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Autore: SniperShy    22/01/2015    4 recensioni
nessuna pretesa. Prendetela come un tributo a Fallout: Equestria.
Ma, hey, non penso di essere così male. un occhiata datecela.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Discord, Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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La guerra. La guerra non cambia mai.
Duecento anni fa, le tensioni tra Equestria e i territori vicini ruppero per sempre l' Armonia che da sempre la caratterizzava.
Ci fù una guerra. Il più grande e breve conflitto della storia equestre, nel quale tutto il mondo bruciò in poche ore; e come era iniziato, si spense nelle ceneri della vecchia Equestria.
Ma la vità continuò. Per sopravvivere ai fuochi delle bombe magiche, prima del conflitto i pony si rifugiarono in grandi Stable sotterranei, dove rimasero per i due secoli successivi alla Grande Guerra.
Quando i portoni blindati degli Stable si riaprirono, i pony trovarono davanti ai loro occhi un nuovo mondo, e iniziarono ad abitare la zona contaminata Equestre, fondando tribù.
Anni dopo, quelle che erano state le grandi regioni delle colline sudoccidentali, si erano riunite sotto la grande istituzione della Nuova Repubblica Lunare, seguendo gli ideali di democrazia e armonia perseguiti dalla comunità utopistica descritta nella leggenda dei Puledri della Notte.
Con l' aumento della popolazione, e di conseguenza dei bisogni alimentari dei pony, la NRL inviò esploratori verso le ampie pianure del deserto Apple-Have, in cerca di pianure fertili, per campi coltivabili.
I ricognitori fecero ritorno descrivendo una grande città prebellica, risparmiata dai fuochi magici, e riferendo di grandi mura sul fiume Arcobaleno.
La NRL mobilitò il proprio esercito, per occupare Hoof Dam, e rimetterne in funzione la diga.
Ma dall' altra parte del fiume, un' altra grande potenza era sorta dalle rovine della guerra: coloro che si erano proclamati come i discendenti del grande Impero Cristallo si erano riuniti sotto un solo grande egemone; la Legione di Crystal, responsabile dell' assoggettamento di 74 tribù.
Sono passati tre anni da quando la RNL riuscì a respingere gli assalti della Legione alla diga; ma la Legione non si è ancora ritirata.
Sul lato orientale di Hoof Dam, sta raccogliendo le proprie forze; si possono udire i barriti dei tricorni, e si possono scorgere i bagliori dei fuochi da accampamento.
Nonostante tutto la Strip di New Pegasus è sempre rimasta aperta per affari, gestita dal suo misterioso soprintendente, il Signor Stable, e dal suo esercito personale di Famiglie Guerriere riabilitate e di pony robot.
Tu sei un corriere assunto dalla Apples Express per portare un pacchetto alla Strip di New Pegasus; ma quella che sembrava una semplice consegna, ha preso una brutta piega.
Zoccoli legati, tanto per cambiare.
"Abbiamo fatto quello che volevi; dove sono i nostri tappi?"
"Stai piagnucolando a vuoto, amico"
"Io non sto piagnucolando. Mi sto Lamentando!"
Alzai a fatica il mio sguardo, dritto davanti me. Per quanto la mia vista offuscata mi permettesse, riuscii a distinguere tre sagome, di un unicorno e di due cani.
"Hey, guardate un pò chi si sta svegliando!" esclamò uno dei cani.
la mia vista tornò alla normalità: al centro della mia visuale c' era un unicorno allampanato dal manto color della neve, vestito con un elegante completo bianco a quadri neri. Ai suoi fianchi i cani avevano indosso delle leggere bardature da combattimento; il cane di destra reggeva tra le zampe un grosso badile, e aveva il suo pelo rossicio imperlato di sudore. Il puzzo nauseabondo che emanava mi riempiva le narici, dandomi un leggero senso di disorientamento, nonostante fosse a cinque o sei metri da me.
L' unicorno buttò a terra la sigaretta che stava fumando, schiacciandola con uno zoccolo posteriore mentre si avvicinava a me.
"E' ora di riscuotere..." mormorò l' unicorno bianco.
"La vuoi piantare? Vogliamo solo i nost-" Il cane di sinistra venne zittito con un gesto infastidito dell' unicorno, che creò una pausa di tensione con il suo silenzio.
"Forse voi cani uccidete i pony senza guardarli nel muso. Ma io non sono un mercenario, capito?" disse irritato lui rivolto ai suoi compari; detto questo, tornò a fissarmi con i suoi occhi da figlio di mamma. Levitò fuori dalla sua tuta un dischetto argentato, e se lo posò sullo zoccolo sinistro, avvicinandolo al mio muso.
"Hai fatto la tua ultima consegna, ragazzo. Mi dispiace davvero che tu ti sia fatto coinvolgere in questa situazione così... tanto più grande di te" mormorò facendo sparire il mio pacchetto nelle pieghe del suo completo. L' oggetto contenuto nel suo campo magico diventò una bella pistola da nove millimetri biancastra intarsiata con fregi indistinguibili dalla mia posizione, che sfilò veloce dalla sua fondina, sempre da dentro la sua tuta.
"E' buffo. Dal tuo punto di vista deve sembrare come un incidente, come un incredibile serie di eventi sfortunati..." il bastardo puntò la sua pistola contro il mio muso.
"La verità è che..." tirò indietro il cane dell' arma, mentre me la premeva contro la fronte.
"...La partita era truccata fin dall' inizio." quelle parole mi rieccheggiarono nella mente mentre l' unicorno premeva il grilletto, e mi sparava alla testa.
   
 
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