I will never let you fall.
I'll stand up with you forever.
I'll be there for you through it all.
Even if saving you sends me to heaven.
It's okay. It's okay. It's okay.

 
Negli ultimi giorni la biblioteca era diventata meno silenziosa del solito.
Eve era riuscita a eseguire il trucchetto dell’ecografia registrata solo un’altra volta e poi, alla visita che aveva fatto accompagnata solo da Flynn, la ginecologa si era scordata di inserire il video.
Il bibliotecario era sbiancato e aveva sussurrato “Avrò un figlio”. Quando la bionda aveva guardato lo schermo si era accorte che il bimbo era girato dal lato giusto, e quindi era chiaramente visibile che fosse un maschietto.
Flynn era rimasto in stato catatonico fino a che non erano arrivati, continuando a farfugliare con gli occhi lucidi. Aveva smesso solo quando, ormai nella stanza, gli altri lo avevano guardato in modo strano; si era riscosso, come svegliato da una trance, ed era balzato in piedi prendendo a far volteggiare Eve.
-Avrò un maschietto, un bellissimo e adorabile maschietto!-
Aveva urlato a squarciagola, come se ci fosse stato qualcuno nascosto nei meandri della biblioteca che avesse dovuto sapere che lui sarebbe presto diventato padre.
Eve in fondo lo capiva: dopo aver perso Judson, aveva come unico scopo quello di trovare la biblioteca. E quando aveva rinunciato anche alla ricerca per poterle stare accanto, non aveva più nulla.
Solo lei e il bambino.
E non poteva certo impedirli di dimostrarsi contento per questo. In fondo era anche per questo che lo amava.
L’unico problema, in tutto questo, era che era diventato più iperprotettivo del solito.
Capiva il fatto di non poter guidare, perché la cintura avrebbe potuto fare male al bambino, e il non fare attività avventate. Ma solo perché era incinta, non voleva dire che doveva restare rinchiusa nella libreria.
Uno degli esperimenti di Jenkins avrebbe avuto le stesse probabilità di esplodere che aveva un investirla mentre lei era per strada, lo sapeva bene; quindi non capiva perché non potesse andare in missione in una casa segnalata dal libro insieme ai Little-Libs, probabilmente nulla di grave.
E anche se fosse, sarebbe stata benissimo capace di difendersi. Era brava con la pistola.
 
Solo quando poi erano arrivati, dopo essere usciti senza farsi notare da Flynn, aveva capito che forse era stata una scelta azzardata. Quella casa gli dava qualche strano presentimento, ma ormai che era sul campo non poteva lasciarli soli.
Certo, nessuno di loro le avrebbe fatto una colpa, ma non poteva lasciarli soli; sentiva di doverli difendere, ma nel contempo era preoccupata per l’incolumità di suo figlio.
Aveva quindi deciso che fare in modo di avere sempre Jake attorno sarebbe stata la soluzione migliore, lui avrebbe potuto aiutarla a difendersi in caso di pericolo.
Cassandra era al sicuro, o almeno così credeva, e Ezekiele era il più bravo di loro a scappare dalle situazioni pericolose.
Certo, poi il suo piano era andato a rotoli, ma non centro a causa sua. E Flynn non avrebbe dovuto farle una ramanzina per quello, come invece stava facendo, mentre lei era accoccolata sulla sua poltrona.
-Hai rischiato la vita, Eve! Potevi morire lì dentro, restare rinchiusa per sempre, e il nostro bambino sarebbe potuto morire. Ho avuto così paura di perdervi per sempre, lo vuoi capire che voglio tenerti qui al sicuro solo perché sei la cosa a cui tengo di più al mondo? E se proprio dovevi andare, potevi almeno portarmi con te. Ti avrei protetta! Io ti amo…-
Prima che possa continuare a parlare, Jake li appoggia una mano sulla spalla.
-Credo che così basti, amico. O devo infilarle io l’anello al dito?-
In un primo momento, pensa di aver sentito male. Poi, prima che possa dire qualcosa, Flynn si inginocchia davanti a lei. Gli occhi cominciano a riempirsi di lacrime.
Prende un respiro profondo, prima di cominciare a parlare -Voglio premettere che mi sono preparato centinaia di discorsi, ma nulla mi sembrava abbastanza adatto. Ti ripeto ogni giorno quanto ti amo, quanto amo entrambi, o che ho paura continua di perderti, quindi penso che ‘Vuoi sposarmi?’ sia più che sufficiente-
Le lacrime hanno già cominciato a scendere, ma quando lei fa cenno di sì con la testa e lui le mette l’anello al dito, scoppia a piangere.
 
Nel frattempo, Jake abbraccia Cassandra e il cagnolino scodinzola, saltando in braccio a Jenkins.
 

'Cause you're my, you're my, my, my, my true love, 
My whole heart, please don't throw that away. 
Because I am here, for you. 
Please don't walk away, and please tell me you'll stay.