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Autore: LaRagazzaImpossibile    25/01/2015    1 recensioni
Niente Dottore, solo Clara in pigiama ad aspettarlo nel Tardis, si è svegliata, ma lui non c'è.
Tanti pensieri affollano la sua mente, e qualche respiro irritato.
Una drabble puramente introspettiva per chi ama il genere ^_^
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clara Oswin Oswald
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se ne stava lì seduta ad aspettare, come se nulla potesse distrarla o catturare la sua attenzione, in quella stanza si sentivano solo i suoi respiri, ogni tanto qualche sospiro, abbastanza forte, come se fosse impaziente, come se stesse aspettando da sempre.
Se ne stava seduta su una delle comode postazioni, con il pigiama, un caldo maglione e lo sguardo perso a fissare la colonna luminosa.
La ragazza impossibile è così, è capace di stare ferma per ore, senza far trasparire neanche un pezzo della sua impazienza, forse solo attraverso i sospiri scocciati, ma chi non lo fa?
Ma voi riuscireste a starvene seduti ore ed ore, ad aspettare?
Certo, il Tardis fa un certo effetto, ma senza Dottore..no.
Clara, faccia a faccia con il Tardis, o forse con se stessa, quanto conosceva bene quella creatura, quanto quella creatura conosceva bene lei, eppure un tempo, non si erano molto simpatiche.
E ora, la ragazza impossibile non può farne a meno, il Tardis ha visto tante facce passare di lì, soprattutto le tante facce del Dottore, quindi, è ormai abituata ad affezionarsi, anche dopo un bel po'.
Ma il Tardis può fare a meno dei compgni del Dottore, non può fare a meno di lui, il suo piccolo ladro spaventato in una notte di ordinaria follia.
E Clara?
Clara è la compagna della quale il Tardis non può fare a meno, lei ha salvato il Dottore, continua a farlo, e il Tardis lo sa.
Il Dottore non può fare a meno di lei ora,
e nemmeno quella macchina meravigliosa.
Stanno in silenzio, entrambe, i respiri di Clara si sollevano dalla pesantezza dell'attesa e inerme la piccola figura torna a fissare l'infinito.
E se un giorno tutto finisse?
"2000 anni di compagne, devo passare anche io prima o poi" il cuore di Clara cominciò a riempirsi di angoscia, paura di andarsene, paura che tutto finisca e che il Dottore la dimentichi, ma potrebbe farlo?
"Impossibile" bofonchiò la creatura viaggiatrice, o meglio, non bofonchiò nulla, uno di quesi suoni strani che fa prima di accendersi, ma Clara la capiva, cominciava a capirla, o forse l'ha sempre capita, si sono capite a vicenda.
Un sorriso si formò sul piccolo viso.
E l'angoscia cominciò a illuminarsi.
è marchiata nella mente del Dottore, non come i Pond, quelli sono dell'Undicesimo, è marchiata sul cuore del Dodicesimo, anche se a volte sembra che lui non ne abbia.
Forse ce l'ha.
Forse li ha addirittura entrambi, e uno magari è suo.
"nah" la mente vaga troppo, e spesso sbaglia.
O forse no.
Tutto quello che Clara sa è che Twelve manca da un bel po'.
Ma dove sarà finito?

-lascio ad ognuno la libertà di interpretare il finale, per me è una riflessione introspettiva di Clara e del trovarsi da sola con il Tardis
   
 
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