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Autore: Xenix universo 16    17/01/2015    3 recensioni
Un nuovo gioco dei diari del futuro è iniziato, con altri 12 partecipanti più i vecchi. Chi vincerà stavolta?
Genere: Avventura, Commedia, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Altri, Hinata Hino, Un po' tutti, Yukiteru Amano, Yuno Gasai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mirai Nikki-New Game
 
Essendo questo il prologo non sarà molto lungo, è solo l’introduzione alla storia.
Comunque, questa storia avrà pubblicazione settimanale fissa, o al venerdì, o nel week end massimo. Avevo già cominciato questa FanFic, ma poi la cancellai. I primi episodi sono remix della vecchia mia serie, dal 3° in poi saranno nuovi, sciau belli ;D
 
0-Prologo
 
Dimensione degli dèi. Yukiteru.
Sono passati ormai millenni, da quando Yukiteru Amano è diventato dio, vincendo grazie a Yuno il gioco dei Mirai Nikki.
Il suo tempo stava per scadere, anche un Dio ha età, e anche potendo tornare giovane coi poteri perderebbe il potere divino. I millenni da Dio gli avevano cambiato il cervello, non pensava più come quando era umano, era sadico come un Dio e si annoiava.
“Che noia…Il mio tempo sta per scadere, e non c’è nemmeno qualcosa che io possa fare. Ho deciso. Tornerò giovane perdendo i poteri, ma prima farò resuscitare tutti gli ex possessori dei diari del futuro, ne prenderò altri dodici nuovi, e tutti e ventiquattro inizieremo un nuovo torneo per decidere chi sarà Dio. So bene che non si può riportare indietro un morto, ma questa regola ha una scappatoia. Per prendere delle vite alla morte se ne devono donare altrettante.” Il Dio alzò una mano, con un sorriso sadico sul volto. “Sarà divertente, ed in tutti i casi finirò col botto. In caso di morte non cambierà niente, dovrei comunque morire in questa forma,  mentre se vincessi io tornerei un dio e avrei altri millenni al mio servizio. Si, mi piace.” Sulla terra, un’eruzione vulcanica improvvisa colpì un villaggio. Dodici i morti, colpa del Dio, ormai andato fuori di testa. Le anime dei dodici possessori dei diari potevano tornare sulla terra.
Poi diede a Murumuru i dodici Mirai Nikki, sotto forma di cellulari, pergamene, quaderni e vario, e altri dodici nuovi, sotto forma di Tablet, cellulari, quaderni, pergamene, e qualche altro oggettino. Insieme gli diede anche i profili di dodici ragazzi che stava osservando da tempo sulla terra, tutti con doti, negative o positive, non comuni al resto della razza umana. Stava per iniziare un nuovo gioco.
 
Terra. Viale tra scuola superiore Orange e casa Say.
“Uff, questo mondo è così noioso. Mai qualcosa di divertente. Anni fa ci furono diversi fatto strani, morti di massa, suicidi, incidenti, e dodici persone sparirono nel nulla. Da giorni si comportavano in modo strano, stavano sempre attaccati a cellulari, o pezzi di carta, poi scomparvero tutti, Gasai e Amano per ultimi. Erano sempre presenti a questi strani incidenti. Secondo le indagini, i cellulari e le carte erano stregate, mostravano il futuro. Dei diari del futuro. Tsk…”
Poi un ometto dai capelli lunghi e bianchi, con in mano un cellulare, si presentò davanti al ragazzo.
“Salve, tu sei Xenix, vero?”
Il ragazzo dai capelli viola lo guardò strano.
“S-si, e tu chi saresti? Sai che i bambini non dovrebbero andare in giro da soli?”
“Hey, bambino a chi, io ho più di mille anni, sai? E comunque io sono…” [Murumuru spiega chi è e la storia dei Mirai Nikki, ma ormai la conosciamo tutti, no?]
“Allora quegli incidenti, anni fa.. Ahahahah avevo ragione, si sono ammazzati fra di loro per il gioco di sopravvivenza.”
“Esatto. Per noi dèi sono passati millenni, ma per voi umani solo una decina d’anni. Il tempo scorre in modo diverso sulla terra. Almeno, dalla morte di Deus”
“E sono stato scelto per partecipare a questo gioco e diventare Dio? Ma perché?”
Il Dio dai capelli lunghi e neri apparve dietro il ragazzo.
“è lo stesso motivo che ci accomuna, ragazzo. Perché ci annoiamo, e perché siamo fuori dal comune.”
“Per noia tu cedi il tuo posto?”
“Non lo cedo, ci sarò anche io. Senza poteri, ma anche io parteciperò al gioco.”
“Ah, sarà divertente.” Il ragazzo fece un mezzo sorriso, conosceva già i primi dodici, più alcune altre vittime di quel tempo, e aveva un passato già da…
“Esatto. Il tuo sarà il diario del pericolo, prevede il futuro di ciò che accade a te e intorno a te nei prossimi quindici minuti, e ti avverte di quali sono i numeri più pericolosi in circolazione. Per ora non indica molto dei tuoi nemici, ma come vedi già predice il futuro. Man mano che scoprirai le loro identità, il tuo diario ti svelerà più informazioni su di loro, per ora conosci solo i primi dodici. Tra sette minuti passerai sotto un cantiere e una trave di ferro ti cadrà in testa. Dead End!”
“Ah, oggi è proprio il mio giorno fortunato, evitare la morte. D’accordo, ci sto.”
“Eccellente. Allora a presto, Xenix…” Poi il Dio sparì, insieme a Murumuru.
[2 giorni dopo l’accaduto. Classica sala in cui si sono riuniti i primi dodici la prima volta con Deus Ex Machina]
“Cavoli… conto ventitré posti escluso il mio, questa volta siamo più di quanti erano l’ultima volta. Ventiquattro giocatori, un solo sopravvissuto. Non posso avere ben ventitrè nemici, devo farmi degli alleati”
Poi anche i ventitré giocatori apparvero, ed in cima Murumuru.
“Il mio ex capo mi ha dato l’incarico di presentare il gioco, ora che è umano.”
“M-ma che diamine ho fatto… ho fatto ricominciare questa follia, e Yuno e gli altri sono tornati in vita, ho rimesso la mia vita in percolo… diamine, ma che mi è preso?”
Yukiteru era tornato sano di mente, essendo di nuovo umano, ma era tardi, aveva dato precise istruzioni a Muru di non fermare il gioco, qualsiasi cosa accadesse. Serviva un Dio, e doveva essere deciso così.
Ci fu una rapida spiegazione per i nuovi, e il bentornato ai vecchi, poi la richiesta di Murumuru.
“Ci sono domande?”
Mentre le domande venivano poste Xenix guardava il suo cellulare, il segnale di pericolo diceva Primo e Seconda, intanto lui fissava Yuno pensando.
“Quella ragazza è la più pericolosa. Non fosse stato per il suo amore per Amano Yukiteru avrebbe certamente vinto lei, è totalmente pazza, e il suo diario combinato a quello dell’ ex Dio, insieme, sono molto pericolosi. Il mio diario dice –Finale: Primo e Seconda VS Tredicesimo.- Se tutto va come deve la finale sarà tra me e quei due, quindi molto divertente, ma il bello del futuro è che chiunque di questi ventitré può cambiarlo a suo favore o sfavore. Si, questo gioco si preannuncia interessante.”
Yuno intanto fissava Yukiteru con quella sua aria innamorata, quando i dodici erano tornati in vita per loro non era trascorso un secondo di più dalla morte, e le loro menti erano identiche a prima, con la differenza che ora avevano più esperienza, forse non avrebbero commesso gli stessi errori.
“Ah, primo e seconda, ci rivediamo. Anche questa volta proverò a proteggervi, ma senza fare gli errori dell’ultima volta, spero che in questo nuovo gioco non ci siano vittime.”
“Quarto? Wow, sei davvero tu.”
“Si, primo.”
“Mpfh, questa volta vincerò io.”
“Oh, ma sta’ zitto, terzo, la prima volta sei morto subito.”
“C’è anche nona, ci sono tutti quelli del primo gioco.”
I dodici nuovi ancora non avevano parlato, loro non si conoscevano, solo Xenix sapeva qualcosa su Gasai e Amano, ma molto poco.
“E’ il momento di andare. Arrivederci, ventiquattro giocatori, che vinca il migliore”
“Uff, che noia…” [Ventiquattresimo]
“Razza di mozzi, che Poseidone mi faccia diventare come lui.” [Ventitreesimo]
“Un vero eroe sconfigge i cattivi, e voi siete molto cattivi… A pres-“ [Ventiduesimo]
“Tredicesimo, ti ho già visto da qualche parte… forse…” [Verntunesima]
“Siamo tornati tutti… ma stavolta i miei amici non moriranno.” [Ventesima]
Uno ad uno, dopo i primi dodici, sparivano tutti, a partire dagli ultimi
“Un ninja è calmo come il vento, ma violento come le cascate.” [Diciannovesimo]
“Tzè, non voglio morire.” [Diciottesima]
“Spegnerò il fuoco dei vostri animi, non permetterò che il calore vi bruci!” [Diciassettesimo]
“Palla. Palla. Palla. Palla!” [Sedicesimo]
“Mh…” [Quindicesimo]
“Ricevuto, Delta. Missione attuale: vincere il gioco” [Quattordicesimo]
Poi Xenix, alias Tredicesimo, scomparve, e si ritrovò nella sua stanza.
Quella visione su un'altra dimensione era finita, ed il gioco dei diari del futuro era iniziato. Primo obbiettivo: Cercare ed uccidere Gasai, che il diario del pericolo indicava come più temibile tra i ventitré.


Autore: Ecco finito il prologo, finalmente nel prossimo numero inizierà il gioco malato degli dèi. Chi vincerà stavolta? La premonizione sulla finale si avvererà?
Aspettate e scoprirete.
   
 
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