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Autore: KaterinaVipera    02/02/2015    1 recensioni
Raccolta in prosa di pensieri dopo l'ennesimo sguardo deluso da parte di chi ti dovrebbe amare a prescindere. Da parte di colui che ti dovrebbe amare più di se stesso.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia casa è la mia prigione.

Casa mia, la mia prigione con te che mi guardi come se fossi solo l'ennesima delusione, per non essere mai abbastanza, per essere così lontana da come mi vorresti.

Tu che mi guardi con quegli occhi inespressivi eppure così carichi di parole di rimprovero, giudiziose ed accusatorie, per essere una figlia sbagliata, una figlia che non è come tu vorresti che fosse e che mai lo sarà; quegli occhi così incolpanti che mi accollano responsabilità che non merito di avere.

Certe volte vorrei sparire affinché tu non sia più costretto a vedere la tua Delusione crescere e commettere altri sbagli, per non sentire più la tua voce che mi giudica e mi dilania il cuore e per non essere più costretta a sopportare il tuo sguardo che mi fa sentire oppressa tra le mura della mia dimora.

In prigione, tra le mura di casa.

  
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