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Autore: AmonAmarth    25/01/2015    6 recensioni
Questa OS, assolutamente senza senso, è solo un mio piccolo sfogo per come Ryan Murphy concia quei poveri Chris e Darren nelle ultime due stagioni, in particolare nell'ultima puntata!
Prendetela per quello che è ... una piccola protesta demenziale!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve gente,
allora vi avviso che questa OS non ha assolutamente un minimo di senso.
E’ una cosa scritta di getto mentre mangiavo e sfogavo la mia depressione alla vista di certe idee, a mio parere poco brillanti, del pelatone.
E’ uno sfogo venuto fuori dopo deliri interminabili con Truppy (alias Truppappa) riguardo …… lo leggerete con i vostri occhi riguardo cosa! E se ve lo chiedete si siamo malate, ma certe cose ce le istigano anche!
Niente spero vi piaccia e non odiatemi troppo, ma dovevo veramente sfogarmi ……
Ciao gente ci vediamo venerdì con Amnesia ;)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ryan Murphy guardava soddisfatto la truccatrice riempire i meravigliosi ricci di Darren Criss con chili e chili di gel. Come al solito l’attore se ne stava seduto scompostamente sulla sua sediolina, guardando imbronciato il proprio riflesso nello specchio.
- Hai finito di ammirare il tuo orrendo operato? –
Il regista ghignò soddisfatto. Si, amava i riccioli di Darren, li amava profondamente e odiava ancor più profondamente la sua star di punta, Chris Colfer, l’unico a cui il riccio permetteva di giocarci!
Li amava incondizionatamente … suo marito continuava a ripetere che il suo amore sviscerato per quei ricci era dovuto alla totale assenza dei suoi capelli. E allora? Era pelato, grazie tante! E Darren era da denuncia con quei ricci così belli e morbidi. Erano assolutamente perfetti, dei boccoli così belli che formavano delle spirali a dir poco magnifiche! E i rimbalzi che facevano ogni volta che muoveva la testa? No, quei ricci erano qualcosa per cui Ryan avrebbe volentieri ucciso! E non poteva continuare a vederli per tutte le ore di lavoro, con Darren che gli sbatteva in faccia la sua menomazione giorno dopo giorno.
Ecco perché con il passare degli anni la quantità di gel sulla testa di Blaine Anderson era aumentata a dismisura!
- Ne metta un altro po’! – Esclamò il regista quando vide che la truccatrice stava cominciando a truccare il volto dell’attore non badando più ai suoi capelli.
- COOOOOSSSAAAA???? No Ryan! Io rischio la calvizia prematura se continui così! – Darren era letteralmente schizzato dalla sedia. Uno sguardo spaurito in volto.
- Niente ma, Hobbit. Altro gel, c’è ancora un riccio che scappa! –
- Ma se mi hai cementato ogni pelo che ho in testa! –
- Metta altro gel per favore signorina! –
- No Ryan! Io non ho niente contro i pelati, ma poi Chris chi lo sente se lo divento io! –
- Darren sono io che comando qui! –
- Si, ma è lui che poi comanda a casa! –
Ryan fece un gesto alla ragazza che tornò a mettere altro gel sui capelli del ragazzo. Ryan sorrise soddisfatto nel vedere la testa di Darren più lucida della sua pelata.
- Dopo fila dal costumista. Ah Darren niente sveltine in camerino con Chris, intesi? –
Soddisfatto il regista andò a controllare altre cose, udendo perfettamente il gemito doloroso di Darren alle sue spalle.
 
***
 
- No! Siamo scherzando! Io dovrei mettermi questa roba? –
Chris guardò l’outfit che il costumista gli aveva portato.
- Ti prego Dare, fammi vedere il tuo. Ti prego dimmi che anche il tuo è orrido e non sono l’unico che sembrerà un pagliaccio! –
Chris sentì delle imprecazioni dietro di sé.
- Accidenti! Accidentaccio … ma che cavolo! –
- Dare? –
Chris si volse e vide il suo ragazzo che cercava disperatamente di infilarsi la camicia. Aveva quasi le lacrime agli occhi per la frustrazione e Chris non poté che trovarlo assolutamente adorabile.
Si avvicinò cercando di aiutarlo ad abbottonare quella dannata camicia così stretta e aderente. Darren aveva delle spalle piuttosto possenti e delle braccia molto muscolose e aveva decisamente bisogno di una camicia che fosse di una taglia in più! Certo poi ci si metteva anche quell’adorabile pancetta che aveva messo su negli ultimi mesi! Lui non se ne lamentava mica, amava riempirla di baci e morsi. Ma da quest’anno al loro caro capo era venuta la brillante idea di vestire Darren ancora più aderente di quanto non lo vestisse prima, almeno prima erano solo i pantaloni aderenti, che mettevano in risalto il gran lato B del suo ragazzo, ma quelle camice adesso erano orrende! E non gli stavano per niente bene. Lo facevano apparire solo più tozzo e più ridicolo!
- Se qualcuno mangiasse un po’ meno caramelle gommose forse riuscirebbe a chiudersi questa camicia! – Sorrise Chris chiudendo l’ultimo bottone di quella dannata camicia. Darren non protestò, doveva essere veramente giù di morale per non protestare.
Il più piccolo lo lasciò finire di vestirsi, facendo un’ulteriore smorfia guardando i suoi di vestiti. Vada anche per quella camicetta, che ancora doveva capire che colore fosse. Verde? Petrolio? Boh. Ma quei pantaloni! Quegli orrendi pantaloni a vita quasi ascellare, con quelle odiosissime tasche laterali. Ok, in sei anni di Glee i costumisti gli avevano fatto indossare di tutto, persino un body con le paillettes, ma almeno erano tutti vestiti, strani, ma che gli stavano divinamente. Insomma, Chris era consapevole del suo corpo e del suo sedere, e quei pantaloni glielo risaltavano in una maniera vergognosa. Ma quelli? Quegli orrendi pantaloni marroni. Oddio si sentiva male mentre se li infilava.
Sentì un lamento, seguito da un singhiozzo. Alzò lo sguardo e vide Darren che ormai era sul punto delle lacrime.
- Sembro un impiccato Chris con questo papillon così stretto! Non bastava l’aumento del gel, ora pure le dimensioni dei papillon doveva aumentare. Cioè guardalo, sarà grande come tre papillon normali! Quell’uomo mi odia! E solo perché ho più capelli di lui. Gli faccio una donazione se vuole! Ma … ma … Diventerò calvo prima dei trent’anni … e tu non mi vorrai più … guarda i miei bellissimi ricci Chris! –
Chris guardò quegli occhioni ambrati inumidirsi, quelle labbra piene e carnose tremare. Oddio, il suo ragazzo era il più bel cucciolo sulla faccia della Terra. Anche conciato in quel modo osceno!
- Amore mi piacerebbe molto vederli … ma non ci sono! –
Darren si mise a urlare e cercava di portarsi le mani nei capelli, ma Chris gliele teneva ferme.
- Dare … andiamo non fare così, sennò poi li rovini e te ne mette ancora. Adesso giriamo questa scena dell’auditorium, facciamo il nostro dovere, poi torniamo a casa e ti togliamo tutto quel gel dai tuoi bellissimi ricci, va bene? –
Darren guardò gli occhioni del suo ragazzo, quelle meravigliose iridi azzurre che sembravano riflettere il cielo.
- Facciamo il bagno insieme? –
- Si piccolo, facciamo il bagno insieme! –
 
***
 
- Eccovi finalmente! Non avrete fatto un’altra delle vostre sveltine? –
Non appena i due attori entrarono nell’auditorium, Ryan si fiondò da loro. Vide Chris alzare gli occhi al cielo e sbuffare, accanto a lui Darren si muoveva impacciato in quegli abiti decisamente troppo stretti, con quella tracolla che gli segnava ancora di più la pancetta.
- Ryan tu ed io dobbiamo fare un certo discorsetto! Ho sempre vestito in modo stravagante, ma da due stagione a questa parte sembro più Willy Wonka uscito dalla sua Fabbrica del Cioccolato che Kurt Hummel! –
Ryan guardò soddisfatto l’attore. Si perché se c’era un’altra cosa che non sopportava oltre ai ricci di Darren, era il bellissimo fisico statuario di Chris. Finché era un ragazzino si divertiva a vederlo vestire strano, ma quando quel fiore era sbocciato, sbattendo in faccia a tutti la sua perfezione, aveva deciso di cambiare rotta. Niente più pantaloni che gli facevano un sedere da favola per Chris Colfer.
- Non dire stupidaggini. Stai benissimo! –
- Benissimo? Ma mi hai guardato? –
Ryan squadrò la figura di Chris. Stava da schifo! Bene, aveva raggiunto il suo intento!
- Si! Hai messo su ciccia sui fianchi! Adesso preparatevi che tocca a voi! –
Ryan si allontanò sentendo chiaramente le imprecazioni silenziose che la sua star gli stava mandando!
Si andò ad accomodare sulla sua sediolina e fece segno alla troupe di iniziare a girare.
Fu molto soddisfatto di sé stesso quando vide Chris sedersi e notare il suo disagio mentre continuava a muovere le mani cercando, invano, di nascondere quanto male gli stessero quei pantaloni e di quanto fossero ridicole quelle tasche che spuntavano fuori a lato. Per non parlare di come gli segnassero, in maniera imbarazzante, l’inguine.
Ma Ryan non lo aveva fatto apposta a richiedere espressamente che Chris si sedesse mentre giravano quella scena. Nooooo … assolutamente no!
Quei due erano talmente perfetti, anche come coppia, che oscuravano tutti gli altri. Lo show ormai per i fans non era più intitolato Glee, ma Klaine!
E lui come regista premuroso non poteva certo permettere che quei due attirassero tutte le attenzioni lasciando nell’oscurità dell’anonimato tutti gli altri. No … lui lo faceva per altruismo … non perché fosse geloso marcio della bellezza e della perfezione di quei due! Non perché vedere tutto il giorno Chris sculettargli davanti agli occhi in quei jeans osceni che metteva di solito, gli sbatteva in faccia il fatto che lui e suo marito non avevano più vent’anni e quindi fisici così belli e asciutti … vabbè nel suo caso non lo aveva mai avuto … ma motivo in più per nascondere tutto quel potenziale, no?
Occhio non vede, cuore non duole!
Li aveva fatti lasciare non perché così avrebbe evitato di perdere ore interminabili a rigirare scene perché quei due non la piantavano di baciarsi nemmeno fossero in una puntata di Queer as Folk. Noooo … assolutamente no … lui lo faceva per i fans … per mantenere vivo il loro interesse … lo faceva solo ed unicamente per loro … per quegli stessi fans che solo quella mattina gli avevano inviato minacce di morte certa se solo avesse fatto intuire in qualche modo una certa vita sessuale tra Blaine e Dave … e lui da bravo li aveva accontentati … gliel’aveva proprio sbattuta in faccia!!!!
Tornò a concentrarsi sulla scena. Quei due erano dannatamente bravi e, in genere, se non dovevano girare scene di baci, filava sempre tutto liscio.
Erano arrivati alla scena dell’abbraccio, di quell’abbraccio un po’ impacciato (che lui faceva per i fans … sempre e solo per loro!).
Sentì un sonoro crack e Chris allontanarsi velocemente da Darren, portandosi una mano alla bocca, ma forse più per evitare di ridere in faccia al suo ragazzo che non per altro.
- Che succede ragazzi? Perché vi siete fermati? Andava bene! E uso il passato perché ovviamente me l’avete rovinata sul finale e ora dobbiamo rigirarla d’accapo! –
Ryan si avvicinò ai due ragazzi e notò la faccia mortificata di Darren.
- Ehm … credo che abbiamo avuto un piccolo problemino! – Mormorò Chris che cercava disperatamente di restare serio.
- Non un’altra erezione, vero? –
- Ehi! Quello è successo solo una volta e credo che fossimo più che giustificati visto la mega pomiciata che stavamo facendo! – Esclamò Chris indignato portandosi le mani sui fianchi.
- Mi dite che è successo allora? Ragazzi non ho tempo da perdere. Fra poco dobbiamo girare la coreografia dei Vocal Adrenaline. –
- Credo … - Il resto della frase di Darren fu un mugugno incomprensibile che persino Chris non capì.
- Darren scandisci le parole! Su apri la bocca e parla! –
Darren alzò lo sguardo e stendendo le mani dietro la schiena e ondeggiando un po’ avanti e indietro, cominciò a parlare. Sembrava un adorabile bambinetto.
 - Credo di dovermi andare a cambiare camicia! – Esclamò con un filo di voce.
- Eh? Perché mai? L’hai sporcata? –
- No … io … -
- Via la giacca Darren! – Darren guardò il suo capo con occhi sbarrati. Voleva davvero umiliarlo lì davanti a tutti. Evidentemente si dal ghigno che aveva in faccia.
- Darren ti sfili quella giacca o te la devo far togliere dal tuo ragazzo? – Lentamente Darren sfilò la giacca, mentre Ryan si portava alle sue spalle.
Eccolo lì. Uno strappo lungo tutta la schiena.
- Darren! Quella camicia costava fior fiori di soldi! –
- Non prendertela con lui! Sei tu che gli fai indossare camicie di una taglia in meno della sua! –
- Se lui si ingozzasse meno di caramelle il problema non sussisterebbe! –
- Non c’entrano le caramelle! Il problema è sulle spalle! Ma lo vedi quanto gli tirano sulle braccia quelle camicie? E’ ridicolo! –
- Questa discussione è ridicola, Colfer. Darren fila in camerino e vatti a cambiare camicia. Ti voglio qui fra dieci minuti per girare. Non un minuto di più! –
Ryan vide Darren farsi piccolo piccolo e guardare negli occhi il suo ragazzo che sbuffando lo trascinò verso il suo camerino.
Soddisfatto si andò a sedere sulla sua sediolina.
- Mi scusi! – La costumista di Darren gli si avvicinò.
- Le camicie di Criss, le prenda di una taglia in meno rispetto alla solita. – La ragazza lo guardò strabuzzando gli occhi.
- Ma … non credo che … -
- Faccia come dico. Una taglia in meno. –
- Va bene. –
Oh … quanto amava quel lavoro. Quanto amava fare il regista!
   
 
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