Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Fonissa    29/01/2015    2 recensioni
Quando uscì dal bagno, prese il pacchetto che gli aveva lasciato Will. Era un regalino senza pretese: una scatolina nera con un fiocco giallo sopra. Sfilò il fiocco con cautela e aprì la scatolina. Dentro c’era solo un biglietto.
‘Incontriamoci nel bosco questa sera alle 22:00’
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nico di Angelo, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina Nico aveva solo voglia di dormire, perciò non fu molto contento quando qualcuno entrò senza preavviso nella sua stanza esordendo con un bel ‘buongiorno’. Il figlio di Ade bofonchiò qualcosa con la faccia sul cuscino, poi si costrinse ad alzare lo sguardo. Quasi sussultò quando vide che nella sua stanza, proprio di fronte a lui, c’era Will Solace. Nessuno lo sapeva, ma Nico si era preso proprio una bella cotta per quel biondino. Dalla prima volta che lo aveva visto in infermeria, e lo aveva aiutato a rimettersi in sesto.
“Cosa vuoi, Solace?” disse cercando di non far trapelare la sua emozione.
“Non ricordi Nico? Non ricordi che giorno è oggi?” disse sorridendo il figlio di Apollo.
“No e non mi interessa”
“E’ il tuo compleanno!” esclamò gioioso il biondo.
Nico restò un attimo spiazzato da quella affermazione. Non festeggiava il suo compleanno da tanto ormai e non avrebbe mai pensato che qualcuno si sarebbe ricordato quando fosse nato.
“Oh, ehm, grazie…” si limitò a dire imbarazzato. Will sorrise lasciando un piccolo pacco sul comodino di Nico, per poi abbassarsi verso il più piccolo e lasciargli un bacio sulla guancia e andarsene sorridendo.
Nico rimase li, completamente rosso, a sfiorarsi la guancia con la mano. Solo dopo qualche minuto si alzò e andò verso il bagno per lavarsi.
Quando uscì dal bagno, prese il pacchetto che gli aveva lasciato Will. Era un regalino senza pretese: una scatolina nera con un fiocco giallo sopra. Sfilò il fiocco con cautela e aprì la scatolina. Dentro c’era solo un biglietto.
‘Incontriamoci nel bosco questa sera alle 22:00’

Erano le 21:55 e Will era già nel bosco da dieci minuti. Stava aspettando con ansia Nico. O meglio, sperava che sarebbe venuto. Sapeva che Nico non era una di quelle persone a cui piacciono questo genere di cosa, e lo amava anche per questo. Ormai era chiaro come il sole che Will amasse Nico. All’inizio il figlio di Apollo credette di essersi semplicemente preso una cottarella per quel ragazzino tenebroso, ma col passare dei giorni capì che era di più di una bottarella, era proprio amore.
Erano ormai le 22:15 e di Nico non c’era neppure l’ombra. Ormai Will era convinto che non sarebbe mai venuto. Perché sarebbe dovuto venir li solo per lui? Certo, era da un po’ che avevano legato, ma Will pensava che Nico lo considerasse solo un amico.
E’ per questo che sobbalzo appena sentì una voce dire ‘scusami per il ritardo’. Riconobbe subito quella voce e alzò la testa di scatto. Nico D Angelo era davanti a lui in carne e ossa. Will si sentì avampare, e pensò di intravedere una lieve sfumatura rossa anche sulle guancie del più piccolo.
“Sei venuto” fu l’unica cosa che disse il biondo.
“Perché, avevi dei dubbi?” ribatté l’altro avvicinandosi.
“Oh no, certo che non ne avevo dubitato…” Nico si lasciò scappare un lieve sorriso alla evidente menzogna del figlio di Apollo.
“Allora, come mai mi hai fatto venire qui?” chiese alla fine.
Will all’improvviso dimenticò tutte le parole che si era preparato, tutto il discorso che si era ripetuto mentalmente da quando aveva scoperto il giorno del compleanno di Nico. Sentì le guancie farsi ancora più rosse.
Alla fine prese tutto il coraggio che aveva in corpo e si avvicinò all’altro ragazzo.
“Io volevo darti il tuo regalo di compleanno” disse soltanto.
Nico rimase leggermente confuso da quella affermazione.
“Non potevi darmelo prima? Insieme agli altri?” chiese.
“Non credo che sia una cosa da dare di fronte agli altri” Nico non ebbe nemmeno il tempo di arrossire di più che sentì le labbra di Will sulle sue. Ma non oppose resistenza, anzi, schiuse la bocca in modo da far entrare la lingua del biondo dentro di lui. E restarono così, abbracciati, per diversi minuti che parvero ore, fino a che non si staccarono,entrambi col fiatone.
“Tu…tu hai ricambiato…” disse Will frastornato. Per tutta risposta Nico gli diede un altro bacio, più leggero.
“Forse avrei dovuto dirtelo prima, ma tu mi piaci tanto” disse Nico in evidente imbarazzo. Restarono per parecchi minuti in silenzio, a guardarsi negli occhi, fino a che Will non prese la parola.
“Allora…ora stiamo insieme?”
“Si, credo di si-rispose il figlio di Ade leggermente insicuro- ma non credere che ora verrò mano nella mano con te ovunque tu vada”
Will si lasciò scappare una grossa risata e lasciò un lieve bacio a Nico.
 
Mentre si incamminavano verso la cabina di Ade, a Nico ronzava una domanda nella testa.
“Will-iniziò- prima sembravi sorpreso che io avessi ricambiato il bacio. Che avevi intenzione di fare nel caso io non avessi ricambiato? Chiuderti nella tua stanza e non uscirne più?”
“Si- rispose il biondo- più o meno, era questo il mio piano”

*ANGOLO AUTRICE*
Okay, questa storia doveva uscire ieri in onore del compleanno di Nico... ma non ho propio abuto tempo, chiedo perdono T.T Comunque, spero che vi piaccia questa piccola One-shot
sciao sciao
-Animalia
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Fonissa