Shay Mitchell :
Oggi a lavoro mi sono sentita davvero sotto pressione, dovevo girare la parte dove incontravo Alison di nascosto dalle altre, diciamo che non era una cosa difficile in se per se, ma ovviamente ero agitata perché non volevo sbagliare nulla, ad esempio le espressioni del viso quelle per me sono una cosa fondamentale per far uscire bene una parte.
Poi a questo si aggiunge il dover ricordare le battute bene e a memoria, non mi piace molto quando per un singolo ed insignificante errore dobbiamo ripetere la scena, preferisco quando alla prima prova il regista ci dice che è andato tutto bene.
<< Alison ? >>.
Sento la voce di Troian alle mie spalle, è arrivato il momento di girarmi con la faccia sorpresa mentre Sasha che interpreta Alison indietreggia con lo sguardo preoccupato prima di dire la sua battuta.
<< Hai portato qualcuno con te ? Mi fidavo di te Emily >>
<< No, No Alison io non.. >>.
Dico la mia battuta fingendomi preoccupata e amareggiata mentre Shasha sparisce nel montacarichi portandola dietro le quinte, io le corro dietro con il cuore in gola, faccio attenzione a non inciampare anche perché stiamo girando la scena al buio.
<< Alison aspetta, ti prego Aspetta ! >>.
Urlo io dando i pugni contro l’ascensore, nel frattempo Troian si avvicina a me.
<< Quella era Alison ? Com’è possibile che sia sparita >>
Domanda con la voce tranquilla, avvolte mi chiedo come faccia ad essere così fredda sul lavoro, mi chiedo se anche lei come me non abbia mai avuto paura di sbagliare.
<< Spencer perché sei venuta qui ? Ti avevo chiesto di non seguirmi >>
<< Mi spiace Emily credevo che potessi essere in pericolo. Non volevo farla scappare >>.
<< L’hai spaventata, lei mi stava dicendo qualcosa e forse avremmo potuto dire addio ad A ma ora per colpa tua non sapremo un bel niente >>.
Le urlo dietro anche se credo di aver sbagliato qualche battuta, non posso far almeno di rimproverarmi ma avvolte si può anche improvvisare quando non ricordi la battuta esatta l’importante e non uscire fuori dagli schemi e non strafare per non sconvolgere tutta la sceneggiatura.
<< Mi spiace davvero Em.. Volevo solo proteggerti >>
Sentì Troian tremare nella voce, ecco lei è proprio brava avvolte non nascondo di averla invidiata, non ha mai cambiato una battuta non ha mai fatto un errore, beh qualcuno forse si, tutti sbagliano nella vita o saremmo tutti Robot e sarebbe una vita noiosa.
<< Spencer questa volta sono proprio arrabbiata con te, davvero non posso credere che tu.. >>
<< Alison ci sta ancora manovrando come burattini Emily, lei lo sapeva che tu saresti venuta qui per vederla, sapeva di potersi fidare di te perché lo hai sempre fatto.. Vuole dividerci è Geniale >>
<< E’ da pazzi >>.
Ribatto io urlando, forse ho alzato un po’ troppo la voce perché Troian mi guarda un po’ sconvolta, ma comunque continua con le sue battute.
<< E ci sta riuscendo.. Dai non litighiamo per colpa sua, scusami Em io volevo solo.. >>
Appena sento le mani di Troian sulle mie braccia non posso non avvertire una strana scossa elettrica, cercando di non pensarci l’allontano da me con forza, anche se era una scena mi faceva male dover litigare con lei, succede spesso che quando io e le ragazze fingiamo una lite ci rimaniamo un po’ male, detestiamo dover fingere di odiarci anche solo per poco e per finta.
<< No lasciami >>.
Urlo andandomene via, mentre entro dietro le quinte sento che Troian da un calcio contro qualcosa, ed è così che finisce la nostra scena subito dopo sento urlare ‘’ Taglia è perfetta ‘’ e posso allora tirare un sospiro di sollievo.
 
Troian Bellisario :
Dopo aver finito la scena del litigio con Emily posso raggiungere anch’io le quinte dove vedo anche Lucy e Ashley ad attendermi.
<< Complimenti è stata una bella interpretazione >>.
Dice Lucy avvicinandomi a me mentre batteva le mani, le sorriso rincuorata del fatto di non aver commesso nessun errore.
<< Sei stata molto brava T. >>.
Dice Shay sorridendomi candidamente, le sorrido anch’io.
<< Grazie anche tu non eri male.. Ma si sa che io sono io >>.
La punzecchio un po’ facendole la linguaccia e gasandomi da sola per un po’, Ashley mi porta la mia bottiglietta d’acqua e l’afferro dalle sue mani ringraziandola, Shay mi fa una linguaccia e mette su in finto broncio, non posso non ridere alla sua espressione così buffa.
<< Sarai pure brava a recitare.. Ma non sei per niente divertente >>
Dice lei mettendo le braccia conserte copra al suo petto, sono divertita all’inizio del nostro piccolo battibecco che però viene fermato da una Ashley scocciata.
<< Ecco che la stupida coppia di sposine ricomincia >>.
Sussurra nell'orecchio di Lucy anche se a voce alta per poter farci sentire anche a noi, sia io che Shay la guardiamo male << Non siamo una stupida coppia di sposine >>.
Urliamo all'unisono, tutte scoppiamo a ridere prima di andare a cambiarci per tornare a casa.
<< Ciao ragazze, volevo farvi di nuovo i miei complimenti ad entrambe >>.
Dice Marlene avvicinandosi a noi e abbracciandoci, io e Shay non possiamo far altro che sorridere, quando finiva tutto bene senza nessun intoppo Marlene non riusciva a non ringraziarci più di una volta.
Dopo entro nel mio camerino e mi siedo un attimo mentre osservo la foto con tutti i produttori della serie e con le ragazze, al volto sorridente e solare di Shay non posso far altro che sorridere, e dire che io avevo fatto il provino per Emily Fields e invece venni scelta come Spencer Hastings.
Devo dire che ne vado fiera anche perché mi sento un po’ Spencer a dirla tutta, all’età di sedici anni ero come lei, per me è quasi come dover interpretare la mia vita in un film, non è difficile infondo calarmi nella mia parte.
Forse chi ha avuto più difficoltà era stata proprio Shay, lei doveva interpretare la parte di una lesbica, ne ero consapevole e per me quella di fare Emily Fields era come una sfida, volevo provare a mettermi nei panni di uno stereotipo diverso dal mio per capire come ci si sentiva, veder recitare Shay tuttavia mi ha fatto capire molte cose sulla vita, cioè che non sempre era facile gestirla al meglio, Shay era davvero bravissima e meglio di lei nessun altro avrebbe potuto interpretare la timida nuotatrice di Rosewood.
Finalmente sono pronta a tornarmene a casa, afferro le mie cose gettandole nella borsa ed esco di tutta fratte per raggiungere la mia auto, sono davvero stanca e mentre m’incammino verso l’auto saluto tutti gli altri notando poi che Lucy e Ashley se ne erano già andate, Sasha invece appena finita la parte era dovuta scappare per una prova di ballo, per lei la giornata non era di certo finita la.
<< Dannazione non posso crederci >>.
Mentre sto per aprire la portiera della mia macchina, sento una voce per me inconfondibile, era Shay che seduta nella sua auto cercava di farla partire invano.
<< Ehi Emily vuoi una mano ? >>
Chiedo scherzando sui nostri nomi, Shay sorride e mi guarda divertita.
<< Capiti al momento giusto Spencer.. Non riesco a farla partire >>.
Dice scherzando anche lei, le sorrido e apro la porta della sua vettura per chiederle di farmi provare, ma appena mi siedo la lucina del serbatoio mi accende un campanello d’allarme.
<< Shay quando hai messo l’ultima volta la benzina ? >>.
Lei mi guarda preoccupata prima di ribattere con voce stridula << Che vuol dire ? >>.
<< Non hai un goccio di benzina.. Non partirà mai >>
Le rispondo guardandola seriamente, mi chiedevo se Shay fosse una di quelle persone che hanno la macchina ma non sanno neanche che quando la benzina sta per finire dovresti andare a farne rifornimento.
<< Cavolo.. Accidenti >>.
Dice mettendosi una mano fra i capelli << Credo di essermene dimenticata >>.
Sussurra appoggiandosi sulla sua macchina, non riesco a non ridere di lei.
<< Non si ride sulle disgrazie altrui T >>.
Mi rimprovera però dolcemente, anche lei sta ridendo << Scusami Shay non posso farne almeno.. Comunque se vuoi ti darò io un passaggio, ho della tanica di benzina a casa domani te la porto così possiamo ridare vita alla tua macchina >>.
Le dico tutto d’un fiato scendendo dalla macchina e chiudendo lo sportello, Shay mi sorride.
<< Io ho un idea migliore >>.
Dice piano incamminandosi verso la mia macchina, sono sicura che forse so già a cosa pensa.
<< Resto a dormire a casa tua, o domani a lavoro come ci vengo ? E poi non avevi detto che il tuo ragazzo è andato ad un convegno e starà via una settimana ? >>
Annuisco sorridendole ancora.
<< Anche il mio non c’è e a casa da sola è un  po’ deprimenti.. Allora che ne dici Hastings ? >>.
Sorrido divertita e scherzo anch’io ancora una volta sui nostri nomi.
<< Okay Fields ci sto >>.
Mi siedo in macchina e aspetto che lei si allacci la cintura di sicurezza prima di partire verso casa mia.