Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Ricorda la storia  |      
Autore: cucciola967    30/01/2015    3 recensioni
Una storia horror incentrata sui sentimenti.
Genere: Horror, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dake (Dakota), Dolcetta, Iris
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Corri, corri che ti prendo!”  Ti urlava con foga.
Cosa ho fatto io di male? Te lo ripetevi  già da quando iniziò ad inseguirti.
“Corri, corri!”
Dentro di te stavi morendo.
Ormai le tue gambe si facevano pesanti, il tuo cuore gridava pietà. I tuoi occhi, sempre colmi di gioia oggi piangevano, disperati. Un fiatone sempre più affannato, l'idea di morire sempre più presente nei tuoi pensieri. Lacrime amare si mescolavano al sudore caldo, salato. Neanche tu riuscivi a capire tutte le emozioni, e tutto ciò che adesso provavi. Il pensiero di dover morire sola,in un bosco in mezzo al nulla non ti era mai passata per la testa.
“Iris, quel ragazzo è pericoloso!”
Te lo dicevo, ti avvertivo, ma tu testona com'eri non volevi ascoltarmi. Ora, ti devi ricredere su tutto ciò che dicevo, senza poter fare più niente.
Lui era più veloce di te, lo è sempre stato. In quel momento l'unica cosa che ti aveva permesso di scappare era il fatto che doveva portarsi dietro l'accetta con cui ti avrebbe uccisa, lunga e pesante. Anche tu lo sapevi che era una corsa inutile: non c'erano case e non avevi il cellulare con cui chiedere aiuto. Nonostante questo, non volevi mollare.
“Fermarsi equivale ad arrendersi!”
Me lo ripetevi ogni singola volta che io volevo rinunciare a qualcosa, anche alla più insignificante. Così continuasti a correre, ma non durò a lungo. Cadesti inciampando su un ramoscello. Provasti a rialzarti ma avevi preso una storta, faceva troppo male e ormai ti aveva quasi raggiunta.
“Allora Iris il gioco è finito?”
Quelle parole ti fecero così male. Non riuscivi a capacitarti di come una persona  a cui eri disposta a  dare tutto, prendeva la tua morte come un gioco.
Mezz'ora fa, quando nella casa di montagna di suo zio ha tentato di ucciderti eri incredula proprio come lo eri adesso. Così vicina alla morte che ti sembrava ti alitasse sul collo. Finalmente iniziavi a realizzare la persona che avevi davanti, e nonostante tutto eri ancora innamorata di lui.
Un brivido ti percosse la schiena. Lo scricchiolio delle foglie che con le sue scarpe calpestava; ad ogni passo si avvicinava un po' di più a te. Saresti morta e lo sapevi. Allora  con l'ultimo filo di voce che ti restava gli chiedesti:
“Perché uccidi me, l'unica persona che ti ha davvero voluto bene?”
Lui sembrò stupito della domanda, ma rispose comunque.
“Ho voglia di divertirmi, tutto qui... e poi io non ti ho mai chiesto di volermi bene.”
In cuor tuo, sapevi avrebbe risposto così.
A quel punto ti sedesti, chiudendo gli occhi.
“Sto arrivando Iris”
Non lo stavi ascoltando. In quel momento ripensavi a quando vi siete incontrati.
“ Driiin … driiiin”
“Pronto?”
“Ciao Iris, sono Aurora. Volevo chiederti se ti andava di venire in spiaggia questo pomeriggio; siamo nel pieno delle vacanze estive, godiamocele!”
“Certo,va bene alle 4?”
“Per me è ok.”
Quella dannatissima, stupida telefonata.
Ti presentasti in orario, non eri una ragazza ritardataria. Dopo aver salutato le nostre madri che ci avevano accompagnate, andammo sulla riva.
Li fra la tanta gente c'era un ragazzo, che io conoscevo molto bene. Sapendo che era pericoloso tentai di non farvi stringere amicizia ma invano. Notò subito la tua bellezza ed essendo un donnaiolo venne subito a parlarti. Quando però vi guardaste dritti negli occhi vi riconosceste: eravate ex compagni delle medie nonché ex fidanzati.
“Iris?”
“Dake, da quanto tempo!”
Il tuo primo fidanzato, con la quale sei stata costretta a rompere per il suo trasloco in un altra città era lì accanto a te, a distanza di anni. Eri così felice. Il cuore ti batteva così forte che avevi paura ti potesse uscire dal petto. Non lo avevi mai dimenticato, e pensavi che lo stesso fosse per lui.
Dopo soli 3 mesi dal vostro riavvicinamento vi siete rifidanzati. Facevate progetti su progetti per il vostro futuro insieme, ma tu eri l'unica presa dall'euforia e non te ne accorgevi.
“Dake,tesoro cosa hai fatto in questi anni?”
A questa domanda cambiava sempre argomento,ma tu ignoravi questo segnale e del fatto che non poteva significare nulla di buono.
Era stato in riformatorio. Avevo una sorella che andava nel suo stesso carcere e mi parlava spesso di quello che Dake combinava.
Lui diceva molto frequentemente che non appena fosse uscito, avrebbe provato ad ammazzare qualcuno,così, per divertimento.
Io provai a dirtelo, ma tu pensavi fosse gelosia e non mi credesti.
Riapristi gli occhi e lui era lì, a 10 cm dal tuo viso. Non urlasti, non dicesti niente.
“Allora tesoro, vuoi esprimere un ultimo desiderio?”
Solo a quel punto alzasti la testa  e lo guardasti in faccia, non riuscivi a riconoscerlo. Le lacrime non avevano ancora smesso di scendere.
“Oh, non piangere, in fondo stai solo morendo.”
Per un momento la sua voce era tornata quella di un tempo. Così l'unico desiderio che ti passò per la mente fu ciò che di più temevo potessi chiedere.
“Chiedo solo di essere nascosta per bene una volta uccisa, non voglio che tu passi dei guai.”
Dake non disse più niente, non sembrava neanche sorpreso del tuo desiderio. A spezzare il silenzio che si era creato furono un rumore sordo, seguito da un urlo. Il sangue sgorgava dal tuo corpo, deturpato. Dake, prima di avverare il tuo desiderio si sporcò le dita con il sangue che era schizzato sulla sua maglia e lo fece gocciolare sulle tue labbra. Piano piano si avvicinò e ti baciò. Poi ti coricò sulle spalle  e sussurrò dolcemente:
“L'amore si ottiene impegnandosi e sputando sangue, lo sai?”
Il corpo non fu più trovato.
Gli adolescenti sono sempre stati così,scherzano con il fuoco.
Questa storia mi segna nel profondo ancora oggi, a distanza di 10 anni. Per evitare che si ripeta vado in giro per le scuole a raccontarla, dicendo stop alla violenza.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: cucciola967