20/01/2015
0 recensioniEra un giorno caldo e noioso di settembre. Le vacanze stavano per finire, ma le mosche e le zanzare continuavano incessamente le loro torture su di me.
Tutti i miei amici erano fuori, suppongo. A godersi gli ultimi raggi di sole e le ultime risate prima della scuola. Io no.
Non ero mai stata molto brava con le relazioni interpersonali, e si vedeva. Conoscevo centinaia di persone eppure nessuna era veramente mia amica. O almeno, così credevo io, precludendomi una vita di solitudine e tristezza.
La radio sputava le note di una hit che quell'estate aveva fatto impazzire tutto il mondo, anche se a me non era piaciuta particolarmente.
A me piaceva lui, Ed, il mio cantante preferito. Avevo passato l'intera estate a bramare il biglietto del suo concerto, riuscendo ovviamente ad ottenerlo. Quando volevo potevo essere molto determinata e testarda.
Stacco pubblicitario. Odiavo le pubblicità, soprattutto in radio. Intanto che spazzavo, sentivo le voci femminili e maschili alternarsi contendendosi l'attenzione degli spettatori.
Durò poco, per mia fortuna, ma appena il programma ricominciò, lo speaker disse che era ora di importanti annunci. Non che me ne fregasse qualcosa, di solito erano cose talmente stupide che mi facevano ridere.
《Chi non ha mai sognato di poter passare un'intera settimana con il proprio idolo?》
Nessuno, io lo sognavo ogni notte,
《Bene, noi vi possiamo offrire l'opportunità di realizzare questo sogno. Dieci tra le persone più famose nel nostro Bel Paese hanno offerto una settimana a voi fan.》
Se, e ora verrà pure fuori che uno di questi è Ed Sheeran. Ci credo poco.
《Potrete vincere una settimana con...》
Cominciò ad elencare nomi che conoscevo e non, di cui non mi fregava proprio nulla.
《E ultimo, ma non per importanza, la nostra vera star internazionale si è offerto di avere questa possibilità con voi. Lui è.....ED SHEERAN!》
Balzai in piedi e cominciai a gridare. Per fortuna ero a casa da sola, se no avrei fatto prendere un colpo a mia madre.
《Per partecipare mandate i vostri dati all'email che comparirà sul nostro sito. Il 17 settembre, proprio qua e proprio nel nostro programma, verranno estratte dieci persone, una per star, che chiameremo. Per maggiori dettagli, collegatevi sul nostro sito. In bocca al lupo ragazzi! E ora, "Real Love" dei Clean Bandit.》
La canzone partì, ma io rimasi un momento immobile con la bocca spalancata, incredula. Una settimana con Ed Sheeran? Un sogno.
Con la fortuna che mi ritrovavo sapevo di avere meno di zero chances, ma mi collegai al sito.
Bisognava scrivere una email all'indirizzo indicato, con nome, cognome, data di nascita, per i minorenni (mio caso) anche l'autorizzazione dei genitori, numero di telefono e la star per cui concorrevamo.
Lessi il regolamento da cima a fondo. Lo stampai e lo feci trovare ai miei genitori fresco di stampa. Lo leggemmo insieme e per non incorrere in qualche truffa (sembrava troppo bello per essere vero) chiamarono un loro vecchio amico che adesso era avvocato e gli chiesero di analizzare a fondo quel regolamento e di vedere se c'era qualcosa che potesse sfuggirci.
Quando finì l'analisi, ci spiegò da cima a fondo in regolamento e capimmo che non c'era niente che potesse sembrare ad una truffa. Per ogni star c'era un paragrafo e ovviamente non mi interessava di altri se non di Ed. C'era scritto che il viaggio fino a Londra sarebbe stato a carico nostro, ma che la radio avrebbe pagato il soggiorno un hotel di lusso con due pasti inclusi, l'entrata per un concerto e un pass. Si assicuravano inoltre che tutto il resto sarebbe stato a carico nostro e che gli spostamenti all'interno di Londra non erano in mano ad altri che a noi stessi.
A loro sembrò ragionevole (dopo ore di suppliche e pianti da parte mia ovviamente) e mandammo l'email.
Ora, io non ci speravo veramente. Quei concorsi sono così falsi e non ci credevo affatto, ma tentare non faceva male a nessuno e nel peggiore dei casi avrei vinto. Cosa poteva andare storto?
Avevo solo sedici anni, e forse sarebbe sembrato un capriccio, ma io lo volevo veramente.
☆☆☆
Arrivò il 17 settembre e io mi collegai alla radio da prima che il programma cominciasse. Avevo il mio telefono incollato agli occhi e quando lo speaker annunciò l'estrazione andai su di giri.
Disse che avrebbero estratto il prescelto per Ed per ultimo e lì odiai immensamente lo speaker. Passarono i minuti, che a me sembrarono un'eternità, ma alla fine annunciarono 《Ed eccoci, infine, al personaggio più invidiato di tutti. Siete pronti? Bene. Eccoci qua. Io ora ho il numero in mano, ma non ve lo dirò. Stanno componendo il numero.》
Si sentiva il bip di attesa che precede una chiamata, ma a me non suonava affatto il telefono. E ti pareva! La tizia o il tizio che avrebbe dovuto rispondere non rispose e quindi estrassero un altro numero. Stessa scena. Cominciavo ad essere inquieta.
Provarono una terza volta. Incrociai le dita, chiusi gli occhi e continuai a ripetermi a mo di preghiera "Fa che sia io, fa che sia io, fa che sia io.".
Come per magia, sentii il mio telefono suonare. Lo afferrai quasi rompendolo e risposi.
《Pronto...?》paura e panico.
《Hey, sono felice di annunciarti che hai vinto una settimana con Ed Sheeran!》
Applausi registrati. Non ci credevo, era impossibile.
《Ti va di dirci come ti chiami e da dove vieni?》
La stessa voce e le stesse parole uscivano dalla radio e dal telefono.
Con la voce tremante, il corpo scosso dall'emozione spiccicai tre parole di seguito.
《OH. MIO. DIO.》
《Sei emozionata vero? Ora dicci come ti chiami e da dove vieni》
《Mi chiamo Erika e sono di Bergamo》
《Bene, Erika, allora adesso provvederemo alla spedizione di tutti i documenti. Congratulazioni!》
《G-g-g-grazie》
Chiusero la chiamata e io rimasi sconvolta.