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Autore: _ Angel _    26/01/2015    3 recensioni
[RosexScorpius!centric]
Dal testo:
“Era di norma sapere, soprattutto se si frequentava il corso di Divinazione, che la professoressa Cooman aveva letteralmente qualche rotella fuori posto.[...]”
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Di assurde premonizioni e bevande sputate.



***



Era di norma sapere, soprattutto se si frequentava il corso di Divinazione, che la professoressa Cooman aveva letteralmente qualche rotella fuori posto. Nessuno si meravigliava infatti più delle sue assurde premonizioni, men che meno alcuno studente le credeva.
Si narravano leggende secondo le quali alcune di esse si fossero avverate (dopo quella riguardate il Ragazzo Sopravvissuto, s'intende), ma queste notizie erano attendibili tanto quanto il sentirsi dire dalla McGranitt in persona che gli Schiopodo Sparacoda di Hagrid avessero imparato a parlare.
Esisteva dunque un abisso insuperabile tra l'avverarsi di una premonizione della professoressa e l'effettiva realtà secondo la quale si svolgevano i fatti, cosicché gli studenti frequentanti il corso e non, decisero di buttarla sul ridere scrivendo una pergamena nella quale ogni premonizione veniva catalogata come “Fatto Impossibile numero ***, se ne siete protagonisti, state pur certi che non vi accadrà nulla di quanto avrete sentito o appena letto.”.
Nessuno si sorprese dunque quando la si sentì urlare una nuova premonizione con una teatralità quasi superiore a quella di un attore di professione.
“LO VEDO!” , aveva infatti iniziato ad urlare la professoressa spalancando gli occhi.
«Eccallà. Eccone un'altra. Ragazzi, chi ha la pergamena?», si sentì immediatamente bisbigliare da una Serpeverde verso i suoi compagni di casa e i Grifodoro, con i quali frequentavano quel corso.
“LO VEDO!”, ripetè la Cooman convinta. “OH, RAGAZZI, QUALE ONORE VENIRE A CONOSCENZA DI CIÒ!”
«Sta finalmente vedendo il giorno in cui andrà in pensione? Perché sarebbe anche l'ora.», disse qualcun'altro sottovoce.
“QUALE ONORE, QUALE ONORE!” , urlò ancora e ancora la Cooman.
«Dio mio, fa venire il nervoso.» , bisbigliò poi Lily a sua cugina Rose.
Quest'ultima ridacchiò notando l'espressione a dir poco infastidita della cugina, la quale aveva già nascosto la testa fra le mani.
“Dimmi, perché mi sono iscritta a Divinazione?” , le disse poi non curandosi più del suo tono di voce.
“Per farti quattro risate, Lily. Per farti quattro risate e prendere una E con niente.”, rispose Rose prendendo la tazzina nella quale si trovava il the che avrebbe dovuto bere molti minuti prima per iniziare a leggere le foglie sul fondo ed iniziando a bere.
“VEDO UNA STORIA! UNA DOLCE STORIA D'AMORE FRA UNA WEASLEY E UN MALFOY. PRECISAMENTE FRA I DUE PRESENTI A QUESTA LEZIONE!”, concluse la Cooman passando più volte le mani sulla sua sfera di cristallo.
Rose, la quale era in uno stato di calma assoluta, si ritrovò così di colpo a spalancare gli occhi e a sputare -con la grazia di un elefante- il the che stava tracannando, mentre Lily, dando un'occhiata alla cugina, ed essendo una delle poche persone (a parte il fratello Albus), a conoscenza della veridicità dei fatti, aveva iniziato a ridere in modo quasi isterico.
L'intera classe si ritrovò così in un silenzio tombale, disturbato solo dalle risa della Potter.
I diretti interessati si trovarono infatti fissati da circa una quarantina di persone sgomente. Era vero che nessuno credeva alla premonizioni della Cooman, ma se la storia fosse stata anche minimamente veritiera, il tutto si sarebbe rivelato estremamente interessante da un punto di vista di gossip, considerata la fama di playboy del Malfoy e del ripudio che aveva la Weasley nei suoi confronti.
Dopo lo sconvolgimento iniziale però, i due protagonisti erano riusciti a riprendere in mano la situazione.
“Io, con un Malfoy! Con quel damerino! Ma per piacere. Ha più ego lui che il Barone Sanguinario in persona. Non potrei sopravvivere per più di cinque minuti con lui troppo vicino.”, disse Rose ancora con il viso di una tonalità di rosso molto simile ai suoi capelli mentre era ancora intenta ad asciugarsi la bocca.
“Con quella miss-so-tutto-io? Ma per piacere. Ha un ego superiore a quello di Godric. Non potrei sopravvivere per più di cinque minuti con lei troppo vicino”, ribatté Scorpius citando inconsapevolmente Rose.
“OH!”, urlò per cambiare discorso la Weasley, guardando la tazzina che aveva in mano in modo a dir poco sconvolto. “Vedo.. Vedo la McGranitt. E vedo.. Vedo questa classe! Per la barba di Merlino, mi ero dimenticata! Professoressa, mi scusi, ma ho degli affari da Caposcuola da sbrigare!” , disse Rose fintamente di corsa mentre prendeva i libri che aveva portato con sè.
“Ma certo, cara! Vai pure! E 20 punti a Grifondoro per la magnifica lettura delle foglie del the!”, le rispose la Cooman sistemandosi gli enormi occhiali che portava ed eclissando del tutto il discorso de “ Ma che magnifica premonizione è stata la mia!”.
“Professoressa!” , la richiamò improvvisamente Malfoy. “Credo di avere un malore improvviso.. Potrei raggiungere Madama Chips?”, chiese massaggiandosi le tempie con aria afflitta.
«Seh. Ci stanno credendo tutti, Scorp.», borbottò Lily una volta calmatosi e facendo molta attenzione al comportamento dei due amici. Quei due insieme erano praticamente una barzelletta. “Oh, certamente caro! Vuole essere accompagnato da qualcuno? Signorina Weasley, mentre si dirige dalla professoressa McGranitt potrebbe gentilmente aiutare il signor Malfoy a raggiungere l'infermieria?”, domandò preoccupata la Cooman.
“Se proprio devo.. Forza, Malfoy. Ho da fare.”, disse Rose tirando Scorpius per la mano e sbuffando infastidita.


Una volta fuori, le posizioni si ribaltarono e fu Rose ad essere trascinata per una mano.
Una volta sicuri di trovarsi in un posto abbastanza appartato e di non essere visti da nessuno, i due ragazzi tirarono un sospiro di sollievo.
“Ci mancava solo la Cooman.”, disse Rose mentre Scorpius era intento a spostarle un ciuffo dal viso e metterlo dietro l'orecchio.
“Mi dispiace aver detto quelle cose, Scorp.”, gli disse dispiaciuta.
“Tranquilla. ”, le rispose lui sorridendole. “È giunto il momento , eh?”
“A quanto pare.”
“Dai, non potrà essere così terribile.”.
Rose inarcò un sopracciglio.
“Ti facevo più realistico Scorp. Hai idea di quello che succederà? Ci sarà una reazione a catena qui a scuola, mentre mio padre ci ucciderà quando lo verrà a sapere, per Godric! E poi gli verrà un infarto..O forse al contrario!", iniziò a confabulare in modo disconnesso e come un fiume in piena Rose.
Scorpius allora, vedendo la sua ragazza entrare in panne, prese in mano la situazione e la baciò.
In un primo momento Rose cercò di allontanarsi, ma vi rinunciò poco dopo, trovando l'idea di ricambiare il bacio del suo ragazzo molto più allettante.
"Non vale. Non puoi zittirmi sempre in questo modo.", gli disse poi imbronciata.
"Vedremo.", le rispose poco convinto Scorpius, poggiando nuovamente le sue labbra a quelle della Grifondoro, la quale lo aveva, (proprio nello stesso momento) attirato maggiormente a sè per la cravatta.


Nel frattempo, poco lontano da loro, stava in ascolto Albus , che sotto il mantello dell'invisibilità, era riuscito ad uscire dalla classe senza essere visto da nessuno. Sentendo poi il discorso dei due, si diede mentalmente del genio dell'ottima idea avuta: stregare la sfera della Cooman mostrandole così i due amanti mentre passeggiavano mano nella mano durante le ronde notturne per il castello era stata stata un'ottima trovata per farli uscire allo scoperto.
Prese poi la pergamena dedicata alle lezioni della Cooman e vi scrisse:

"Fatto realmente accaduto numero 1: è accaduto che, in codesta data, la professoressa abbia predetto qualcosa di serio. Si è infatti scoperto, dopo la suddetta premonizione, che Malfoy S. e Weasley R. stanno insieme."

Attaccò poi al muro vicino alla classe della Cooman la pergamena, in modo che tutti potessero facilmente vederla e facilitare il compito ai due piccioncini.
Sgusciò infine di nuovo in classe, (servendosi sempre del mantello) dove la sorella, notando probabilmente la sua assenza, lo aspettava per aggiornamenti.



***



Angolo autrice.
Eccomi anche in questo fandom.
Non avete idea di quanto sia timorosa nel pubblicare questa one-shot.
Quello di Harry Potter è il mio fandom prediletto (oltre al primo a cui ho fatto mai parte), mentre i Scorose sono la mia OTP (oltre a quegli adorabili LilyxJames , ahw).
Scleri a parte, spero che la storia sia di vostro gradimento.
Per qualsiasi cosa -anche per farmi notare un qualsiasi errore di testo-, scrivetemi una recensione. :)
Grazie ancora per aver letto,

_ Angel _
  
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