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Autore: Michi_7    20/01/2015    2 recensioni
La storia che andremo a raccontare parla di come due persone incontratesi per il caso voluto dal fato, finiranno per essere coloro che si completeranno alla perfezione.
Ebbene, tutto cominciò verso la fine delle vacanze estive…
[Os dedicata alla mia Yun unnie che amo tanto, saranghae donnah spero ti piaccia questa seconda OS :3]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lu Han, Lu Han, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'll be your shining star~


La storia che andremo a raccontare parla di come due persone incontratesi per il caso voluto dal fato, finiranno per essere coloro che si completeranno alla perfezione.
Ebbene, tutto cominciò verso la fine delle vacanze estive…


31 Agosto di una calda notte estiva.
Bar/Karaoke Norebands, Seoul.



Il  Norebands è famoso in Corea, molti ragazzi di giovane età che hanno una band bene formata si recano qui per esibirsi e farsi conoscere dal pubblico e riscuotere così successo.
Gli Snap Dragons sono ragazzi di calibro veramente alto, vogliono farsi conoscere proprio per le grandi capacità che hanno di ammaliare tutti con i testi scritti quasi sempre dal loro leader. Sono una rock band formata da 4 ragazzi bellissimi che fanno musica col cuore; quando sono sul palco nelle loro vene scorre l'adrenalina pura che viene trasmessa come uno scambio di effusioni sugli strumenti in cui ognuno di essi è specializzato: Choi Min Hyuk é l'affascinante e dolce batterista, Lee Kyung é il bass guitar mentre il suo gemello JungSu é il lead guitar, molto belli anche loro due. Infine abbiamo il leader, uno dei ragazzi più belli mai visti in circolazione prima d'ora, è l'astro nascente della chitarra elettrica e il lead vocal, Xi Luhan.
Insieme vanno a formare quindi gli Snap Dragons e stasera sono al Norebands per accontentare le loro fans.

«Ehy Luhan hyung, le senti? Ci venerano letteralmente!» fa JungSu dando una leggera gomitata nello stomaco del leader e ammiccandogli un po' mentre si esalta insieme al resto della band che aspettano di essere annunciati prima di entrare nella sala ed esibirsi.

«Hahahaha yaya concentratevi, siete sempre i soliti bambinoni ragazzi! E Jungie dicesti così anche la volta scorsa e quella ancora prima e quella prima ancora di quella pri- ...Oh insomma, hai capito cosa intendo piccolo dongsaeng che si emoziona per le urla delle sue fans ehehehe.» dice Luhan sorridendo mentre scherza col secondo chitarrista della band, il quale arrossisce imbarazzato.
«Ragazzi, tra 3 minuti tocca a voi, preparate le ultime cose e in bocca al lupo!» fa il proprietario del bar ai 4 ragazzi che ringraziano inchinandosi formalmente.

«Bene, prima di salire gente, dobbiamo darci un grande incoraggiamento! Are you ready?» fa Min Hyuk col suo inglese perfetto, perché si lui è metà inglese da parte del padre e metà coreano da parte della madre.
I Dragoni col loro ardente spirito interiore, si mettono in cerchio e dopo vari sguardi sfuggevoli tra leader- band e band-leader uniscono le loro mani una sopra l'altra urlando a pieni polmoni un forte: "DRAGONS, SARANGHAJA!"
Infine presi ognuno i loro strumenti: Min Hyuk le bacchette fatte girare tra le dita con maestria, i gemelli la rispettiva chitarra e basso ed il leader la sua amata chitarra elettrica, corrono verso le loro fan.

«Ya, Hyukkie voi intanto andate, io vi raggiungo subito.» dice Luhan prendendo la spalla del suo migliore amico poiché si conoscono già da molto piccoli. Il ragazzo si limita a sorridergli, come se lo avesse capito senza che ne spieghi la ragione.
Xi Luhan. Che dire di lui? Solo che è il ragazzo più popolare di tutta Norebands. Il diciottenne più bramato di tutta scuola insieme ai componenti della sua band, anche se Luhan brilla di luce propria anche da solo.
Indossa sempre abiti molto alla moda, con qualche borchia qua e la sul bracciale in fibbia nero che porta sul polso destro. Mentre la collana d'oro che tiene al collo è un oggetto molto importante per lui, il perché? Perché è il ciondolo della madre che ritualmente lui bacia sempre prima di un concerto o di un'esibizione -ecco spiegato perché avverte Min Hyuk-.
È alto e slanciato, la corporatura scolpita e ben visibile dalle canottiere attillate bianche che porta sotto la sua camicia a quadri rossa sempre sbottonata lo fanno apparire un Dio. I capelli biondi arruffati all'insù con qualche ciocca scura ed il suo sorriso smagliante fanno strage di ragazze insieme a quelle maledettissime vene del collo e delle braccia sempre ben visibili quando impugna la sua amata chitarra o fa uno sforzo eccessivo.
Gli occhi nocciola scuro da cerbiatto indifeso lo rendono dolce e allo stesso tempo, stuprabile; beh, tutto di lui é perfetto, non pensate anche voi?
E non parliamo poi di quando è sudato, uh, credete davvero che sopravviva qualcuna per colpa di quelle goccioline umide che gli imperlano viso, fronte e collo? Se state dicendo tutti di no, allora avete ragione! Nessuno resiste a Luhan, davvero nessuno.

«Eomma ti penso sempre e mi manchi tanto, tuo figlio ti renderà fiera vedrai! Ti amo tanto mamma, portaci fortuna anche per questa esibizione!» baciato il ciondolo impugna la sua chitarra e con un sorriso smagliante corre a raggiungere gli altri.


Intanto in quello stesso locale...

«Ehi tu, nuova arrivata! Cambiati velocemente e comincia subito a servire quei tavoli laggiù, stasera abbiamo il pieno e dobbiamo essere veloci per accontentare tutti!» fa il proprietario dando indicazioni scandite e precise alla sua nuova dipendente.
Il suo nome?
Jung Yun.
Età?
Diciassette anni.
Perché?
Beh, necessità di lavoro. Deve pagarsi gli studi per l'accademia di musica del suo quartiere e nonostante le grandissime capacità canore vuole farcela anche con il pagamento della retta scolastica.
Yun è una ragazza bellissima, lineamenti perfetti, capelli dolcemente mossi che ricadono sulle spalle. Minuta per certi aspetti ma molto forti per altri, un bel caratterino quando ci si mette, sisi. È alta e ha un gran bel fisico, insomma molte volte ha avuto vari spasimanti ma lei non ha molto interesse per queste cose, per ora vuole solo studiare in quella dannata scuola.

«Uff, ma perchè devo indossare questa cosa ridicola? Non é meglio la mia amata tuta?» fa la ragazza mentre fissa scocciata quella che è la divisa da lavoro, o se così la vogliamo chiamare.
Troppo corto il gonnellino, per non parlare dell'orrendo gadget per i capelli; un brivido di ribrezzo percorse la schiena di Yun che con molta riluttanza indossò quelle cose.
Infine dopo un'ultima sistemata esce dal camerino dando inizio a quello che è del suo lavoro da cameriera.

«Ma  che...? É tutto così scuro, aish non si vede un accidente di niente!» fa quasi bisbigliando la ragazza mentre tasta il bancone del locale intenta a non cadere per terra e fare così una brutta figura al primo giorno di lavoro.
Il palco é completamente nero, ma intanto il pubblico ai tavoli con il loro brusio agitato aspettano impazienti di vedere la band per eccellenza di quel posto.
Yun, ormai ferma, aspetta impaziente gli ordini dai tavoli che non tardano ad arrivare non appena qualche filo di luce si intravede di nuovo nel locale; la ragazza con molta cautela si avvicina alla coppia di giovani adolescenti seduta al tavolo di fronte al palco e non può fare a meno di notare come queste siano conciate, cartelloni da tutte le parti del corpo con scritto : "Snap Dragon,fighting!" o anche "Luhan Oppa, saranghae!".
Luhan. Un nome insolito per Yun, chi poteva mai essere costui? Anche il solo pronunciarlo nella sua mente aveva già quel non so che di melodioso, poteva questo ragazzo avere così tanta popolarità?
Tuttavia ora non è lì per porsi certe domande, sta lavorando e se vuole prendere la sua paga deve servire i clienti come stabilito all'inizio. Yun si appresta a prendere il taccuino per le ordinazioni, ma le ragazze nonostante l'abbiano chiamata non fanno caso a lei.

«Omo, Suji non vedo l'ora di vedere Oppa! Stasera sará figo come sempre, me lo sento!» fa la tizia di destra urlando come una gallina spennacchiata all'altra che le va appresso.

«Ehm...Scusat-»

«KYAAAAA OMO QUANTO LO AMO É COSÌ BELLO QUANDO CANTA!» la ragazza si gratta la fronte spazientita mentre conta fino a trentordici (?) per non sbraitare contro quelle due.
Yun fa un respiro profondo e cercando di non prenderle a capocciate -cosa che le stava passando per la testa già da un bel pezzo- cerca di attirare nuovamente la loro attenzione.

«SCUSATE RAGAZZE, POTETE DIRMI GENTILMENTE CHE COSA PRENDETE? Grazie.» le due si voltano quasi a voler dire "E tu che vuoi? Non vedi che stiamo sclerando per il nostro Oppa?"  ma per fortuna alla fine ordinarono un frappé alla fragola e uno al cioccolato senza farsi uccidere da Yun.
Il locale é pieno e si fa fatica a gestire tutto, i cantanti ancora devono entrare e la gente incomincia a spazientirsi di brutto.
La giovane cameriera vorrebbe solo che posare il suo fondo-schiena su di una benedettissima sedia, ma deve lavorare e tenere duro per il suo obiettivo; sbuffa pesantemente gonfiando le guance rosee.

«Prova, Prova? 1-2-3, prova? Mi sentite gentee? Siete pronti ad accogliere le nostre piccole star?! Allora, SIETE PRONTIII?» fa improvvisamente una voce maschile scandendo bene le sue parole al microfono, il che però provoca l'esaltazione generale del pubblico.

«SIIIIII!» urlano le persone in coro, mentre Yun rimane sorpresa da come proceda la vita in quel locale.
Intanto i frappé sono pronti e la ragazza con cautela li porta alle due giovani intente a urlare e a sclerare come non si sa che cosa, ma proprio in quel mentre un: "Tak,Tak,Tak,Tak" di bacchette attira l'attenzione di tutti, il basso elettrico comincia a fare i primi accordi insieme ad una chitarra; poi di nuovo il silenzio.
Yun canticchia qualcosa tra se e se poi scrolla le spalle mentre si rigira tra le mani il vassoio intenta a tornare al bancone, ma é in quel precisissimo istante che tutto cominciò.
Una voce a dir poco soave e allo stesso tempo bassa e dannatamente sexy fa la sua apparizione; la ragazza ed il pubblico cominciano a sentire una accaldata atmosfera nel locale ed é molto, molto piacevole. Seppur di spalle il cuore della ragazza sussulta e batte velocemente sulle note di quella canzone bellissima che tratta di argomenti attuali e in alcuni tratti anche molto forti; la voce del cantante principale, Dio che cosa poteva essere in quel momento, nemmeno Yun lo sa.

La ragazza si volta lentamente e i suoi occhi color notte si spalancano alla vista del ragazzo che su quel palco assomiglia più ad un Dio che ad una persona normale e Yun lo stava pensando molto intensamente.

«AHHH, LUHAN OPPA SEI COSÌ FIGOO!» urlano in preda al delirio più totale quelle due lì davanti attirando per un attimo l'attenzione di Yun che rimane abbastanza sorpresa nello scoprire che Luhan, é proprio il ragazzo che sta cantando ora.
Lo guarda ammaliata e sembra del tutto ipnotizzata; la cosa ancora più bella é che anche il nostro leader si accorge di lei e da qui, dal primo momento in cui i loro sguardi furono a contatto l'uno con l'altro qualcosa scattò in entrambi; un qualcosa che segnerà per sempre la vita di Yun e Luhan.
Sul finire della canzone la ragazza torna in se e scappa via poichè il suo turno é ormai concluso, mentre lui sotto gli abbracci dei compagni e le urla del pubblico la cerca disperatamente con lo sguardo per tutto il locale chiedendosi allo stesso tempo se prima o poi l'avrebbe rincontrata.

18 Settembre, quasi un mese dopo.
Accademia di musica, Seoul.


Passarono diversi giorni da quell'incontro e Luhan non aveva più rivisto quella misteriosa ragazza del locale a servire i tavoli. Non era più tornata, ma non si dava per vinto, nella sua mente l'immagine di lei é nitida e viva.
In quei giorni non aveva fatto altro che sospirare e buttare giù qualche nota e parola per la sua nuova canzone, mentre scriveva metà dei suoi pensieri erano per lei; il resto della band non ci fece caso più di tanto poiché Luhan è il tipo che va a momenti, soprattutto quando scrive e quindi per loro non era nulla di grave, solo un po' di stanchezza.
Tuttavia non abbiamo detto che gli Snap Dragons sono anche gli alunni prediletti dell'accademia di musica e l'emblema di tutto l'istituto.
Oggi siamo al primo giorno di scuola dopo le vacanze estive.
La mattinata per tutti è già cominciata in modo pessimo, sia perché il pensiero che bisogna tornare a sgobbare sui banchi di scuola impostando contemporaneamente le sveglie dei cellulari alle 6 di mattina sia perchè l'estate era ormai finita.
In questa accademia, già dal nome, possiamo constatare che è principalmente soggetta a formare ragazzi con dei talenti, infatti é molto prestigiosa.
Al suono della prima campanella tutti, o quasi, si recano nelle rispettive classi. Intanto nei corridoi sta già accadendo qualcosa….

«Oppa! Guardami, guardami!»

«Oppa, ti amo tanto! Mi ami, anche tu vero?»

«Levati, oppa é solo mio!»

«Ya! Io lo amo molto piú di voi!»

«Ohoho ehi hyung, hai molte ragazze ai tuoi piedi eh? Vorrei averne anche io quante ne hai tu!»
fa il maknae della band, continuando a gironzolare per i corridoi di scuola, al suo amato leader che non esita a prendere la testa di Kyung sotto al braccio per scompigliargli un po' quei capelli castani e mossi.

«Piccoletto non dire così, sai che anche tu hai molte ammiratrici poiché sei il maknae e hai grandi doti da bassista! Come anche Min Hyuk col suo inglese da Oxford o la batteria e tuo fratello gemello JungSu per le sue sviluppate potenzialità con la chitarra. E poi per me siete tutti importanti, sia perché sono il vostro leader sia perché ci amiamo tanto anche come amici!» beh, il Luhan dolce lo conoscono in pochi -forse solo i componenti della sua band- di solito infatti le ragazze della sua scuola si diverte a farle svenire anche solo strizzandogli l'occhio. Sa che può averle troppo facilmente ed è per questo che non prova mai amore nei loro confronti.
E poi, nella sua mente, c'é già qualcuna.
I quattro dando poco peso a tutte quelle urla sguaiate continuano a camminare nel corridoio ridendo e scherzando come persone assolutamente normali, fino a che, tutto d'un tratto l'atmosfera cambiò.
O meglio, Luhan rimase pietrificato all'istante alla visione di ciò che si ritrovava davanti.

«Ehy, hyung, tutto bene?» fa JungSu avvicinandosi preoccupato insieme agli altri due.

«Luhan? Luhan, ci senti?? Ehi!» dice Min Hyuk passando la mano di fronte lo sguardo assente del ragazzo che si limita ad inghiottire rumorosamente la saliva mentre rimane a bocca aperta.
"É lei...É lei...É lei! Posso riconoscere quei lineamenti perfetti anche a distanza di giorni e giorni. Si, ne sono sicuro, é proprio lei!" la sua mente continua a dire mentre gli occhi brillano da soli insieme al sorriso da ebete e soddisfatto che nasce sulla sua bocca rosea a forma di cuore.

«Hyung! Si può sapere che gli succede?!» chiede spazientito il maknae a Hyuk che però non gli da una risposta ben definita.

«Non saprei Kyungie, ma nei suoi occhi vedo una luce che prima non avevo mai visto e lo conosco da tanti anni eh.» nessuno capiva Luhan in quel momento, solo lui, in se riusciva a percepire desiderio, tutta quella voglia di averla accanto a se e più i minuti passavano più la voglia e il desiderio si accendevano in lui.

«D-devo sapere chi é in realtà.» fa improvvisamente dallo stato di trance il leader.

«Eh? Chi é chi? Oddio hyung, ma hai battuto la testa?» dice di nuovo JungSu grattandosi la nuca confuso.
Luhan non curandosi minimamente del resto del Mondo a passo da gigante si reca dalla misteriosa "Lei" mentre gli altri lo seguono perplessi con lo sguardo.

La ragazza intanto chiude il suo armadietto tranquillamente e per poco non infarta a causa dello spavento ricevuto quando si ritrova  Luhan sorridente poggiando con il gomito sugli armadietti accanto al suo; la figura del ragazzo sovrasta quella della giovane tanto che lei stessa è costretta ad alzare lo sguardo su di lui.

«Ciao piccola, ti posso aiutare? Quei libri mi sembrano molto pesanti per una ragazza minuta come te!» fa il diciottenne mentre continua a mostrarle uno dei suoi migliori sorrisi. Tuttavia lei sembra tutto meno che impressionata da Luhannie. Stranamente con questa ragazza il fascino da playboy del leader non ha alcun effetto, il che lo eccita ancora di più; sa che lei è diversa.

«Hyung! Ma si può sapere che stai facendo ora?!» la voce del maknae echeggia nel corridoio attirando l’attenzione dei due, ma Luhan ha altri obiettivi ora: scoprire di più sul conto di quella ragazza.

«Non ora Kyungie, sono occupato! Voi intanto andate in classe, poi vi raggiungo mh? » Luhan lo guarda, ma appena si volta ritrova la ragazza andare dalla parte opposta alla sua. Il leader confuso da lei e dalla sua così attraente nonchalance, rimane un attimo perplesso; in lui c'é già quel non so che di forte che lo lega indissolubilmente a quella figura femminile così affascinante
La rincorre e afferrandole il polso, la fa voltare dalla sua parte, incollandole quegli occhi color nocciola scuro nei suoi più profondi e neri.

«Mwo? » fa lei quasi alterata. Il ragazzo si morde il labbro di fronte a cotanta bellezza, poi inizia a parlare.

«Dimmi come ti chiami. Sai , non è la prima volta che ci incontriamo vero? Sei rimasta impressa nei miei pensieri da quando ci siamo visti al Norebands, ma poi non sei più tornata..Pensavo veramente che non ti avrei più rivista ed invece ora eccoti qui, non voglio farti scappare di nuovo tesoro.» queste ultime parole le vengono sussurrate all’orecchio suscitando l’invidia di molte ragazze nel corridoio e fan di Luhan.

« Ah, si? Beh, scusa ma non sono interessata..E poi potresti perdere tutta la tua popolarità se le tue amate fan ti vedono con me, perciò, addio.»  la giovane col suo bel caratterino istiga ancora di più Luhan che invece di lasciarla andare raccoglie la sfida proponendole un accordo.

« Senti piccola, ti propongo di fare così. Dammi tempo fino alla fine della giornata e io ti farò innamorare di me, ci stai?» la ragazza se lo guarda perplesso, poi chiede spiegazioni incuriosita.

«Mhh..E se io accettassi, cosa dovrei fare?» Luhan sorride malizioso, infine continua a parlare.

«Esci con me. Ti porto in un posto che conosci, mh?» lei ancora confusa annuisce perché è curiosa di vedere cosa questo tipo è capace di fare; sta per andarsene, ma Luhan la blocca di nuovo.

« Cosa c’è ancora?!»

«Non mi hai ancora detto il tuo nome, tesoro.» ennesimo occhiolino andato a vuoto.

« Ah, giusto. Mi chiamo Jung Yun, piacere di conoscerti.» lei gli sorride e Luhan preso di sprovvista avvampa un po’.

«B-Bene, piacere m-mio! Io sono Xi L-Luhan, il leader degli Snap Dragons…Ehm, devo a-andare ora! Vediamoci fuori scuola dopo, annyeong! » tutto impacciato la lascia lì, lei sorridere lievemente; che stia già provando qualcosa? Comunque, la giornata passò velocemente e Luhan non aveva fatto altro che spiarla in sala prove mentre cantava, aveva davvero una bellissima voce, una delle più belle che avesse mai sentito prima d’ora. Arrivò anche l’atteso incontro fuori scuola ed insieme ad esso, anche la notte.

« Ehi, di qua!» il ragazzo richiamò l’attenzione di Yun che trotterellando andò da lui velocemente.

«Ebbene? Cosa dobbiamo fare? » chiede incuriosita, ma Luhan senza spiegare nulla le afferra il polso ed insieme corrono a per di fiato tra strade e stradine poco affollate di Seoul. Dopo aver corso senza sosta per più di un isolato, Lulù finalmente si ferma lasciando Yun riprendere fiato.

« YA! T-ti rendi c-conto che non c-ci s-siamo, f-f-fermati un attimo?! Dico vuoi farmi innamorare o morire d’infarto?» Han dispiaciuto chiede scusa alla ragazza, ma poi le fa notare di essere arrivati di fronte al Norebands; il luogo del loro primo incontro.

«C-come mai siamo qui?»

«Pazienta ancora un pochino Yunnie e vedrai. » Luhan afferra delicatamente la sua mano minuta e la fa entrare nel locale che però è completamente, vuoto.

« Ma non c’è nessuno?» chiede sedendosi finalmente su di una benedetta sedia.

« Nae, ho chiesto al proprietario di lasciarmi il posto libero per un po’ visto che mi doveva un favore…E quindi, quale occasione meglio di questa per usarlo? Comunque ora rimani comoda lì e ascolta la mia canzone..Per te.» Luhan prende una chitarra classica e si mette seduto al centro del palco mentre Yun lo guarda attentamente.  In quel preciso istante, la canzone iniziò:

« Stella che brilli nel cielo,

stella che risplendi così lontano da me,

devi essere entrata nel mio cuore.

Stella incisa nel mio cuore,

stella che brilli nel mio cuore,

penso che potresti essere tu.

Oh stella, puoi sentire la mia voce tremare?

Puoi sentire il mio cuore che brucia?

Sei la mia stella.»

 
Già al termine della prima strofa il cuore di Yun sussulta ed inizia a palpitare all’impazzata. Era la prima volta che qualcuno le dedicava una canzone così ricca di sentimento, poi cantata da Luhan che sa trasmettere tantissime emozioni con la sua voce così….Stupenda.

 
« E’ da molto tempo ormai che ho capito

che sei tu, l’amore che ho sempre sognato.

Restiamo insieme per sempre.

Anche se il tempo passa,

spero che risplenderai sempre nello stesso posto.

Solo a te darò il mio cuore

Stella incisa nel mio cuore,

stella che brilli nel mio cuore,

penso che potresti essere tu.

Oh stella, puoi sentire la mia voce tremare?

Puoi sentire il mio cuore che brucia?

Sei la mia stella.

E’ da molto tempo ormai che ho capito

che sei tu, l’amore che ho sempre sognato.

Restiamo insieme per sempre.

Anche se il tempo passa,

spero che risplenderai sempre nello stesso posto.

Solo a te darò il mio cuore

La stella incisa nel tuo cuore,

la stella che brilla nel tuo cuore,

spero di essere io.

Io per sempre ti amerò,

i miei occhi guarderanno solo te.

E tu guarderai solo me?

Fa che io sia la tua stella e tu la mia.»

Al termine di tutto, mentre Luhan la guardava come si guarda qualcosa di speciale ed importante, la ragazza si commuove  rimanendo felicissima di tutte quelle parole così cariche di sentimento. I pensieri che aveva di lei il ragazzo erano così chiari in ogni singola parola.
Appena lui poi la raggiunge lei gli sorride piangendo e lasciando un lieve bacio sulla guancia del nostro ragazzo che sussulta un po’.
Tuttavia il tempo a disposizione per  usare il locale era finito e per Yun arrivato il momento di andare a casa; decide di accompagnarla, ma proprio in quel momento comincia a piovigginare.
Il tragitto dal bar fino a casa non dura molto, anche se la pioggia non aiuta i due ragazzi poichè, avendo un solo ombrello, inevitabilmente uno dei due finisce per essere più bagnato dall'altro e, galante come è il nostro Luhan, Yun rimane più al coperto.

«Mi spiace averti fatto bagnare la spalla della camicia per colpa mia Luhan...Jinja, eotteokke?» fa Yun rosea in viso mentre si dispera vanamente. Luhan tuttavia é contento di aver fatto un gesto così per lei, per la sua stella; l'amore che prova nei suoi confronti cresce minuto dopo minuto, ora dopo ora. Il ragazzo guardandola non puó smettere di sorriderle, un sorriso davvero davvero sincero.
In lei tutto trova assolutamente adorabile e da amare, a partire dal fatto che non credeva di potersi veramente innamorare di Yun, infondo erano molto diversi; solo che a Luhan non interessa, la ama, ed è questo che conta.
Ma lei?
Cosa prova lei in risposta a Lulù? Ancora non gli ha dato una risposta, ed il tempo a disposizione del ragazzo sta ormai per finire.

«Tranquilla, é solo un po' d'acqua, sicuramente si asciugherà presto vedrai!» risponde ora Luhan davanti il portone di Yun.

«Ma no dai sali da me! Ti offro qualcosa di caldo per sdebitarmi di questo piccolissimo sconveniente, mh?» dice lei prendendo la manica del ragazzo e trascinandolo davanti l'uscio di casa sua nel giro di mezzo secondo netto; ma ehi, la nostra ragazza vive al piano terra di un modesto condominio ehehe.
Yun dopo svariate mandate apre ed entra accendendo le luci dell'ingresso e successivamente fa accomodare Luhannie, il quale é visibilmente imbarazzato e allo stesso tempo emozionato.

 «Ahm..Luhan fa come se fossi a casa tua! Scusa un po' il disordine, ma non porto mai persone a casa poichè ho bisogno di concentrarmi per le canzoni e quind-...Oh, beh accomodati qui e togliti quella camicia zuppa, io intanto vado a cercare una felpa o qualcosa per cambiarti mentre aspetti che si asciuga la tua!» detto questo la ragazza sparisce come un fulmine mentre Lulù rimane in salotto mezzo rosso e mezzo su di giri.
"E ora che cosa faccio? Non posso farmi trovare di certo a torso nudo come se niente fosse! Aigoo..."  pensa sbuffando mentre si scompiglia un po' il ciuffo di capelli umido grattandosi una tempia nervosamente.
Tuttavia se fosse rimasto un minuto in più con quella cosa zuppa addosso si sarebbe preso un bel raffreddore e il mal di gola ai cantanti come lui si sa, fanno tutto, meno che bene; decide di non pensarci poichè anche lei gli ha detto di non preoccuparsi, cosí con le guance visibilmente rosee inizia a sbottonarsi la camicia e nell'arco di 2 minuti si ritrova con solo i pantaloni di pelle che aderiscono perfettamente a tutte le sue forme.
Si mette infine buono buono in ginocchio di spalle ad aspettare Yun che non tarda ad arrivare poco dopo.

«Eccomi! Mianhae, fatto più in fretta che potevo e, nonostante abbia messo l'armadio a soqquadro, ho trovato giusto questa felpa abbastanza larga che indosso spesso anche io qui a casa.» fa lei entrando di spalle nella sala con tono serafico mentre chiude la porta della camera da letto; possibile che non abbia ancora visto il fisico perfetto di Luhan messo al vento? 
Probabilmente. E molto anche.

«Ecco a t-...O-OMO.» avvampa Yun violentemente mentre si copre il viso con la felpa, eh si, stavolta l'ha visto...E pure bene! Luhan è fermo davanti a lei con i pettorali muscolosi e un accenno ben visibile di addominali. Il ragazzo si vergogna a sua volta e ci pensa un attimo prima di parlare, ma non c'è n'è bisogno poichè an anche lui si ritrova in bella vista il corpo di Yun, sisisi.
La giovane infatti ha solo una camicia bianca mezza sbottonata, il che mette in risalto tutte le sue forme femminili ben definite, cosa che a Lulú fanno venire in mente i peggio pensieri; ma ehi, è pur sempre un maschio dai.

«Ahm...Yun,dimmi, a casa rimani vestita sempre cosí?» fa lui grattandosi la testa nervosamente. Beh, insomma, non che ad entrambi dispiacesse tutto quel bel vedere eh.
La ragazza nel mentre ripresasi dal batticuore torna a guardarlo a fatica negli occhi intenta a non fissare dal collo in giù, ma il problema di Luhan -se proprio vogliamo chiamarlo problema eh- è che qualsiasi punto è perfetto di lui.

«C-così com-...» Yun guarda le sue gambe nude e arrossisce ancora «AH! Omo il fatto è che sono talmente abituata a stare da sola che mi metto comoda a casa e stavolta non ho ripensato ci fossi anc anche tu...Ecco...Beh, oddio vado a mettermi i pantaloni della tuta e torno!» gli lancia la felpa sul petto, ma Luhan istintivamente non la prende e afferra il suo polso facendola scontrare contro il suo torso caldo.

«Aspetta. Non andare, ti prego. So di stare sbagliando e che ancora non mi hai dato una risposta per quanto riguarda la prova...Ed oltretutto il tempo a mia disposizione sta per finire...Ma il problema é che ti voglio troppo Yun. Dal primo sguardo al Norebands, dal primo sorriso che mi hai fatto, ti volevo e ti voglio per me. Capisci cosa intendo? Io ti amo, ti amo tantissimo. Sei la mia stella, te l'ho anche detto tramite la canzone, ma non riesco a capire se anche per te la cosa é reciproca...» se l'abbraccia un po' sentendo il suo profumo inebriargli la mente per poi farle incontrare il suo sguardo mentre le tiene ben saldi i polsi.
Yun ingoia rumorosamente la saliva e fissa Luhan senza parole; avvampa ancora una volta.

«L-Luhan...I-io...» non riesce a parlare un po' per la situazione e un po' per quel contatto, vorrebbe rispondergli con tutta se stessa.

«Shh. Non c'é bisogno di parlare, lasciati solo andare a me piccola.» detto questo Luhan guardandola intensamente si avvicina in modo lento alle sue labbra rosee mezze socchiuse; con una di quelle mani affusolate le aggiusta un po' la frangia mentre Yun lo segue quasi ipnotizzata.
Nel giro di due secondi Lulù appoggia le sue labbra su quelle della giovane che per un primo momento sussulta lievemente; il ragazzo sembra esperto nel settore sensualità e senza esitare chiede il permesso di entrare con la lingua nella sua bocca, Yun ormai presa da forti emozioni si lascia andare avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Seguirono minuti di effusioni forti, le loro lingue che danzavano nella bocca di uno e dell'altra come se fossero un tutt'uno; inoltre Luhan trovava maledettamente eccitante il fatto che lei gli passasse le mani fra i capelli mentre lui gli accarezzava la schiena da sotto la camicetta sfiorando ogni tanto il ferretto del reggiseno.
L'atmosfera é caldissima nel salotto e Luhan non esita ad adagiarla sul divano bello ampio; infine il ragazzo facendosi spazio tra le sue gambe appoggia le mani ai lati della testa di Yun mentre si guardano intensamente nelle iridi. In tutti e due si vede il desiderio reciproco, ma Yun non ha ancora esternato i suoi sentimenti anche se vorrebbe. 
Anche per lei e
ra stato lo stesso di Luhan, dal primo momento, ebbe il colpo di fulmine.
 Luhan comincia a lasciarle una scia di baci sulla pancia che procano alla ragazza piacevoli brividi su tutta la schiena, poi piano piano sale fino ad arrivare allo spazio tra i due seni coperti e dove può sentire la fastidiosa presenza del reggiseno. Ma Luhan vuole di più.
Subito le sbottona di più la camicetta lasciandola completamente aperta e prima soffiando un po' e poi mordendole piacevolmente dei punti precisi lascia su di lei segni rossi che ne rivendicano il possesso; il suo marchio.
Le bacia la pelle morbida e candida arrivando fino al collo e poi sotto l'orecchio; lei fa lo stesso prima accarezzandogli i pettorali e poi abbracciandoselo stretto stretto sul corpo; Luhan infine se la contempla, è veramente innamor innamorato come anche Yun. I respiri sono caldi e il ragazzo torna a baciarsela con foga cingendole la testa con le braccia per abbassarsi di più su di lei e arrivare meglio sulle sue labbra a cuore.
Torna a baciarle il collo infilando la testa nell'incavo della scapola, ma improvvisamente Yun inizia a sentire solo il caldo respiro di Luhan mentre è sopra di lei.
La ragazza confusa gira la testa verso di lui, accorgendosi così che il ragazzo le si è beatamente addormentato sopra. Guarda quel volto come se fosse la prima volta, così bello, così luminoso; gli accarezza una guancia e poi i capelli facendo piano per non svegliarlo. 
"Ding-Dong, Ding-Dong"
l'orologio a dondolo della sua casa segna ormai la mezzanotte e il tempo che aveva Luhan per conquistarla era ormai finito, quindi ma la domanda é: ci è riuscito?

«Sai Luhannie, abbiamo ancora tempo per unirci a quel modo. Quello che conta é che siamo destinati a stare insieme, lo so, lo sai. Come le stelle che ci sono nel cielo di notte, fa che io sia la tua stella e tu la mia. Splendi, e qualunque cosa accada noi saremo insieme, per sempre. Ti amo, si, ti amo anche io Lulù.» detto questo la ragazza si addormentò sorridente e beata insieme al suo amato, abbracciati, come un’unica e grande stella.
Da quel momento in poi entrambi rimasero insieme coltivando in loro il più grande amore che si sia mai visto in circolazione.



*Regalino 1*



*Sguardo spacca ovaie, mode on. Regalino 2 :3*



*Regalino 3*

 
  
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