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Autore: Oneipo_    24/01/2015    0 recensioni
Lo sapevi che in Giappone, quando si riparano le ceramiche rotte, non si nasconde il danno ma lo si sottolinea, riempiendo d'oro le linee di frattura? Perché credono che quando una cosa ha subìto un danno e ha una storia, diventi più bella.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(8)


 

You and I,
we don't wanna be like them.



 


Harry e Aline sono seduti sul divano della sala. Lui non ha quasi più l'occhio livido, ma tiene comunque le fasce intorno alla vita per le costole ancora un po' doloranti. Lei ha la testa appoggiata sulle sue gambe e mangia una caramella al limone.
«Quindi Niall mi porterà a vedere Lo Schiaccianoci» dice entusiasta, cercando lo sguardo del suo migliore amico, che sta sorridendo distrattamente.
«Avresti dovuto parlarmene prima» la sgrida lui passandole una mano sul viso e accarezzandole una guancia.
Ella, Louis e Delilah sono fuori a fumare. Anche se è buio e la temperatura non è delle migliori, loro non rinunciano mai a una sigaretta fuori programma.
Delilah sta dicendo che la pizza arriverà entro le nove e che ha tenuto da parte una bottiglia di vodka per l'occasione. Ella non ha particolarmente voglia di festeggiare, ma quando Aline le ha chiesto il permesso di organizzare una cena in onore della pronta guarigione di Harry - o per ringraziare il fatto che sia vivo, avrebbe detto lei - non ha potuto rifiutare.
La porta scorrevole si apre lentamente, rivelando una Shannon un po' imbarazzata, che si accinge ad avvicinarsi ai tre amici tenendosi comunque un po' in disparte. È stretta nel suo cappotto e sta respirando un po' d'aria fresca. In realtà non capisce perché Aline l'abbia invitata, ma «voglio che siano presenti tutti quelli che gli sono stati accanto in ospedale" le aveva spiegato e Shannon aveva accettato, comunque felice di passare una serata con gli amici di Liam.
Seduti al tavolo della cucina, infatti, Liam e Niall si stanno conoscendo meglio. Il primo sta spiegando all'altro il perché della scelta di medicina, «sin da bambino sognavo di  salvare vite» dice.
«Avresti potuto anche fare il carabiniere, o il pompiere, o il supereroe. Era necessario tutto quel...sangue?»
Il secondo gli sta dicendo che è fuggito dall'Irlanda appena compiuti i diciotto anni e che in realtà nella vita avrebbe voluto fare il musicista, ma si era dovuto accontentare di un lavoro da barista per racimolare qualche soldo e permettersi una vita decente.
Vanno abbastanza d'accordo, quei due, se non fosse che Liam pensa che Niall sia stato un po' codardo a rinunciare ai suoi sogni e Niall crede che piuttosto che fare il medico, nella vita preferirebbe prostituirsi.
Quando il campanello suona, Ella e Louis stanno rientrando e Aline si alza di scatto per correre alla porta e aprirla con entusiasmo.
Zayn sta cercando di sembrare il meno teso possibile e saluta Aline educatamente, porgendole una bottiglia di vino e pulendosi i piedi sul tappetino dell'entrata. L'unica persona che conosce davvero è Louis e ringrazia dio di trovarlo lì quella sera.
Ella aggrotta le sopracciglia e incrocia le braccia al petto, «che ci fai, qui?» domanda e non distoglie lo sguardo da Zayn un solo istante.
«Te l'avevo detto, Ella. Volevo che tutti fossero presenti - spiega Aline - e Zayn è rimasto con noi fino al mattino, mi sembrava il minimo invitarlo»
Ella sbuffa e se ne va in cucina, si siede accanto a Liam e accende un'altra sigaretta. Liam muove le mani davanti al viso per scacciare via il fumo e si lascia baciare da Shannon, che è tornata dentro e ha veramente troppa fame.
Zayn saluta i presenti, stringe la mano ad Harry, chiedendogli come si senta, e scambia due chiacchiere con Louis, così come farebbero dei vecchi amici.
Sono le nove e dieci minuti quando il fattorino consegna la pizza e tutti possono finalmente sedersi per la cena.

 

 

«Quello che dico io, Niall, è che se ci fosse più rispetto per le leggi tutto questo non accadrebbe.»
«Chiaro. Ma mettiti anche nei panni del barista, quello con i cocktails ci campa.»
«Comunque i minorenni non dovrebbero bere sempre, non solo dopo le due di notte.»
Liam beve un sorso della sua birra e stringe la mano a Shannon, seduta accanto a lui, che invece non  ha toccato un goccio di alcool dall'esatto momento in cui l'argomento 'minorenni ubriachi' è uscito dalla bocca del ragazzo.
«Allora, Shannon, dov'è che studi?» le chiede Aline chiaramente interessata e attirando l'attenzione anche di Delilah e Harry, che fino a pochi secondi prima battibeccavano sul perché la Coca Cola Light fosse migliore della Coca Cola Zero.
«Io. Ehm. Frequento l'università di lettere - mente lei così come ha mentito a Liam tempo prima - sono al primo anno» aggiunge per essere più credibile.
«Davvero? - chiede Harry curioso - anche Louis e Zayn frequentano lettere. Lou, vi siete mai incontrati con Shannon?»
Louis scuote la testa e Shannon deglutisce appena.
«Mi è giunta voce che Louis non sia un grande frequentatore» cerca di riprendersi lei e il resto del gruppo scoppia a ridere.
«La tua fama ti precede, LouLou - lo prende in giro Zayn - comunque neanche noi ci siamo mai visti. Ma è normale, sono all'ultimo anno e non abbiamo nessuna lezione in comune.»
Harry annuisce e cambia argomento. Ella, seduta di fronte a Zayn, lo scimmiotta ripetendo «sono all'ultimo anno» e mettendosi un'altra fetta di pizza nel piatto.
«Dicevi qualcosa?» domanda Zayn, che in realtà è parecchio infastidito dal modo di fare di lei e dal suo continuo ignorarlo.
Ella sorride, «dico solo che siamo tutte persone abbastanza umili qui, non c'è bisogno che ci rinfacci i tuoi successi.»
La sala cade improvvisamente nel silenzio. Liam tossicchia e Harry morde un altro pezzo della sua pizza, tenendo la testa bassa.
«Non stavo rinfacciandovi i miei successi - replica Zayn piccato - stavo solo spiegando il motivo per cui io e Shannon non ci siamo mai incontrati all'università.»
«Sì, certo» Ella sbuffa e batte un piede in terra, poi si alza ed esce in terrazzo, senza dare spiegazioni. Zayn è completamente spiazzato. Non sa se è il caso di alzarsi a sua volta e andarle a parlare, né se salutare tutti e abbandonare la cena, o rimanere lì e far finta che nulla sia successo. Gli sguardi dei presenti sono puntati tutti su di lui, ed è per questo che sceglie per la prima opzione e segue la ragazza in terrazzo.
Ella sta fumando e gli dà le spalle, Zayn si avvicina con cautela e si accende a sua volta una sigaretta.
«Si può sapere che ti è preso?» le chiede un po' sprezzante. Lei si volta e lo fissa con intensità, senza rispondere.
«È tutta la sera che sei strana. Devo supporre che sia a causa mia, giusto?»
Ella alza gli occhi al cielo e si volta di nuovo, non ha ancora dato nessuna spiegazione. Zayn si morde un labbro e le si para davanti, «cristo, Ella, puoi fare uno sforzo e parlare, per una volta?» urla e lei ora sembra anche essere divertita.
«Ho fatto qualcosa di sbagliato?» è l'ultima cosa che si premura di chiederle lui, prima di gettare la sigaretta in terra e fare per rientrare, decisamente innervosito.
«Non hai fatto nulla di sbagliato» interviene invece lei, facendolo bloccare di fronte alla porta scorrevole.
«E allora?»
«È la situazione ad essere sbagliata - Ella sta facendo fatica a tirare fuori i suoi pensieri - dio, ma li hai visti? Tutte quelle...coppiette felici! Aline e Niall sono usciti insieme tre volte e fanno già i perfetti innamorati. Niall mi porta a vedere Lo Schiaccianoci - ripete le parole di Aline, imitando il suo accento francese - che nervi.»
Zayn non capisce, ma si avvicina a lei e spera che Ella dica di più e lo aiuti a comprendere.
«Io. Non posso darti questo Zayn» conclude e al ragazzo è tutto più chiaro. Infatti sorride e «nessuno te lo ha chiesto" risponde.
Ella continua a guardarlo fisso, «il fatto che tu sia qui, che abbia accettato di venire a cen-»
«Frena, frena, frena - ripete lui alzando le mani in aria e facendo un sorriso tranquillizzante - Ella, io ho accettato di venire perché la tua amica sembrava stesse per scoppiare a piangere quando la prima volta ho rifiutato - Ella ride - non perché pensavo che avremmo potuto giocare alla coppietta felice per tutta la sera. Siamo usciti insieme solo una volta, non ti chiederei mai di essere questo.»
La ragazza si rilassa e accende una nuova sigaretta, ora Zayn è particolarmente vicino e respira il fumo che esce direttamente dalla sua bocca.
«Mi chiederai di esserlo, in futuro?» domanda Ella, tirando del tabacco.
«Ella, io sono per vivere il presente - aggiunge Zayn - e nel presente ci siamo io e te, che andiamo stranamente d'accordo e che probabilmente usciremo insieme ancora una volta. Quello che sarà del futuro, lo decideremo poi.»
Lei annuisce e soffia del fumo sulle labbra di lui, che si permette di schiuderle e respirarlo ancora una volta, in un gesto che fa impazzire i pensieri di Ella.
«Potresti anche esserti meritato quel bacio» dice allora lei e appoggia la bocca sulla sua guancia, lasciando che lui perda un battito e chieda di più.
La porta della terrazza, però, si apre e un Harry infreddolito chiede loro di rientrare, perché c'è il dolce e Aline non ha intenzione di iniziare a mangiarlo se non sono tutti seduti a tavola. Ella e Zayn si sorridono e rientrano, Harry pensa che la torta al cioccolato gli farà sicuramente venire da vomitare.


 

«I tuoi amici sono simpatici» dice Shannon mentre sono in macchina e Liam si appresta a riaccompagnarla a casa.
«Credevo che Louis non ti piacesse molto.»
La radio trasmette una canzone dei Coldplay, e Liam fischietta svoltando a destra.
«Potrei averci ripensato, un pochino» risponde Shannon giocando con il finestrino, facendo entrare della leggera brezza nell'abitacolo e chiudendolo poi improvvisamente. Liam fa un sorriso, «a lui piaci molto» confessa e si volta a guardarla.
Shannon fa spallucce e alza ancora di più la radio, nobody said it was easy dice Chris Martin, e lei pensa che invece le cose con Liam sembrano molto più facili del previsto.
«Per me è importante» continua il ragazzo fermandosi a un semaforo rosso. Ora può puntare i suoi occhi su di lei e osservare le linee delicate del suo viso.
«Cosa?»
«Sapere che il mio migliore amico e la mia fidanzata vanno d'accordo.»
Shannon registra velocemente quelle parole e non può far altro che aprirsi in un ampio sorriso, arrossire un po' e lasciargli un bacio sulle labbra, sorprendendo Liam che la guarda curioso.
«Che c'è?» chiede lui mentre riparte e si sente osservato dagli occhi luminosi di lei. Nelle pupille chiare di Shannon si può leggere benissimo amore e felicità.
«L'hai detto - inizia lei e sembra più bambina del solito - hai detto che sono la tua fidanzata.»
Saltella un po' sul sedile e non smette un solo secondo di guardarlo, si sente così contenta che metterebbe la testa fuori dal finestrino per urlare io e Liam Payne siamo fidanzati, fidanzati per davvero!, e lo farebbe se non fosse che, conoscendo il ragazzo, a lui prenderebbe un mezzo infarto e le chiederebbe gentilmente di tornare al suo posto e non farlo vergognare in questo modo. Sempre così serio.
In tutta risposta, ora è Liam ad arrossire - e Shannon crede che non ha mai visto nessuno di così bello - perché gli è venuto naturale chiamarla in quel modo, senza neanche accorgersi che stava dando un termine a quello che loro erano e che quell'etichettarsi in realtà gli piace e anche molto.
«Ho solo detto la verità» ammette a bassa voce e si gratta la nuca, accostando di fronte casa di Shannon. «Insomma - riprende - facciamo tutto quello che fanno due fidanzati.»
Lei non sa più resistergli, sente il cuore scoppiare e forse piangerà di gioia, ma quello solo quando sarà dentro il suo letto e stringerà il suo peluche preferito.
Mentre è lì, dentro quella macchina, invece, si butta tra le sue braccia e poggia le mani sul suo petto, stringendo la giacca e avvicinandolo a sé possessiva. Liam ricambia l'abbraccio dopo pochi secondi e le lascia un bacio sulla testa, respirando il buon odore di lei. In un attimo, le loro labbra si stanno sfiorando e Shannon non ha smesso un solo secondo di tenere stretti i vestiti di lui. Si baciano con semplicità, senza chiedere di più, senza approfondire il loro stare vicini, lasciandosi scie di baci sul naso o sulla mandibola, sulla fronte o sopra il collo.
«Posso dire alle mie amiche che stiamo insieme, quindi?» domanda Shannon dopo un po', sorridendo sulle labbra di lui e permettendo a Liam di accarezzarle una guancia.
Lui ride e la bacia ancora, «puoi farlo» conferma.
«Stiamo insieme, anche se non abbiamo ancora fatto l'amore?»
Quella frase fa paura a Shannon, quell'ancora pronunciato senza neanche pensarci è come ammettere di sapere che succederà e che Liam sarà il primo, il più importante e magari anche l'unico. Trema un po' e Liam la stringe più forte.
«Per quello posso aspettare» sussurra e Shannon sente gli occhi inumidirsi.
Le certezze che lui le dà, sono molto di più di un semplice sogno da diciassettenne, e lei se ne rende conto mentre permette al suo fidanzato di baciarla di nuovo.



 



Sono viva. Ho avuto un gran da fare tra esami e lavoro e impegni vari, ma sono viva.
Come state?
Ho scritto questo capitolo tutto stanotte, non ho chiuso occhio e spero davvero sia venuto fuori qualcosa di decente perché al momento non ho le forze per rileggerlo.
Vi avevo detto che avrei trovato il modo per far interagire di nuovo tutti i personaggi tra di loro ed eccolo qui.
Aline organizza una cena per ringraziare tutti coloro che sono stati vicini ad Harry dopo ciò che gli è successo. L'ho trovata una cosa carina perché avrebbe permesso a tutti loro di conoscersi davvero (visto che in ospedale non ce n'era stato modo, data la situazione) e perché Aline fa tutto questo per Harry e penso che sia una cosa dolce.
Però poi alla fine mi interessava incentrarmi su Ella e Zayn e su Shannon e Liam, e così ho fatto.
Quindi partendo da questi, direi che Ella finalmente mostra una debolezza. Tira fuori un'insicurezza che non aveva ancora mostrato e che ora inizia a fare. Lei non ce l'ha davvero con Zayn, non è arrabbiata o infastidita con lui perché ha accettato di venire a cena, è arrabbiata con se stessa perché sa che non potrà dare a Zayn quello che vede in Aline e anche in Shannon, quel tipo di rapporto. E ha paura che a Zayn non vada bene e che voglia di più e si aspetti cose che lei non sa come dargli.
Zayn, in realtà, da Ella non si aspetta proprio nulla, solo che continuino a frequentarsi perché c'è feeling e attrazione e a lui piace stare in sua compagnia. E glielo dice tranquillamente, il che fa rilassare tantissimo Ella che per una volta non si sente completamente fuori luogo.
Shannon e Liam invece hanno messo un punto alla loro relazione: siamo fidanzati e tante belle cose. Shannon reagisce come sempre eccessivamente e ingenuamente e Liam è sempre molto pacato che sembra quasi suo padre. Ritengo molto importante quello che si dicono alla fine, sul fatto dell'essere fidanzati anche se non hanno avuto ancora nessun rapporto intimo, e di come risponde Liam. Spero che questo vi faccia capire molte cose su di lui. 
Niente mi andava anche di paragonarvi questo due coppie che secondo me sono agli opposti dei poli. Liam e Shannon che fanno tutto e subito, Zayn e Ella che continuano a trattarsi da amici nonostante l'attrazione. Mentre Aline e Niall e Harry e Louis sono un po' nel mezzo.

Vi lascio, in realtà sto scrivendo una long Het su Harry e sono già al sesto capitolo YAY quindi credo che inizierò a pubblicarla oggi e se vi va, potete farci un salto.
Ringrazio come sempre tutti voi. Fatemi sapere che ne pensate, ok?

A presto,
Oneipo.

  
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