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Autore: ClarinetPeach    02/02/2015    4 recensioni
Storia assolutamente nonsense dove dopo qualche anno dopo la fine di Super Paper Mario, Blumiere e Farfalà visitano il Castello di Peach e... Blumiere viene rapito da Bowser!
Vi prego, non siate critici, questa storia non ha un senso apposta. XD
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bowser, Consilia/Farfalà, Conte Cenere/Blumière, Mario, Peach
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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mario :3

Era un giorno tranquillo nel Regno dei Funghi. Il cielo era più azzurro di un puffo con la cancrena e il sole batteva talmente forte che ha spaccato un paio di montagne vicino al Castello di Peach, il luogo nella quale comincerà la nostra storia, che è talmente bella che la volevo chiamare la Divina Commedia, ma a cui ho dovuto cambiare titolo a causa di un tipo medievale dal naso talmente adunco da arrivargli alla bocca, di nome Dante, perché diceva che gli avevo plagiato il suo libretto di scarso successo.

Ok, ritorniamo alla storia…

Nel Castello di Peach si respirava un’aria tranquilla, noiosa, che faceva addormentare quasi tutti i Toad nelle vicinanze. La Principessa era seduta su una poltrona color pastello per bambine dell’asilo insieme al suo fidanzato Mario, talmente brutto che sembrava un incrocio tra Hitler e Platinette. Non facevano niente di particolare, si stavano giusto limonando talmente forte che chi passava loro vicino pensava che stessero facendo qualcosa di più spinto.

A un certo punto si sentì bussare la porta.

Mario si alzò, e incazzato borbottò: “Se sono ancora i testimoni di Geova, chiamo la polizia”

E strusciò i suoi piedi fino all’ingresso, aprì la porta e urlò: ”Qui siamo cattolici e non vogliamo cambiare religione!” e sbattè la porta con violenza.

Si sentì ancora bussare.

Mario riaprì la porta e aprì la bocca per insultare chiunque gli stesse davanti, ma quando vide chi ebbe di fronte, si rese conto di aver appena fatto una figura di merda.

Erano due esseri, un’umana che agli occhi di Mario pareva una gnocca e un quadrato blu con monocolo, un cilindro e un grande mantello. Entrambi avevano un sorriso più finto di quelli che fa Berlusconi di quando è in TV e la ragazza cominciò a salutare: ”Ciao Mario! Ti ricordi di noi?”

Mario guardo i seni della ragazza e disse: “Mmm… sssss… no”

Il quadrato guardò male l’idraulico, ma cercò di trattenersi, rispondendo educatamente: “Siamo noi, Blumiere e Farfalà. Non ti sarai dimenticato di quella volta che mi hai salvato il culo per aver quasi distrutto il mondo?”

Il fontaniere pensò a tutte le avventure che passò, e gli ritornò in mente tutto quanto. Mario sorrise e fece: ”Ah, il conte Cenere con la sua sigh… moglie! Entrate pure. C’è pure Peach”

E li guidò dentro al castello, pieno zeppo di stanze a parer di Cenere inutili, e quando tutti arrivarono nella stanza di Peach, la Principessa li salutò gentilmente: “Ciao ragazzi! Da quanto tempo!” E abbracciò gli ospiti come se fossero dei cuscini antistress , talmente forte da far diventare rossa la faccia del Conte, che chiedeva di essere lasciato con la stessa voce di una gallina che viene strozzata dal fattore.

La principessa in rosa lasciò il Conte, che ringraziava tutte le divinità del mondo per non essere morto e cominciò a parlare del più e del meno con i due nuovi arrivati.

Peach era talmente curiosa di sapere cosa era successo nella vita dell’Oscuro e della sua donna che si mise un tailleur e una parrucca castana, travestendosi da Barbara d’Urso e cominciò a fare talmente tante domande imbarazzanti che per calmarla, Mario le suggerì di preparare un po’ del suo magnifico tè all’aroma di calzino sporco di Mastro Toad.

Peach tornò a indossare il suo classico abito rosa e corse verso la cucina.

Ma nessuno si sarebbe mai gustato questo tè.

Infatti il cielo diventò grigio e il vento si alzò impetuoso. E una strana puzza di zolfo si cominciava a percepire.

“Mmm… Il tè di Peach sta bollendo. Solo lei può far scatenare tutte queste cose quando cucina qualcosa” fece Mario deliziato.

“Non proprio” precisò il Conte

“Guarda fuori dalla finestra” continuò la moglie.

L’idraulico si girò e vide un tartarugone a bordo di una Clown Car  verde e gialla.

“Ahhh… ecco perchè c'è buio! E' solo Bowser” rise Mario

“Scusate per la puzza” disse Bowser “Ho fatto una scoreggia”

“Ah, vabbè fa niente, tutti scoreggiano” gli rispose placidamente il quadrato col monocolo.

E fu lì che il Koopa gigante notò Cenere, in tutta la sua eleganza, talmente appariscente che Enzo Miccio gli farebbe condurre un programma, e disse: ”Ehi bello, sai che sei particolare? Sembri un effeminato. Mi piaci.”

Il conte rispose: “Ma Bowser, non ti ricordi di me? Sono il Conte Cenere? Tu eri uno dei quattro eroi che ha salvato il mondo!”

Il Tartarugone, infischiandosene di quello che l’elegantone gli stava cercando di ricordare, scese dalla Clown Car, abbracciò il Conte, lo mise sulla spalla come se fosse Peach e lo portò in macchina, senza che nessuno intervenisse, neppure Mario, che durante quel dialogo era intento a trovare tutte le caccole possibili nel naso, e volò via lontano da tutti verso il suo castello.

Farfalà, dopo essere rimasta impietrita, cominciò a piangere come una bambina che ha appena scoperto che Babbo Natale non esiste, e dopo essersi calmata un pochino, le venne in mente un’idea talmente geniale che neanche ad Einstein non poteva venire in mente, cioè salvare suo marito.

Felice di essere utile a qualcosa, la ragazza cominciò a correre uscendo dal castello nella stessa direzione dove era partito Bowser, ma inciampò nel vestito lungo, e tornò nel castello per indossare qualcosa di comodo, quindi salì verso la camera da letto di Peach e indossò il primo indumento semplice che trovò, una tuta da ginnastica di pessimo gusto bianca e nera e degli scaldamuscoli bianchi e rosa e cominciò a incamminarsi verso una nuova avventura, ma visto che dopo un po’ cominciò ad stufarsi del silenzio che le stava attorno e cominciò a cantare “99 scimmie saltavano sul letto ma una cadde a letto e si ruppe il cervelletto”

 

 

 

 

 

 

E dopo 123434956 anni Bowser and Peach/RosalindaxLudwig/ClarinetPeach (ok, ho più nomi d’arte di Bello figo Gu XD) posta qualcosa, una storia assolutamente nosense che cerca di far ridere. Spero che vi piaccia

E ci vediamo nel prossimo capitolo :3

  
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