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Autore: tochan    26/11/2008    10 recensioni
Ho voluto creare una storia che vedesse come protagonista Leah, un personaggio che mi ha a dir poco affascinato in Breaking Down. I fatti si svolgono dopo Eclipse e prenderanno alcuni elementi di Breaking Down. Verrà raccontato del suo dolore, di un probabile avvicinamento tra lei a Jacob...sarà amore? e dell'arrivo di un altro vampiro che le stravolgerà la vita. Forse fareste bene a dargli un'occhiata...è un pò difficile da spiegare! ^^
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Jacob Black
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di S. Meyer,questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

CAP 1: BENTORNATO LUPASTRO!

Me ne stavo sul mio letto da almeno un’ora, osservavo il soffitto incuriosita da quel piccolo pezzo di intonaco che stava per staccarsi. Quell’idiota di mio fratello era andato al matrimonio…si, il matrimoni dell’anno quello tra la dolce Bella e l’irresistibile vampiro Edward…

Mia madre lo aveva voluto accompagnare farfugliando qualcosa riguardo alla poca fiducia che aveva sui vampiri, come se lei, in caso di pericolo, avesse davvero potuto fare qualcosa.

Sorrisi tra me…ovviamente io avevo malamente rifiutato l’invito. Non mi passava minimamente per la testa di partecipare a quell’assurda cerimonia. Detestavo loro e tutto di loro! Era colpa loro se ero diventata quello che ero…il rancore che provavo nei loro confronti non si sarebbe dileguato grazie ad una semplice tregua come quella che c’era stata durante la lotta con i neonati.

Se ero un licantropo era solo a causa loro…

Il fatto di non avere più un minimo di privacy era la cosa che mi mandava più in bestia. I miei pensieri erano alla portata di tutti…i miei più intimi segreti erano sotto gli occhi dei miei “fratelli” ogni volta che mi trasformavo.

Trattenni il respiro quando il mio corpo su scosso da un fremito…pessima idea trasformarsi dentro casa,avrei distrutto sicuramente il letto…

Ma la cosa che davvero non riuscivo più a tollerare era essere profondamente e in modo totale a conoscenza del sentimento che Sam nutriva nei confronti di Emily…credo che fosse nulla confrontato con l’amore che aveva provato nei miei confronti, ed inoltre, cosa non da poco, ero terrorizzata dall’imprinting, pensare che il mio piccolo universo personale potesse essere stravolto da una persona mi pietrificava…

L’unico rammarico che avevo per la mancata partecipazione al matrimonio era che mi sarei persa l’ennesima performance di Jacob. Seth qualche giorno fa mi aveva avvisato che si era deciso a ritornare a La Push in onore dell’evento…chissà che scenata avrebbe fatto…un vero peccato perdersela…

Mi morsi il labbro cercando di fermare una sicura risata, proprio in quel momento udii i passi troppo famigliari di Seth assieme a Sam…e i suoi…possibile che fossero già di ritorno? Con un balzo saltai giù dal letto e nel giro di un paio di secondi uscii in veranda mentre mi divertivo a sentire le imprecazioni di un furioso Jacob.

Jacob era in mezzo a Seth e Sam. Aveva il volto deformato dalla rabbia, i pugni chiusi lungo i fianchi e la bocca contratta in una smorfia; non ce la feci davvero più, scoppiai a ridere, risi talmente tanto che fui costretta a piegarmi per il dolore agli addominali che sentivo

“Leah!” mi richiamò Seth guardandomi con occhi severi

“Scusa!” mugugnai mentre tentavo di fermarmi

“Ecco l’insopportabile Leah!” ringhiò Jacob mentre mi lanciava un’occhiataccia: “Vorrei poterti dire che mi sei mancata!”

“Lo stesso vale per me!” quasi lo interruppi mentre infilavo le mani nelle tasche dei jeans che lasciavano in bella mostra le cosce.

Mio fratello e Sam gli erano ancora al fianco e gli tenevano le mani sulle spalle in modo che non potesse liberarsi e tornare alla festa, ovviamente quella piccola morsa a Jacob non garbava e dopo aver ripetuto per la centesima volta di essersi calmato con uno scosse si liberò dalla presa. Sembrava soffrire davvero…per un secondo mi ritornò alla mente il dolore che sembrava non diminuire mai quando pensavo a Sam.

Jacob trascinando i piedi era salito sulla piccola veranda e si era letteralmente tuffato nella vecchia sdraio che doveva servire come ornamento.

“Hai davvero un pessimo aspetto…” gli feci notare mentre mi passavo una mano tra i capelli corti…ennesima scocciature dell’essere un licantropo

Mi guardò con astio mentre gli rispondevo con una linguaccia

“Lo lasci in pace?!?!” mi urlò Seth

Alzai gli occhi al cielo mentre continuavo ad elencare la miriade di cose che non andavano nel suo aspetto. Provavo un sadico piacere nel rompere le scatole agli altri…lo stesso piacere che sentivo quando da lupo trasmettevo alla mente degli altri le immagini del mio dolore per essere stata lasciata da Sam…volevo che lui soffrisse…che si sentisse il peggior verme che esisteva sulla faccia della terra.

“Devi rassegnarti Jacob…lei la sua scelta l’ha fatta” iniziò Sam con voce severa mentre gli metteva una mano sulla spalla

“Fosse semplice come lo è a parole” mugugnò in risposta Jacob mentre buttava la testa all’indietro e socchiudeva gli occhi. Doveva essere davvero stanco,distrutto sia psicologicamente che fisicamente. Con le mani forti tentò di massaggiarsi le tempie.

Ero felice di rivederlo..era pur sempre un fratello, uno del branco. La sua rabbia sembrava pian piano sbollire e lasciare posto al dolore…un dolore fin troppo famigliare. Passerà mai il male che si sente nell’essere rifiutati dalla persona che si ama? Le persone si feriscono a vicenda più e più volte…ma amare qualcuno, non è mai una cosa inutile, vero?

Scossi la testa mentre stavo ad ascoltare le ovvie stupidaggini che Seth e Sam gli vomitavano addosso…cose così banali, scontate…e del tutto false.

Incrociai le braccia al petto mentre mi sedevo sulla ringhiera della veranda. Era, se possibile, cresciuto ancora, l’espressione si era fatta dura, ma gli occhi continuavano a mantenere quello strano color cioccolato che da sempre mi aveva affascinato. I capelli si erano allungati e avevano bisogno di una bella pettinata…per fortuna che non si era presentato al matrimonio in bermuda.

Ormai, nauseata dalle ovvietà che continuavano a versargli addosso gli altri due con un salto scattai in piedi, diedi una leggera spinta a Seth, quel tanto che serviva per toglierlo dai piedi e mi parai davanti a Jacob a braccia conserte

“Fai proprio pena!” gli dissi sprezzante: “Hai intenzione di assomigliare nuovamente ad un essere umano o hai intenzione di mantenere quell’aria da barbone misto ad un cane randagio?” gli sibilai addosso

Mi guardò bieco, poi chissà per quale motivo mi sorrise, si, riuscii a strappargli un sorriso.

“Se vuoi i capelli te li taglio io!” gli proposi. Lui ovviamente mi guardò incredulo

“è brava credimi!” lo incitò Seth.

Jacob mi guardò per un’ultima volta, poi alzò le spalle e quel gesto lo presi come un consenso

“Resta qui, vado a prendere il necessario” gli dissi mentre entravo in casa, appena superata la soglia però tornai indietro ed incerta gli dissi: “ Ah, comunque…bentornato lupastro!”

Ecco qua! è corto ma è il cap iniziale. Volevo sapere cosa ne pensavate…vi prego lasciate un commentino! T.T Leah mi ha incuriosito molto, soprattutto nell’ultimo libro, la trovo un personaggio davvero originale, stravagante e soprattutto fuori dagli schemi…spero valga lo stesso per voi. ovviamente spero di non deludere le vostre aspettative

Kiss kiss

Tochan

  
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