Lui sorride “”certo che lo sono, ma non mi piace questa situazione Kristen!” farfuglia mentre indica noi due. Alzo un sopracciglio “”cosa vorresti dire?”
“”e…strano, sembriamo due perfetti sconosciuti che non riescono a rimanere nella stessa stanza
“”forse perché è ancora troppo presto!” suggerisco mentre fisso le mie mani strette a pugno. Come fa anon capire che la sua sola presenza mi destabilizza. Fa male vederlo così lontano da me. Mi manca.
“”hai ragione!” mormora affranto. Sento il suo respiro caldo invadermi il collo e rabbrividisco. Il mio corpo non è immune al suo.
“”mi…manchi!” mi lascio sfuggire senza pensarci. Accidenti. Arrossisco violentemente per la mia confessione.
Lui si immobilizza “”non qui..” afferma prima di prendere la mia mano e trascinarmi in una sala deserta
Lo seguo senza oppormi. Non ne ho la forza.