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Autore: morphological    26/01/2015    4 recensioni
un amore vissuto attraverso parole apparentemente scritte a caso, sparse sulla pagina. A metà tra un pensiero formulato di sfuggita e una poesia, intrisa di emozioni intense, descritta con poche parole, quelle necessarie, perché le più importanti sono quelle scrite ta le righe.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il colore che sei

 
Ti vedo qui, di fronte a me.
 
Perché non mi guardi?
 
Il tuo sguardo è sempre rivolto  ad un punto diverso nello spazio, i tuoi meravigliosi occhi color della passione saettano qua e là ma non incontrano mai i miei, color dell’amore.
Ed è come un sogno da cui mi risveglio, un incubo che mi assale di notte.
Mi coglie in mezzo ai tremori e non se ne va.
La mia anima è squarciata .
Non si ripara, non guarisce.
Non mi sento più intera: hai preso un pezzo di me,lo hai trasformato in un giocattolo da usare quando vuoi e nemmeno te ne accorgi.
Guardo nei tuoi occhi color dell’amicizia, vedo un turbine vorticare, ma non capisco che cos’è cerco qualcosa al loro interno.
 
Ma cosa?
 
E poi la vedo, un’anima ardente che brucia di pura fiamma.
La fiammella si contorce,
danza,
vive,
seguendo il ritmo di un’anima corrotta come solo tu ti senti,
ti vedi.
Eppure io vedo un cuore di cristallo puro che viene alla luce. Solo che dentro quel cuore per me non c’è posto.
Non ti accorgi neanche che io voglio te, solo te. Resti nella nebbia, brancolando.
Ti rifiuti di vedere quest’amore.
 
Non lo vuoi?
 
Potrei donarti me stessa e tu non te ne rendi conto.
Un amore proibito va vissuto, ma non si vive niente se non si è almeno in due.
Io vorrei solo dirti che ti amo.
Tu non lo saprai mai, non ti accorgerai mai che queste parole sono per te.
Sei nella nebbia, non riesci più ad uscire.
Non puoi fidarti dei tuoi sensi ma lo fai, mi tradisci, non te ne accorgi.
Sento le lacrime che mi rigano il viso, delle lacrime d’ambra, pesanti e dense.
Ti dono il mio cuore, invisibile sono diventata per te.
 
Ed ora mi immergo nei tuoi occhi, scrigno che conduce alle porte dell’anima.
Mi trovo davanti ad un portone sprangato, non vuoi aprirti.
Ma da uno spiraglio di luce, vedo il tuo colore.
Si espande, sempre in movimento.
Mille sfumature che cambiano davanti ai miei occhi, ma la sostanza è sempre la stessa.
 
Di che colore sei?
 
Meraviglia, niente equivale a te, niente regge il confronto. Tu sei blu.
Il blu più puro che si possa immaginare, il blu notte dello spazio profondo.
 
Cosa sei?
 
Il mio angelo, demone allo stesso tempo.
La stella più luminosa del firmamento.
La mia stella blu notte.













Angolo Autrice
La mia prima nonsense!! (con tutta pobabilità nemmeno l'ultima)
L'unica cosa che desidero spiegarvi su questa "cosa" è il tipo di coppia inserita: non esiste coppia perché non c'é nessuna relazione tra i personaggi della storia, perciò non l'ho inserita (e anche per un alttro motivo a voi ignoto)
spero che questo esperimento - nato per sfogarmi - vi sia piaciuto.
alla prossima!!

Morpho
  
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