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Autore: Lady Joanne    29/11/2008    11 recensioni
Mi attirò a se facendo aderire i nostri corpi perfettamente anche attraverso i vestiti.
“Vuole farmi impazzire, Signora Cullen?” chiese con voce roca.
“Io?” domandai innocentemente
“Chi era quello?”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Can I Have This Dance?

 

Mi sembrava di essere ritornata indietro.

Erano passati ormai 50 anni dal nostro primo ballo, ricordavo ogni singola, parola, ogni gesto, la paura di cadere…ma Edward era al mio fianco e lui aveva saputo proteggermi persino da me stessa.

E’ strano come io, che avevo sempre odiato questo feste, recitassi ogni anno la stessa parte.

Se avessi raccontato a qualcuno la mia storia si sarebbe sicuramente annoiato.

Osservavo le coppiette volteggiare al centro della pista e sorrisi perché mai come in quel  momento capivo cosa provassero le ragazze accompagnate dal ragazzo dei loro sogni.

Dopo tutto questo tempo non avevo il timore di mostrare cosa sentissi quando Edward mi guardava, toccava e accarezzava.

Cosa ci può essere di più bello?

La mia vita era perfetta.

Ero la donna più felice del mondo…

Nota che Edward non era ancora tornato.

Pensai alla sua espressione prima di allontanarsi

“Dove stai andando?” chiesi mentre cercava di andare via senza che potessi accorgermene.

Mi strinse al suo petto cosicché i nostri volti potessero sfiorarsi.

“E’ una sorpresa”

Inutile era stato il mio tentativo di dissuaderlo…ed io attendevo impaziente il suo ritorno.

Non ero ancora abituata agli sguardi dei ragazzi, soprattutto ora che loro mi consideravano bella.

Se non fossi stata una vampira non avrei ricevuto tutte quelle attenzioni.

Sospirai mentre osservai un ragazzo avvicinarsi.

Guardai meglio il mio abito…lasciava poca fantasia ai maschietti presenti in sala.

Quelle erano le rare volte in cui lasciavo che Alice si divertisse a trattarmi come Barbie cavia da laboratorio anche se, forse non l’avrei mai ammesso, era davvero eccezionale.

Quella sera indossavo un vestitino rosso fin sopra il ginocchio retto da bratelline sottili ornate di diamanti, fasciava il mio corpo facendone risaltare le forme e si ampliava man mano che scendeva.

Sembravo una ballerina classica a cui mancava lo chignon, perché i miei capelli, ora boccoli, cadevano liberi sulle spalle e le scarpe abbinate all’abito erano trappole mortali.

“Come mai una così bella ragazza è tutta sola?”

Ed ecco l’ennesimo che provava a corteggiarmi.

“Attendo il mio accompagnatore”

Fu un attimo stordito dal suono della mia voce ma cercai di non farci caso.

“Non bisogna far aspettare le ragazze come te”

Sorrisi al tentativo del giovane di farmi dei complimenti.

Si alzò portandosi di fronte a me e porgendomi la mano come un chiaro invito a danzare con lui.

“Mi concedi questo ballo?”

Non sapevo cosa rispondere, era ovvio che non dovessi avvicinarmi troppo agli umani ma in quel momento non ero tentata dal suo sangue.

Non pensai che, se Edward mi avesse visto, forse avrebbe ucciso quel ragazzo, in fondo era andato via da una mezz’ora ed io mi stavo annoiando.

Accettai la proposta e ci avviammo verso la pista.

Vidi Alice che mi osservava divertita ma non capii il motivo.

“Ti hanno già detto che sei incantevole?”

“Forse” dissi sorridendo

Continuammo a ballare ancora dato che non avevo nulla da fare oltre che attendere.

Dopo un po’ il ragazzo aggiunse “Peccato per il tuo accompagnatore”

Eh si! Era la prima volta che Edward mi lasciava sola.

Forse era successo qualcosa.

“Non direi proprio” disse una voce alle mie spalle

Mi voltai incontrando il suo sguardo di fuoco, stavo per ridergli in faccia ma mi trattenni e mi rivolsi al ragazzo

“Grazie per avermi fatto compagnia”

Lui sorrise limitandosi ad un baciamano, anche perché avrebbe rischiato la vita e andò via.

Ritornai da Edward che mi guardava ancora furente.

Dopo 50 anni la sua gelosia mi divertiva ma quella volta cercai di farne un eccezione.

Io dovevo essere arrabbiata con lui e non il contrario.

Non lo degnai di una parola prima di uscire fuori.

Naturalmente mi seguì.

“Bella?” sussurrò

Non gli risposi continuando a guardare avanti.

“Ti prego, ascoltami”

Stava già migliorando, era passato alle suppliche.

Cercai di muovermi in modo sensuale, ma venni bloccata dal mio ragazzo che mi scrutava con occhi famelici.

Mi attirò a se facendo aderire i nostri corpi perfettamente anche attraverso i vestiti.

“Vuole farmi impazzire, Signora Cullen?” chiese con voce roca.

“Io?” domandai innocentemente

“Chi era quello?”

Oh-oh

“Sento puzza di gelosia. Se un certo signorino non mi avesse lasciata sola, io non mi sarei annoiata così tanto da ballare con qualcun altro”

Sostenni il suo sguardo per diversi minuti fino ad allontanarmi andando a sedermi sotto un gazebo.

“Posso farmi perdonare?”

“No”

Lo ignorai voltandomi dall’altra parte infuriata.

Non sentii nulla pensando che se ne fosse andato ma mi avvolse con le sue braccia e con una mano spostò i capelli da un solo lato dandomi dei baci sulla parte scoperta del collo

Non era giusto, giocava sporco!!

Come previsto non seppi resistere e mi voltai verso di lui.

“OK, ok. Hai vinto!”

Sorrise intrappolando le mie labbra con le sue…

Avevo così tanta voglia di lui che lo tirai per la cravatta verso di me.

Si allontanò leggermente e ridacchiò

“Cerca di contenerti, non vuoi che ci vedano tutti, vero?”

Sbuffai e lui scoppiò a ridere.

“Adesso posso sapere cosa mi nascondi?”

I suoi occhi brillarono rendendolo ancora più bello.

Ci allontanammo da occhi indiscreti e prendendomi per mano iniziammo a correre.

Stavamo andando verso la radura.

Ma cosa aveva in mente?

Un attimo prima ci fermammo e mi guidò coprendomi gli occhi. 

“Edward?” dissi impaziente

“Manca poco”

Tolse le mani lasciandomi stupefatta

“Cosa…”

La nostra radura era addobbata con tante piccole luci e fiori di ogni genere.

“Ti piace?”

“E me lo chiedi?”

Se avessi potuto piangere lo avrei fatto.

Mi abbracciò mentre io non riuscivo ancora a riprendermi

“A cosa devo questo?”

“Volevo ringraziarti”

Lo guardai confusa e lui si affrettò a spiegare.

“Per avermi accettato nella tua vita”

Scossi la testa

“Io devo ringraziarti per avermi permesso di passare l’eternità con te”

Il suo volto si illuminò ancora di più

All’improvviso sentii una musica che riconobbi all’istante.

Claire de Lune.

“Posso avere questo ballo?” sussurrò

Mi condusse verso il centro della radura ed iniziammo a ballare

Sorrisi pensando a quello che ci dicemmo la prima volta.

“A cosa pensi?”

“Al nostro primo ballo…tu non volevi trasformarmi, ricordi?”

Annuì sorridendo

“Se potessi tornare indietro mi avresti trasformata?”

“Non potrei immaginare una vita senza di te, Bella”

Tirai un sospiro di sollievo che a lui non sfuggì.

“Ne dubitavi?”

“Un po’” ammisi chinando il capo

Mi alzò il volto poggiando le sue labbra sulle mie.

“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo senza eccezioni. Non ti basta?”

Erano le mie stesse parole.

“Si. Mi basta per sempre “

 

Ehm…che dire…una mattina freddolosa davanti alla mia stufetta mi è venuta in mente questa shottina XD come al solito non mi piace ma le mie amiche hanno detto che dovevo pubblicarla ed eccola qua…lascerete un commentino?? Un bacione da aLbi

   
 
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