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Autore: slanif    03/02/2015    5 recensioni
Era un pacchetto azzurro, bianco e blu, a fantasia lucida. C’era una coccarda azzurra e dentro sembrava esserci qualcosa di morbido.
Come per l’altro pacco, lo capovolse e sul tavolo bianco cadde una maglia nera. Era a mezze maniche, semplicissima, con davanti una scritta bianca: “Nerd Is The New Sexy”, e dopo la parola Nerd un paio di occhiali modello Rayban.
« Quest’anno, doppio regalo simpatico! », sorrise sua madre.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kyuhyun
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '50 Prompt'
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Titolo: Occhiali
Autore: slanif
Fandom: Super Junior
Personaggio/Coppia: Kyuhyun
Prompt: 47
Rating: Verde
Conteggio Parole: 1150
Note: Buon compleanno, Kyuhyun! ❤❤❤❤❤
 


 
« Annyeong(1)! », salutò Kyuhyun entrando nel MOMHouse, il bar di famiglia. Era ancora presto e il bar era chiuso, perciò non c’erano clienti. Era il momento che il ragazzo preferiva per andare al bar, perché così poteva stare con la sua famiglia senza avere l’ingombrante presenza delle fan che lo fotografavano e lo fissavano studiandone ogni singola mossa, mettendolo a disagio.
« Annyeong tesoro! », lo salutò allegramente sua madre « E buon compleanno! », continuò, andandogli vicino e dandogli un affettuoso bacio sulla guancia.
Kyuhyun le sorrise: « Kamsahamnida, umma(2). »
« Sono già arrivati un sacco di regali per te, Kyu! », sorrise raggiante sua madre, avviandosi nel retro del locale e portandolo nella stanza assegnata al personale. Sul grande tavolo bianco, posizionato proprio al centro e contornato da almeno dieci sedie, una serie di pacchetti di varie dimensioni, con tanti colori diversi, facevano bella mostra di se. C’erano anche tre grossi scatoloni bianchi provenienti dalla Cina, con sicuramente dentro delle cose da mangiare come era usanza delle ELF Cinesi fare.
« Wow! Quanta roba! », disse con un sorriso, toccando qua e la e vedendo le varie provenienze. Corea, ovviamente, ma anche Giappone, Cina, Thailandia, Singapore, Taiwan, Filippine, Malaysia e molte altre parti dell’Asia. Quelli, ovviamente, erano i pacchi più numerosi. Ma c’erano anche pacchi provenienti dal Brasile, dal Messico, dal Perù e qualche pacco dall’Europa. Questi erano di dimensioni piuttosto ridotte, perché sicuramente le spese di spedizione erano molto più elevate.
« Hai visto? Ci sono pacchi da moltissimi posti, e sicuramente molti ancora non sono arrivati. Altri arriveranno anche in ritardo di qualche giorno, probabilmente. Succede tutti gli anni. », chiacchierò sua madre, allegra, sorseggiando il suo caffè.
Kyuhyun gli prese la tazza dalle mani e ne bevve distrattamente un sorso: « Com’è che non li hai ancora aperti? Di solito arrivo qui che è tutto spacchettato… »
« Non ho avuto tempo, sono arrivata da poco! Tuo padre stamattina aveva bisogno della macchina e io sono dovuta venire fin qui con i mezzi. Con i mezzi, capisci? Odio i mezzi. » Kyuhyun sorrise. Lo sapeva bene. Sua madre amava le comodità, e i mezzi pubblici non erano di certo pieni di comfort. « E poi ho dovuto fare un po’ di spesa per casa e ordinare dei prodotti dai fornitori qui al locale. Non ho avuto un attimo di respiro. Sono arrivata da più di un’ora e riesco a bere il mio caffè solo adesso! », concluse di spiegare la donna con tono concitato.
Kyuhyun annuì: « Capisco, umma. Beh, allora vorrà dire che quest’anno ti aiuterò ad aprirli, che ne dici? », sorrise.
Sua madre annuì alzando gli angoli della bocca in su: « Mi pare un’ottima idea. Di sicuro ti hanno mandato molte cose da mangiare che se continuano a rimanere chiuse andranno anche a male, ed è un peccato buttare via il cibo! »
Kyuhyun sorrise, sfilandosi la giacca e tirandosi su le maniche del maglione; afferrando al contempo il primo pacco, uno degli scatoloni giganti delle ELF Cinesi. Impugnò le forbici e con un gesto deciso incise il nastro adesivo e cominciò ad aprire.
 
Mezzora dopo tutti i pacchi erano aperti di fronte a loro.
C’erano cataste di cibo di ogni genere, provenienti da ogni parte del Mondo; dalla roba pronta a quella confezionata. Avrebbe potuto sfamare un esercito! Di sicuro i suoi fratelli sarebbero stati più che contenti di consumare tutta quella roba insieme a lui. Si sarebbero sacrificati volentieri, non aveva dubbi, soprattutto Shindong e Eunhyuk!
Ma oltre al cibo, c’erano anche moltissimi regali tecnologici. Gadget per il suo cellulare o il tablet, ma anche oggetti costosi come un lettone mp3 e almeno dieci videogiochi nuovi di zecca, ultime uscite nei negozi.
Poi c’erano tantissimi gadget come bracciali, anelli, collane, sciarpe, borse, berretti, guanti; anche un paio di scarpe. E poi ovviamente capi d’abbigliamento come jeans, magliette e maglioni. C’erano cose davvero belle che coincidevano con i suoi gusti, altre meno.
« Oh, guarda qua! », rise sua madre, allungandogli un sacchetto fuxia.
Kyuhyun lo afferrò e lo capovolse, facendo sì che il contenuto scivolasse sull’altra sua mano, aperta e col palmo rivolto verso l’alto.
Vi cadde sopra…
« O Dio…! »
La madre scoppiò a ridere: « Un regalo originale all’anno lo devi ricevere, Kyuhyun! » La sua risata era irrefrenabile. Ma Kyuhyun poteva capirla. Come si faceva a non ridere di fronte a quegli slip blu con lo stemma di Superman proprio lì e dietro un pezzo di stoffa che sembrava tipo metà gonnellino che in teoria doveva rappresentare il mantello(3) del supereroe?
« Da dove me lo mandano? », domandai, ridacchiando e continuando ad ammirare quell’interessante capo d’abbigliamento.
Sua madre osservò la confezione: « Mmmhhh… Stati Uniti, Alabama. Beh, d’altronde quella è la patria di Superman, no? »
« Non so se è nato in Alabama. », rispose lui distrattamente.
« Ma no, intendevo gli Stati Uniti! Cosa vuoi che ne sappia di dove è nato Superman? », si spiegò meglio la donna.
« Oh, sì! », annuì Kyuhyun, continuando a osservare i vari regali, soprattutto quelli tecnologici e osservandone le caratteristiche o le trame dei vari videogiochi.
« Comunque il mantello si può togliere. Alla fine senza quello li puoi usare tranquillamente. », lo informò la madre, staccando il mantello e sentendo lo schiocco del velcro che veniva aperto.
Kyuhyun annuì: « Beh, allora direi che quest’anno il regalo simpatico è anche indossabile, alla fine! »
« Oh! », disse sua madre, aprendo l’ennesimo pacchetto.
« Cosa? », domandò Kyuhyun distrattamente, senza staccare gli occhi dalla trama del videogioco che aveva appena pescato dal mucchio.
« Questo viene dall’Italia. », disse sua madre, allungandoglielo.
Era un pacchetto azzurro, bianco e blu, a fantasia lucida. C’era una coccarda azzurra e dentro sembrava esserci qualcosa di morbido.
Come per l’altro pacco, lo capovolse e sul tavolo bianco cadde una maglia nera. Era a mezze maniche, semplicissima, con davanti una scritta bianca: “Nerd Is The New Sexy”, e dopo la parola Nerd un paio di occhiali modello Rayban.
« Quest’anno, doppio regalo simpatico! », sorrise sua madre.
Anche Kyuhyun rise, divertito da quella maglietta. Quindi fissò la t-shirt e disse, annuendo soddisfatto: « Sì, infatti. Questa è anche utile, tipo per le prove dei musical o cose così… »
La donna annuì: « Decisamente le ELF ti conoscono bene, figlio mio… », lo punzecchiò un po’ « Però te la devi mettere indossando degli occhiali come quelli! Sennò non fai pendant! », lo derise la madre.
Kyuhyun rise: « Oh, sì, tanto un paio di occhiali di questo modello dovrei averceli… o al massimo li rubo a Siwon! »
« Farai un figurone, tesoro! », sorrise la donna.
Anche Kyuhyun sorrise, osservando la t-shirt e poi l’infinità di regali che c’erano sparpagliati sull’intero tavolo.
Sì, era decisamente parte di una grande famiglia che gli voleva bene.
 
 
 
FINE
 

  1. Annyeong: Saluto tipico di quando si arriva.

  2. Kamsahamnida, umma: Grazie, mamma in coreano.

  3. Esistono. Li ho trovati su internet. LOL QUESTO è il fronte, QUESTO è il retro.

   
 
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