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Autore: Faust_Lee_Gahan    28/11/2008    3 recensioni
Eccomi con un'altra flashfic^^! Questa volta è Scrubs a incontrare Harry Potter^^ spero vi piaccia Harry e Draco sono amici da una vita, ma qualcosa di purtroppo non magico si metterà in mezzo...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avvertimenti iniziali:

E' una flash-fic ispirata a Perry e Ben .. per intenderci, il rapporto fra il dr Cox e il suo migliore amico, in Scrubs, la mia serie preferita x3, in particolare mi riferisco alla puntata 14 della terza serie... ma non voglio fare spoiler a chi non la conosce xD!! Vi avviso che è molto triste... ma io lo amo lo stesso 'x3

Vi lascio alla storia ^__^! Commentate se volete ^_^








Winter



Draco Malfoy era un Guaritore e lavorava al San Mungo; era sposato da ormai diversi anni con Astoria Greengrass, e un anno prima avevano avuto un bellissimo bimbo che, sotto pressione di suo padre, avevano chiamato Scorpius.

Astoria in quel periodo era in fermento perché a giorni sarebbe stato il primo compleanno della piccola serpe (ndA anche lui.. xD) e quindi si prodigava nei preparativi e negli inviti. A Draco sembrava ancora di sentirla ...

<< E' il suo primo compleanno! E' un Malfoy! La festa dev'essere GRANDIOSA!! >>

Ripeteva quelle cose tutti i santi giorni!! Insopportabile! Però almeno una cosa positiva c'era...

<< Dottor Malfoy! >>

Draco si girò e guardò stupito il suo tirocinante Neville che lo guardava strano

<< Cosa vuoi, Tippi? >> gli domandò

<< Ma non mi stava ascoltando?! >> fece lui disperato

<< Certo che no, Fiona! Avevo altro da fare, è ovvio! >> disse il guaritore scuotendo la testa indispettito << Cosa vuoi, comunque? >>

<< Le ho chiesto se verrà anche Harry alla festa di Scorpius >> fece Nev riprendendo il suo buonumore

<< Oh, sii! Lui e quella sua maledetta macchina fotografica! >> rispose il dottore riprendendo a camminare verso l'entrata, ma sorrise al pensiero di chi avrebbe rivisto aprendo la porta. E difatti, si ritrovò il suo migliore amico che avanzava verso di lui con un gran sorriso.

<< Ehilà! >> salutò alzando una mano

<< Ciao Harry! >> salutò Neville calorosamente << Come stai? >>

<< Ciao Nev! Io sto abbastanza bene. E tu? >>

<< Bene, bene! E' un piacere rivederti! >>

<< E lui? >> domandò il moro indicando Draco << Come ti tratta? >>

Neville si girò verso il suo capo, che aveva alzato un sopracciglio, minaccioso

<< Beh... >> rispose impacciato << Come mi trattava prima... >>

<< E tu? >> s'intromise Draco << Sempre con quella maledetta macchina fotografica al collo? >>

<< Fino al giorno che morirò! >> disse Harry con un gran sorriso, mettendo un braccio intorno alle sue spalle e scattando la foto a entrambi

<< Comunque, Nev, sei fortunato a essere ancora vivo! Nessuno specializzando è sopravvissuto a lungo col Dr Malfoy ... >> fece poi il moro solenne

<< Devo andare! >> fece Neville, rientrando con gli occhi sgranati

<< Ho esagerato? >> disse Harry a Draco.

<< Naaaaa! >> fece lui scrollando le spalle e rientrando << E' esagerato che il mio migliore amico ci abbia messo così tanto per venire a vedere mio figlio! Da quando ti hanno diagnosticato la leucemia sei sparito per due anni. Perché? >>

<< Beh, ero migliorato e ho pensato di andare a vedere il mondo in tutto il suo ... SPLENDORE! >> rispose Harry allargando le braccia

<< E com'è stato? >>

<< Così così >> disse accompagnandosi con la mano. << Però ho fatto delle belle foto >>

<< Ah si? >>

<< Ecco: questo sono io alla Grande Muraglia ... >> e cacciò una foto che ritraeva lui con dietro uno sfondo sfocato << questo sono io alle piramidi... >> altra foto con lui e lo sfondo sfocato << ... e qui? Dov'è che siamo? >> disse guardando una foto con lui e Draco << Ah già! Siamo tu e io 8 secondi fa! >> riferendosi alla foto fatta poco prima.

Draco intanto aveva trovato il coraggio di entrare nell'argomento doloroso.

<< Harry, Astoria mi ha detto che durante il tuo 'Leucemia-Tour' non ti sei fatto visitare da medico, sciamano o uomo-medicina con sottobicchieri giganti sotto le orecchie! Psss, Harry!! >> continuò sussurrando mettendosi le mani ai lati della bocca << Sembra che il cancro sia una di quelle indisposizioni che è bene controllare ogni tanto! >>

<< D'accordo! >> disse Harry alzando una mano in segno di resa << Farò gli esami! >>

Draco si appoggiò al muro << Sai una cosa? Mi sei mancato! Davvero! >>

<< Grazie Draco! Anche tu, sai? >>

Rimasero a guardarsi qualche secondo e Draco dovette lottare contro l'istinto di abbracciare il suo migliore amico e dirgli che era uno stupido.

Alla fine entrarono nel suo ufficio, dove inaspettatamente trovarono Astoria.

<< Harry!! >> urlò abbracciandolo

<< Ciao As! >> rispose lui dandole dei colpetti dietro la schiena

<< Ciao amore >> salutò il marito dandole un bacio << Che ci fai qui? >>

<< Sono venuta a salutarvi! >> disse lei candidamente

Draco la guardò sospettoso << Dov'è mio figlio? >>

<< L'ho lasciato un attimo con mia sorella >> rispose

<< Andiamo, Astoria! Che è successo? >> si spazientì Draco

<< Niente! >> rispose lei con fare indignato, ma bastò un sopracciglio incredulo di suo marito per farla desistere << Oh uffa! Ti ricordi, quel giocoliere babbano che volevo assolutamente per la festa di Sy? >>

<< Si >> fece rassegnato il marito

<< Beh.. è stato fermato per guida in stato di ebrezza >>

<< E io che ci posso fare? >>

<< Bisognerebbe pagare le cauzione... >> cominciò

<< Oddio, As! >> la interruppe disperato il biondo

<< Ti prego! >> fece lei implorante

Draco guardò prima la moglie, e poi Harry accanto a sé.

Avevano imparato a usare la Legilimanzia a Hogwarts, ma ormai si conoscevano talmente bene che non serviva più di tanto, e certamente non serviva a Legilimanzia per interpretare lo sguardo di Draco.

Harry inarcò le sopracciglia (voleva dire: Su Draco! Che ti costa?)

Draco sbatté la punta del piede a terra, spazientito (ossia: Mi costa la cauzione per quel coglione!)

Il moro allora piegò la testa (Su! Astoria ci tiene molto! E non dimenticare che è per tuo figlio!)

Il biondo lo guardò ancora un attimo, poi si voltò verso la moglie. << E va bene! >>

Astoria saltellò di gioia << Aaaaaah!! Lo sapevo! Sei il migliore! >> e lo baciò

<< A dopo! >> salutò sparendo nel camino.

L'ex-serpe si voltò verso l'amico, che gli sorrideva: a parte il solito aspetto trasandato, gli occhi verdi erano scintillanti più che mai... non sembrava affatto malato

Questa me la paghi! (aveva ridotto gli occhi a un paio di fessure grige)

Per tutta risposta il moro sorrise ancora di più. Uscirono dalla porta dell'ufficio e, vedendo Neville, a Draco venne un'idea geniale. << Ah, pivello! >> lo fermò << Grande tempismo! >>

Il ragazzo lo guardò un attimo tra il sospettoso e l'impaurito

<< Devo correre alla centrale di polizia babbana perché Giocone Giocoliere, che Astoria vuole a tutti i costi per il compleanno di Scorpius, è stato beccato a guidare ubriaco! >>

<< Evvai! >> fece ironico Harry alzando il braccio

<< Solo io! >> disse il biondo << Sintetizzando.. >> riprese verso il suo assistente << il tuo compito e prendere per mano Harry e portarlo a fare tutti gli esami ematologici possibili! >>

A quelle parole, l'ex-grifone sorrise inquietante e porse la mano a Neville

<< Non posso! Sto già coprendo Dean che è andato alla beauty farm con sua madre! >>

<< Cosa?! >> dissero all'unisono i due amici

<< Non dite niente! Sono occupatissimo! >> disse Nev scuotendo la testa << E poi sono un po' preoccupato per il signor Taylor... >> aggiunse facendo voltare e voltandosi a sua volta verso il sign. Taylor che stava su una sedia a rotelle poco più in là

I due dottori lo salutarono agitando la mano e Harry scattò una foto con la macchina sempre appesa al collo

<< Non riesco a capire la causa del suo battito irregolare. >> concluse amaro Neville tornando a guardare i due

<< Ho già guardato il suo ECG, pivello >> disse il Dr Malfoy sporgendosi verso di lui << E credimi: non morirà nella prossima mezz'ora! >>

<< E adesso... >> disse scostandosi e avviandosi alla porta << VOOOOLAAAAAA!!! >>

Draco superò l'uscio del San Mungo e si smaterializzò con una strana sensazione addosso...


Quando ritornò una mezz'oretta dopo, bestemmiando tutti i morti del mondo magico e non per il tempo perduto, la prima persona che gli si avvicinò fu Neville.

<< Che ti angustia, Scylla? >> domandò notando la sua espressione triste << La Maybelin ha dichiarato bancarotta? >>

Neville tirò un sospiro, facendosi coraggio << 20 minuti dopo che è uscito, ha avuto un infarto >> disse porgendogli una cartella << Abbiamo cercato di rianimarlo, ma... >>

Draco leggeva la cartella pagina per pagina

Impossibile...

<< Mi dispiace >> disse Neville prima di andarsene

<< Wow, che fregatura! >> commentò Harry da dietro le spalle di Draco

<< Non doveva succedere! >> disse il biondo senza togliere lo sguardo dalla cartella << E' colpa sua! >>

<< Non è vero! Te l'aveva detto che aveva troppi pazienti! >> protestò Harry << Era occupatissimo! >>

Draco si voltò verso il suo migliore amico, con uno sguardo che non ammetteva repliche << E' colpa sua! >> scandì, quasi più a se stesso che al moro davanti a lui

<< Ok.. >> fece Harry un po' intimorito << Dannato Neville! >> urlò poi in direzione di dove era sparito il ragazzo

Il tempo di rimettersi il camice e Draco partì alla carica contro il suo bersaglio

<< Preparati! >> disse Harry a mezza voce

<< Cosa fai ancora qui?! >> disse atono il biondo dottore

Neville era accanto a un paziente e ne controllava il battito << Sono reperibile. >> rispose un po' sorpreso

<< Non più. >> ribatté Draco con lo stesso tono e prendendo la cartella che giaceva attaccata al letto << Prendo tutti i tuoi pazienti. >>

<< Pensa che sia stata colpa mia?! >> chiese Nev sgranando gli occhi

<< Ehi! >> mormorò Harry al suo migliore amico << Sei un po' alterato, cerca di andarci piano col ragazzino... >>

<< E' stata colpa tua. Levati dai piedi. >>

Il tono che usò il dottore era fermo, ma era ovvio che non ammetteva repliche ed era più tagliente di mille spade di Grifondoro, segno che era pieno d'ira oltre ogni limite...

Quindi obbedì senza fiatare

<< Bravo. Bel discorso. >> fece Harry sarcastico

<< Grazie >> rispose il biondo con lo stesso tono di prima

<< Già... >>


Draco stava tranquillamente sgozzando l'ormai cadavere di Neville Paciock, ridendo come un matto, quando un bibibip-bibibip-bibibip-bibibip-... lo fece sobbalzare.

Ci mise poco a rendersi conto che era ancora in ospedale, che si era addormentato su una sedia e che il fastidioso rumore veniva da una tizio seduto accanto a lui.

<< Ho capito.. ho capito... >> così dicendo prese dei soldi dalla tasca e li diede al tizio per farlo smettere

Si alzò e andò incontro a Hermione, che era appoggiata al bancone della hall dell'ospedale.

<< Te lo dico io: non c'è buongiorno migliore di una sveglia umana ubriaca! >> disse sbadigliando

Herm lo guardò con sguardo materno e paziente << Ehi, sei qui da 60 ore filate! Devi andare a casa! >>

<< Sai di che ho bisogno? >> ribatté lui con la voce ancora impastata dal sonno << Che la gente smetta di dirmi che cosa devo fare! >>

<< Va bene! >> disse l'infermiera scrollando le spalle e allontanandosi

<< Sai cosa devi fare? >>

A parlare era stato Harry, che con un balzo si era seduto sul bancone mettendosi accanto al suo amico di sempre

<< Ooooh!! Perché sei qui? >> si lamentò Draco

Furono interrotti da Neville che chiamò il suo capo << Dr Malfoy. Posso parlarle? >>

Draco si voltò verso di lui << Ehi, ehi, Vaal! Sai... Sai la cosa divertente? Da quando ho cominciato a occuparmi io dei tuoi pazienti, non ne è morto nessuno! >> rise

<< Se vuole essere arrabbiato con me, va bene, solo... ho parlato con Astoria... vuole essere sicura che lei venga oggi... >>

<< Ah, il grande evento! Segna Harry più uno! >> fece il moro indicandosi col dito

<< Non mi muovo da qui. >> disse Draco tagliente << Fila via. >>

Purtroppo, Harry non era della stessa opinione e quindi, da buon Grifondoro gentile e altruista, aveva deciso di tormentarlo.

<< Ora andiamo? >>

<< No >>

<< Ora andiamo? >>

<< No, senti ... >> disse Draco, deciso a farlo smettere una buona volta << Io ho una regola: non vado mai a feste in cui l'ospite d'onore non ha idea di cosa succede! >>

<< Non è vero! >> ribatté Harry << Dopo il tuo matrimonio con Astoria, sei venuto al 95° compleanno dell'arteriosclerotico nonno Mortimer! >>

Draco annuì, ridendo al ricordo dell'evento

<< Ti ricordi che voleva mandar via la ragazza del guardaroba perché era fedele al Kaiser? >> unendosi all'amico nelle risate

<< Harry, apprezzo il tuo interesse, ma non capisci! >> disse Draco fermandosi di fronte a lui

<< Che cosa non capisco? >> fece l'ex-grifone col sorriso che si attenuava appena

<< Vedi tutta questa gente qui? >> disse il Serpeverde guardandosi intorno << Non è una specie di pigiama-party per anziani! Se lo fosse avrei già preso il signor Fordan e gli avrei messo la mano in una pentola d'acqua calda, ma tanto, Merlino lo benedica, il letto lo bagnerà comunque! Ma, quello che voglio dire è ... >> continuò voltandosi verso il suo migliore amico, che intanto si era seduto sul bancone << se io non sto qui, la gente muore. >>

<< Se io non sto qui, la gente muore!! >> disse Harry, facendogli il verso

<< Oh, piantala! >> rise il biondo

<< Ascolta... che ne dici se io ora prendo questo tuo piccolo esaurimento mentale.. >> disse facendo il gesto di prendere qualcosa dalla sua tempia << e lo metto qui, nel taschino?>> continuò come se stesse mettendo quel qualcosa in tasca << ... così per un pomeriggio puoi mandare tutti a quel paese e lasciare che sia uno degli altri novemila dottori a occuparsi di tutto! >>

<< Non ti sei reso conto che il resto del cast in questo teatro dell'inferno è un autentico concentrato di incompetenti marionette?! >> disse il principe delle serpi scuotendo la bionda testa (ndA ma come sono fine xD)

All'improvviso Luna, un'altra specializzanda, corse verso di loro, mettendosi di fronte al dottore << Mi scusi se la disturbo, dottor Malfoy... >>

Harry, come per confermare la tesi del suo amico, mise le mani in aria, e prese a muoversi imitando i movimenti di Luna, come se fosse il suo burattinaio.

<< ... ma è un'ora che sto facendo su e giù, per cercare Hermione ed è come se avesse fatto PUF!... e si fosse dissolta nell'aria, capisce? >> disse la ragazza non accorgendosi di niente << Lei l'ha vista? >>

<< Ahahah! No! Ahahah! >> rise Draco

Luna, per cercare la fonte delle sue risate, si voltò, ed Harry mise giù le mani con aria innocente.

<< No, non l'ho vista. >> sorrise il medimago

<< Ah... Beh se la vede... mi chiami >> disse la dottoressa e se ne andò

Harry, che aveva ripreso a fare il burattinaio, la seguì con le mani per il tragitto

<< AAAAAH! >> urlò cadendo dal bancone

<< Oh, Harry, che straordinario attaccamento! >> scherzò il biondo fissando il Golden Boy a terra

<< Grazie! >> disse lui alzandosi sorridente << Allora? Andiamo? >>

<< A patto che dopo mi lasci in pace! >> fece Draco, sepolcrale

<< Una cosa ancora.. >> disse Harry facendolo voltare

<< Ooooh... uff... >>

<< Forza! >> lo spinse il moro

<< Oh.. daaaiii ... >>

<< Avanti! >>

Poco dopo, Draco si ritrovò negli spogliatoi maschili e con un'espressione più scocciata di prima (ndA possibile? xD)

<< Devi perdonarlo... >> gli mormorò Harry all'orecchio indicando Neville, che stava uscendo dalla doccia

Per lo stupore di vedere il suo capo, a Neville cadde l'asciugamano, rivelando... un costume che arrivava fino alle ginocchia!

Draco e Harry alzarono un sopracciglio all'unisono, guardandone il proprietario

<< Che c'è? >> domandò Nev << Pantaloni-doccia! >> spiegò semplicemente

<< Mai vista una cosa tanto ridicola! >> commentò il biondo mentre il suo migliore amico si sedeva su una panca

<< Si, ha ragione >> annuì il ragazzo << Sono stato un vero idiota a comprarli! Ma davano in omaggio il pratico portafogli-doccia! >> aggiunse con un sorriso, mettendo sotto il regale naso del suo interlocutore un portafogli dello stesso colore del costume, legato ad esso con un elastico,e che, quando Nev lo lasciò, ritornò bruscamente e dolorosamente al suo posto originario << Ouch! >> si lamentò infatti il ragazzo

<< Senti.. volevo solo dirti che .. che non è stata colpa tua... >> si scusò Draco scuotendo la testa << e mi spiace... >>

<< Grazie... >> rispose Neville << Ne avevo bisogno... >>

<< Bene! >> Harry si alzò sbattendo le mani << Forza! Vestiti e andiamo! >>

<< Pantaloni-doccia?! >> fece il medimago disgustato

<< “Per chi non ha niente da nascondere, ma lo nasconde comunque!” >> rispose il ragazzo con fare solenne

Draco diede intenzionalmente una testata al muro, prima di seguire Harry fuori lo spogliatoio


Il parco che Astoria aveva scelto era magnifico. Era una fantastica distesa verde, con cipressi, abeti e ogni tipo di alberi, e la giornata era stupenda... insomma, la cornice perfetta per un'occasione importante come quella!

<< Perché non sei in tiro? >> domandò Draco guardando l'amico

Harry, infatti, indossava lo stesso vestito di poco prima, mentre lui era stato costretto a mettere un completo nero estremamente elegante... forse anche troppo!

<< Sono in tiro! >> ribatté l'interpellato << Vedi buchi nei pantaloni? >>

<< No! >> ammise Draco

<< Grazie di essere qui... >> mormorò Harry

<< Senti... >> disse all'improvviso fermandosi di botto davanti a lui << C'è un'altra cosa che devi fare per me... >>

<< Non puoi impedirmi di ubriacarmi! >> lo interruppe il biondo con un sorriso

<< Devi perdonare te stesso per quello che è successo... >> continuò serio Harry

<< Oddio! >> rise Draco << Sei un tormento, sai... >>

<< Eh, già! >> sorrise il moro

Draco lo guardò. Aveva inteso il tono serio del suo migliore amico.

Harry, Harry.. Sempre a preoccuparsi per gli altri! Come se non avessi troppi guai per conto tuo... Per questo non potevi essere un Serpeverde coi fiocchi come il sottoscritto!

Di certo, però, non voleva farlo preoccupare per una sciocchezza del genere. Quindi annuì semplicemente, aggiungendo un << Ok.. >> e guardandolo con affetto.

Harry per tutta risposta annuì, sorridendo anche lui << Bene... >>

<< Dov'è la tua macchina? >> domandò Draco, notando solo allora che il suo moro amico non portava la sua macchina fotografica al collo, come al solito << Non vuoi fare qualche foto? >>

<< Foto di cosa? >>

Neville era appena arrivato alle spalle del suo capo, vestito anche lui di tutto punto. Draco si voltò verso di lui

<< Beh sai... bambini sporchi di cioccolato.. >>disse voltandosi prima verso Neville, poi verso Harry, che gli sorrise affettuoso, e poi di nuovo verso Neville << ... gente mai vista prima che canta tanti auguri a te e tuo figlio... Insomma, le solite cose! >>

Neville lo guardò attentamente << Dove crede che siamo? >>

Draco lo fissò incredulo prima di voltarsi verso il suo migliore amico... ma non vide nessuno...

Il principe delle serpi fissò il punto dove prima c'era Harry, rassegnato ormai al reale motivo per cui erano lì...

Dolorosamente distolse lo sguardo da quel maledetto punto e s'incamminò verso la folla che si era radunata poco lontano, con Neville al seguito.

Quando tutti si sedettero, il prete, o chi diavolo era, cominciò a parlare, ma Draco non ascoltava... fissava la fotografia di Harry che li guardava tutti ridendo beato... mai si sarebbe aspettato di doverla usare un giorno per il suo funerale...

Negli ultimi minuti prima che e lacrime cominciassero a volergli prepotentemente uscire dagli occhi, si era ripetuto che non era possibile... che Harry era indistruttibile...

Insomma, parlavano di Harry Potter... il Golden Boy.. il Bambino-Che-E'-Sopravvissuto eccetera eccetera.... Parlavano del suo migliore amico...

Non c'era riuscito il Signore Oscuro, come poteva riuscirci una malattia?!...

Idiota, non sono mica immortale!

La voce di Harry risuonò nella testa di Draco... si, avrebbe detto così se avesse sentito... Se non fosse stato così triste, la bionda serpe avrebbe addirittura riso...

Strinse forte il pugno e lasciò cadere la prima lacrima.. la più dolorosa...

Scemo, cosa piangi?! Tanto prima o poi mi raggiungerai, sai...

Dannato Grifondoro! Anche da morto doveva perseguitarlo?

Mi farai da coscienza per sempre?!

Perché? Paura, Malfoy?

... Ti piacerebbe...

Nessuno si accorse che Draco Malfoy sorrise leggermente fra le lacrime...




Soundtrack: (title track) Winter di Joshua Radins; American Pie di Madonna; One e Pride degli U2; Burn dei The Cure (Il Corvo OST); The Great Beyond (The Man On The Moon OST) e Everybody Hurts dei REM; My Mood Swings di Elvis Costello e The Man In Me di Bob Dylan (Il Grande Lebowski OST).

Ringraziamenti Speciali:

Alle Tizie^^ (Mary, Miki, Rola e Rula ^^);

Alle ragazze della mia classe, in particolare a Germy... tu sai perché...;

Ai bimbi della mia vita: Stefano, Carolina, Christian, Fabio e Martina, nata appena 4 giorni fa x3;

A V...;

A voi autrici^^;

A voi che leggete^^;

A Dave e Martin, la mia quiete

P.S.

Si, si, lo so... è un bel po' che non aggiorno l'AlbusxGellert... ma presto ritornerò su questi schermi^^... intanto spero abbiate gradito la flash-fic.. anche perché ne sto preparando un'altra, che, a differenza di quanto avete appena letto, sarà spassosissima xD

A presto ^^ baci


  
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