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Autore: Ehris    18/01/2015    4 recensioni
Non puoi sentire le mie lacrime e nemmeno vedere come i miei sogni siano andati distrutti, uno dopo l’altro; si sono frantumati come un bicchiere di cristallo al suolo. Ti ho perso per sempre; ho perso la mia melodia più bella; quella melodia che rendeva ogni giorno speciale, unico e degno di essere vissuto.
Sono qui, chiusa in questa fredda stanza che fino a ieri consideravo casa e che adesso altro non è che la prigione della mia felicità nonché luogo della mia profonda solitudine.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Musa, Riven
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: questa One Shot è ispirata al brano "so cold" di Ben Cocks.



So Cold

 

Oh, you can't hear me cry 
See my dreams all die 
From where you're standing
On your own. 
It's so quiet here
And I feel s
o cold
This house no longer     
Feels like home.

 

Non puoi sentire le mie lacrime e nemmeno vedere come i miei sogni siano andati distrutti, uno dopo l’altro; si sono frantumati come un bicchiere di cristallo al suolo. Ti ho perso per sempre; ho perso la mia melodia più bella; quella melodia che rendeva ogni giorno speciale, unico e degno di essere vissuto.

Mi distrugge la consapevolezza che ciò sia avvenuto soltanto per colpa del mio maledetto e orgoglioso silenzio. Perché non ti ho gridato di fermati invece di dirti che sarebbe stato meglio se fossimo rimasti amici? Avrei dovuto urlarti di restare anziché affermare l’ignobile follia che non siamo fatti l’uno per l’altra.

Rivolgo il mio sguardo al cielo e mi domando se la meravigliosa luna che vedo la vedi anche tu. La mia mente si strugge di pensieri e di ricordi e si chiede dove tu possa essere ora; quanto sia lontano il tuo corpo dal mio e se la speranza che conserva il mio cuore, di vederti tornare da me, potrà mai tramutarsi in realtà.

Sono qui, chiusa in questa fredda stanza che fino a ieri consideravo casa e che adesso altro non è che la prigione della mia felicità nonché luogo della mia profonda solitudine.
 

Oh, when you told me you'd leave  
I felt like I couldn't breathe   
My aching body fell to the floor  
Then I called you at home 
You said that you weren't alone
I should've known better 
Now it hurts much more.

 

La tua partenza mi ha aperta in due, esattamente come avrebbe fatto la lama affilata di un coltello. Mi hai lasciata, levandomi il respiro e portando via al mio corpo la forza necessaria per rimanere in piedi.

La tua partenza mi ha tolto la stabilità, mi ha privata di un equilibrio che forse erroneamente avevo dato per scontato e che troppo spesso mi ero ritrovata a definire routine. Una cosa è certa: quella routine adesso mi manca e farei di tutto per riaverla indietro.

Mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi ammaliatori, il tuo modo di fare da ragazzo ribelle, la tua gelosia. Mi manca tutto di te ed io? Io ti manco?

Mi sento come se fossi un contenitore vuoto, sprovvisto di tutte le emozioni che fanno battere forte il cuore. Mi sento come se un pezzo di me mancasse: sono incompleta e allora mi chiedo cosa fa si che due persone si possano definire fatte l’uno per l’altra se non quando si riempiono e si completano a vicenda?
 

You caused my heart to bleed and   
You still owe me a reason 
Cause I can't figure out why... 
Why I'm alone and freezing    
While you're in the bed that she's in   
And I’m just left alone to cry

 

Il tuo addio mi ha strappato e lacerato il cuore, che ora piange sangue. Mi hai fatta precipitare in un baratro dal quale non riesco più a riemergere. Mi hai fatta crollare. Tu che eri il mio eroe ma che non riuscivi ad esserlo per te stesso. Tu che sentivi di non essere abbastanza forte per sostenermi e per proteggermi quando in realtà solo tu riuscivi a farmi sentire la fata più potente e al sicuro dell’intera Dimensione Magica.

Ho bisogno di sapere perché; perché te ne sei andato via? Queste motivazioni non valgono nulla e non bastano al mio animo irrequieto e devastato.

Ho freddo, sto congelando, ed è tutta colpa di questa tristezza che avvolge il mio corpo. Sono sola, smarrita ed insicura, come mai lo ero stata prima d’ora.

Sono un pianoforte che non suona, sono una chitarra che ha perso il suo accordo, sono un violino rotto. Sono uno spartito vuoto che non aspetta altro che essere macchiato di inchiostro, da un’armoniosa melodia.




 

Note dell'autrice: spesso mi sono chiesta quali siano le condizioni, se di condizioni si può parlare, che fanno si che due persone siano fatte l'una per l'altra. Io spero che questa One Shot vi sia piaciuta e che abbiate trovato, anche voi come me, questo brano adatto alla situazione :)
Un grazie di cuore a tutti coloro che sono arrivati a leggere fin qui e a tutti i lettori che decideranno di lasciarmi una recensione :)
A presto!
Ehris

  
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