prometto...


Liam le prese la mano e gliela strinse, poi fece per avvicinarsi al suo viso, ma la ragazza portò il busto all'indietro.

Sophie: Liam...ascoltami...tu...tu sei un ragazzo favoloso davvero...ma...


https://www.youtube.com/watch?v=Sv0LwXYAVVg (stoppate il primo e fare partire questo)

Si guardarono, pochi secondi, Sophie vide lo sguardo amareggiato del ragazzo e fece per parlare, ma  delle leggere goccioline, cominciarono a bagnare piano i loro corpi

Liam: Penso...penso sia meglio andarcene da qui...
Sophie: Già...


I due si alzarono dalla posizione in cui eravano ed aiutandosi l'un l'altro, scesero dalle roccie e si diressero verso la spiaggia, mentre la pioggia si faceva sempre più forte.




https://www.youtube.com/watch?v=dsDTJ__jioo
(fate partire anche questo ma senza stoppare l'altro)
POCHI MINUTI DOPO

Louise: Siete tutti dentro???

Esclamò la giovane donna, con in braccio la piccola Lux dagli occhi ancora assonnati, che stringeva tra le manine un simpatico pupazetto.
Louise stava cercando di farla addormentare, dopo che la piccola aveva passato ore intere a piangere terrorizzata, ma non appena la pioggia aveva cominciato a battere fortemente sulle parete dell'aereo, lei si era risvegliata e la donna preoccupata, era corsa fuori dallo stanzino per assicurarsi che tutti i ragazzi fossero corsi a ripararsi.
Erano arrivati da ogni parte, per ripararsi dalla pioggia torrenziale che si era scatenata nel giro di pochi minuti sull'sola, mentre il mare si era notevolmente ingrossato spaventandoli.

Louise: Ci siamo tutti??

Chiese spaventata con voce dura e severa, Louise amava quelle ragazze come fossero sue figlie, nonostante la differenza d'età non fosse poi così notevole.

Sophie: Aspettate...

Tutti si voltarono verso la bionda

Sophie: Dov'è Joy?? Dove...dove sono Joy e Niall??

Calò il silenzio, si guardarono intorno preoccupati e sul viso di ognuno di loro comparve il panico quando si accorsero che i due ragazzi non erano presenti all'interno dell'aereo.


Niall: Riesci a muoverti??
Joy: No...non ci riesco, mi fa malissimo, Niall...
Niall: Cerca di aggrapparti a me...


Disse il ragazzo cercando di prenderla in braccio, ma Joy urlò incapace di muoversi.

Joy: Mi dispiace, non c'è la faccio...

Esplose lei tra le lacrime, mentre la pioggia fitta colpiva duramente i loro corpi.

Joy: Vai a chiamare aiuto, Niall...i ragazzi saranno tutti preoccupatissimi...
Niall: No...
Joy: Niall, ascoltami devi...
Niall: Non ti lascio qui da sola, è chiaro?!!!




Summer: Erano con voi, no???
Dafne: Si...loro erano...erano sulla spiaggia poco prima che io mi allontanassi...
Louise: Perchè cazzo vi siete divisi??
Zayn: Abbiamo litigato e sono andato via, ma ora non so dove possano essere...
Louise: Avete litigato??
Liam: Cosa??
Sophie: Aspettate io...io li ho visti dallo scoglio, erano nella spiaggietta qua dietro, stavano...stavano parlando, poi è arrivato Liam ed io non...non ho più prestato attenzione...

Sophie guardò Liam, che spostò lo sguardo altrove, totalmente amareggiato.

Summer: Bisogna andare a cercarli...questi temporali sono pericolosi ed il mare si è ingrossato...
Esclamò la ragazza con le lacrime agli occhi.
Harry: Eii...sta tranquilla, Sum ora andiamo a cercarli...
Louise: Aspetta Harry, fuori c'è una tormenta, non puoi certo uscire da solo...
Zayn: Vengo anch'io!
Liam: Veniamo tutti!
Harry: No, ragazzi qualcuno deve restare dentro...
Summer: Harry...


Era devastata dall'idea che una della sue più care amiche fosse li fuori, ma sperava fortemente che non fosse Harry quello a correre fuori nella tempesta.


 
Niall: Devi tenerti forte a me, ok??

Joy annuì tra le lacrime, mentre cercava di fare forza sulle braccia, aggrappandosi al collo del ragazzo.

Joy: Non riuscirai a sollevarmi, Niall...ti farai male anche tu...
Niall: Tu pensa solo a rimanere aggrappata!




Harry: Io e Liam andiamo a cercarli, Zayn e Lou voi stai con le ragazze, ok?
Louis: Ok...
Louise: Siate prudenti, ragazzi...
Summer: Fate attenzione vi prego...e portateli qui sani e salvi...


Sophie scosse la testa in preda alle lacrime ed uscì dalla stanza, sotto lo sguardo dispiaciuto di Liam.

Summer: Fa attenzione, Harry...ti prego..
Harry: Aspettami qua...


E senza aggiunge altro lasciò un bacio sulle labbra della ragazza, poi uscì dal grande aereo, seguito da Liam.
Summer si sfiorò le labbra, rimandendo in quella posizione, Louise le si avvicinò e le strinse la mano intorno alla vita.

Harry: Tornerà, tesoro... tornerà da te...

Dentro l'aereo calò il silenzio.
Dafne si sedette nervosamente su una poltroncina, osservando fuori dall'oblò la tempesta, mentre Zayn si sedette vicino a lei, silenzioso.
Louise fece addormentare nuovamente la piccola e dopo averla messa sul letto, si sedette con Summer, su delle altre poltroncine, Louis invece si diresse verso la stanza, dove poco prima era corsa Sophie, ed entrò senza neppure prendersi la briga di bussare.

Louis: Posso...?

Sophie si voltò.

Louis: Va...va tutto bene...??
Sophie: Secondo te, va tutto bene... Siamo bloccati su un'isola diversa ed una delle mie migliore amiche è dispersa là fuori nel bel mezzo di una tormenta...non va affatto tutto bene!


La ragazza scoppiò a piangere, lasciando di stucco Louis che le si avvicinò subito, sedendosi vicino a lei

Louis: Eii, vedrai che li troveranno e li porteranno sani e salvi...

Le toccò piano il braccio, cercando di rassicurarla. Non avevano creato una grande rapporto fino a quel momento, nonostante entrambi avevano colto che c'era sintonia tra loro.
Louis l'aveva notata subito tra le quattro, era quella che fisicamente, e forse anche caratterialmente le piaceva di più, ma Sophie era la donna che stava facendo perdere la testa ad uno dei suoi miglior amici e lui non avrebbe mai provato a fare nessun passo verso di lei.

Sophie: Ho paura, Louis...ho paura che moriremo tutti su questa dannata isola!
Louis: Non accadrà!
Sophie: Ma guardati intorno..Chissà dove siamo! Quest'isola non sarà neppure segnata sulla cartina e nessuno ci troverà mai!
Louis: Io e Liam abbiamo aggiustato quell'affare, ok in realtà è stato lui io ho dato di matto e stavo per romperlo, ma...


Questa esclamazione fece ridere la bionda, che scosse la testa asciugandosi una lacrima.

Louis: Devi stare tranquilla, Sophie davvero...andrà tutto bene...ora asciugati le lacrime ok?? Liam ha bisogno di vederti sorridente...

Avvolse un braccio intorno alla ragazza, che si accocolò al suo petto, sentendosi stranamente a suo agio e sicura, nonostante quello fosse in assoluto, il loro primo contatto fisico da quando si erano conosciuti.








 
  
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