Mi manchi da impazzire

Ok, Rose Tyler. Punto delicato nella storia del Dottore. Mi piace pensare che la ami ancora. Dopotutto, anche dopo di lei i riferimenti a questa companion sono numerosissimi (l'interfaccia del TARDIS che pensa subito a Rose quando lui dice di voler vedere qualcosa che gli piaccia, lui che dice "Aiutare Rose Tyler a studiare eccetera eccetera).

Secondo me lui è ancora fondamentalmente innamorato di lei, non è passato realmente oltre perché si sono dovuti dividere contro la volontà di entrambi. Lui non voleva lasciarla andare, ma è stato costretto.

Per questo, per me, una parte di almeno uno dei suoi due cuori è sempre occupata da questa bella ragazza allegra.

La drabble con le uniche due recensioni! E dire che era forse quella che mi convinceva di meno. Ahah avevo l'ultima parte ben piantata in mente, per il resto ho dovuto un po' faticare... Ma alla fine è venuta bene, posso dirmi soddisfatta.

Sarah Jane, companion del terzo e quarto Dottore e che vediamo anche con Tennant. Che dire? Ho pensato che fosse una delle sue preferite e che, anche per lei, una parte di questo vecchio Signore del Tempo sia sempre sua. Per la sua Sarah Jane.

La guarda e decide di non volerla mettere in pericolo, questa vita è lui a decidere di andare via. Una delle poche volte, forse.

Anche se sa che lei non si dimenticherà mai di lui, la prega di non farlo. Forse perché ha paura di non essere ricordato da lei, forse per darle più forza. Non lo so, forse anche per entrambe le cose.

La nostra amata/odiata Martha. Questa drabble è stata abbastanza difficile in termini di componimento. Come avrete notato, è frammentata. Le frasi sono corte, vado spesso a capo, parla di una cosa, poi di un'altra e poi torna alla prima. Una sorta di alternanza di pensieri. Un motivo c'è!

Ho voluto rappresentare i pensieri del Dottore così come sono, senza intermediari poetici, senza niente di niente. E, come capita spesso a tutti, i pensieri sono frammentari, confusionari. Girano intorno al punto. Ed è così che si sente, secondo me, il Dottore nei confronti di Martha.

È rimasto spiazzato dal suo voler andare via, ma nella mia interpretazione in fondo sperava tornasse. Certo, non la amava come Rose, ma per lei nutriva un grande affetto, di quelli incondizionati. Le voleva davvero bene, era forse l'unica a cui avrebbe affidato totalmente la vita in caso di guerra - e, non proprio in guerra, ma lo vediamo in "Natura umana" come il Dottore si appoggi totalmente a Martha.

È felice per il suo matrimonio, ma al tempo stesso triste e amareggiato. Sa che così non tornerà mai più da lui, anche se vorrebbe e per questo tiene il cellulare. In un momento ci spera, nell'altro sa che non lo farà perché è stata lei a decidere di uscire dal TARDIS e allontanarsi da lui - situazione, se vogliamo, opposta a quella che racconto riguardo Sarah Jane.

E qui i sensi di colpa del Dottore si fanno sentire!

Non ha resistito e ha dovuto vederla almeno un'ultima volta. Non si fa vedere, certo, ha un nuovo volto, ma non vuole rischiare di farla morire.

È naturalmente felice che si sia sposata e abbia finalmente una famiglia sua. È genuinamente contento nel vedere che, oltre lui ovviamente, ha trovato una persona che la reputa importante, cosa che Donna cercava da sempre.

Le domande che il Dottore fa a Donna possono essere viste come domande che fa anche a se stesso: è felice di aver lasciato tutte quelle donne alle spalle? Di come ha ridotto Donna? La risposta ovviamente è no, e si sente tremendamente in colpa per quello che le ha fatto e che sa che non si merita. Perché secondo me Donna è sempre la sua migliore amica e una delle persone che il Dottore reputa migliori.

E alla fine... Alla fine non può nascondere che le manchi tanto. Troppo forse, perché anche se Amy e Rory sono i suoi migliori amici... Nessuno può prendere il posto di Donna Noble e tenergli testa come faceva lei. Nessuno.

E ora che vi ho spiegato tutto con un angolo autori più lungo della raccolta intera... Vi saluto e vi dico alla prossima!