Baby, it's cold outside;

« Puoi rimanere ancora, se vuoi. »
Le mani di Emma erano calde, sul suo viso.
Si sentiva incredibilmente bene e allo stesso tempo incredibilmente colpevole: quelle attenzioni gli scioglievano il cuore, ma a sapere che non avrebbe mai e poi mai potuto ricambiarle... faceva male. Faceva male osservarla e sapere di non poterla stringere, non come avrebbe voluto fare.
« Grazie, amore, ma si sta facendo tardi » mormorò, sorridendole in modo dolce.
Emma fece una faccia contrariata.
« Fa troppo freddo fuori » disse in risposta, afferrandolo per un braccio e facendolo sedere nuovamente accanto a lei.
Killian sbuffò leggermente, alzando gli occhi al cielo. Adorava quando la sua Swan si comportava come una ragazzina e abbassava le difese, certo, ma in quel momento doveva davvero andarsene.
Ancora una decina di minuti e sarebbe stato completamente buio, e il freddo allora non sarebbe stata più solo una scusa.
Le accarezzò i capelli con la mano destra e le baciò la fronte.
« Devo andare sul serio. Potreste venire da me, questa sera, se volete » suggerì lui, ammiccando leggermente.
Non sapeva come facesse a cambiar così velocemente il modo con cui si approcciava a lei: un momento prima era fin troppo protettivo e attento, ed il secondo dopo non riusciva a trattenersi dal fare battute a doppio senso. Forse era anche per quello che si era innamorato di lei: con Emma poteva essere ciò che era davvero, fare ciò che sentiva di voler fare in quel momento.
Emma sorrise leggermente, segno che aveva capito.
« Certo, ci vediamo dopo. »
Lo accompagnò alla porta dell'appartamento di Mary Margaret e lo salutò sull'uscio, guardandolo mentre andava via sotto la neve che cadeva.


La mattina dopo il freddo li avvolgeva.
Emma si mise a sedere, afferrando le coperte e stringendosele addosso: non indossava nulla, sotto di esse, e la finestra della camera era spalancata.
Emma si maledì per non averci pensato la notte passata: lasciare la finestra aperta di notte in pieno inverno non era stata una delle sue idee più intelligenti.
Si alzò, trascinando con sè le coperte e lasciando Killian accanto a lei dormiente e senza nulla a scaldarlo: chiuse la finestra e poi si voltò, preoccupata che questo avesse
potuto svegliarlo, ma il pirata non accennava ad averlo fatto.
Dormiva, gli occhi chiusi, un'espressione rilassata in viso.
Emma si rimise a letto, stringendosi piano all'uomo e poggiando la guancia sulla sua schiena.
Faceva troppo freddo per alzarsi, quella mattina.



 

Note di Alice:
Ta daaan! Una Captain Swan! Da quanto tempo che non scrivevo su una delle mie coppie preferite :3
Non è nulla di che, solo un po' di fluff gratuito. Spero vi abbia fatto sorridere almeno un po'!
Bene, non ho quasi nulla da dire. L'avevo scritta qualche settimana fa, doveva essere una cosa più lunga e, soprattutto, doveva essere una future!fic, ma poi ho deciso che poteva anche andare bene così xD
Un bacio, e alla prossima

Alice.