Inuyasha e i suoi conpagni avevano avuto una pessima giornata, erano stati attaccati da orde di demoni inferocite in cerca dei frammenti della sfera e il combattimento era stato tutto fuorchè semplice così avevano deciso di fermarsìlì e chiedere ospitalità.

"Buonasera Signore, il mio nome è Miroku e questi sono i miei compagni- disse il monaco indicando la strana combriccola alle sue spalle- vede, mi chiedevo se per caso poteste ospitarci per questa notte, ovviamente vi pagheremo..."

Il capo villaggio li squadrò per un momento poi decise di accettare.

Quella sera a cena Inuyasha notò degli sguardi fin troppo attenti su di sè.

"tsk... i soliti, mi guardano male e non hanno il coraggio di dirmi che non mi vogliono qui tra loro perchè sono un mezzo demone, manica di codardi, solo voi umani sapete esser così idioiti!"

"Inuyasha ma cosa stai dicendo?- lo interruppe Kagome sottovoce- siamo loro ospiti, cerca di esser gentile per favore"

"Tu non capisci, a me questi qui non piacciono!"

"Inu... ti prego...-ribadì Kagome accarezzandogli piano una mano artigliata- sono certa che è solo una tua impressione"

Il resto della serata proseguì tranquillamente, la compagnia tutto sommato era piacevole inoltre era da settimane che non mangiavano qualcosa di caldo e sostanzioso.

"Sono proprio sazia, che ne dite di andare a letto?" chiese Sango stirachiandosi assonnata.

"Beh io sarei proprio d'accordo, andiamo!" rispose Kagome.

Le due giovani donne stavano camminando in giardino per raggiungere le loro camere quando vennero fermate da uno dei commensali.

" Ciao ragazze, stavate andando da qualche parte?"

" Stavamo per andare a letto, abbiamo molto sonno edomani sarà una giornata pesante!" rispose veloce la cacciatrice.

" Beh mi chiedevo se per caso non vi andasse di fare una passeggiata, il cielo questa sera è molto bello, potremmo guardare le stelle insieme"disse l'uomo afferrando Kagome per un braccio.

"No, sono stanca, davvero, non mi va di camminare, sento freddo, vorrei proprio andare a dormire" rispose la sacerdotessa cercando di svincolarsi dalla presa.

"Cos'è il demone sarebbe geloso?"

Kagome spalancò gli occhi, non capiva cosa volesse quell'uomo da lei.

"Lasciala stare dai.. non abbiamo voglia di far casini a quest'ora di notte" ribadì Sango cercando di risolvere le cose in modo pacifico.

"Tu stai zitta, sto parlando con la tua amichetta." rispose l'uomo dandole un pugno che la colse alla sprovvista e la fece cadere a terra.

"Sangooo" Kagome tentò di andare a soccorrere l'amica ma venne prontamente fermata dalla stretta dell'uomo sul suo braccio, lei gli urlò di lasciarla stare e lui di contro la sbattè contro il tronco di un albero lì vicino.

" Stanotte tu stai con me e non mi interessa di cosa dice il tuo demone, tu stanotte sei mia, cos'è non ti piacciono più gli uomini eh? O ti piace brutale proprio come ti scopa quel lurido cane rognoso?"

"Lasciala stare immediatamente"

" Oh guarda, è arrivato il demone, cos'è sei geloso e non vuoi che mi sbatta la tua puttanella? Però dovresti esser abituato alle poco di buono, ho sentito parlare di te, sei un mezzo demone, tua madre non deve esser stata tanto meglio della tua sciacquetta "

Inuyasha lo attaccò in preda ad una rabbia cieca e lo colpì forse più del dovuto, finchè il malcapitato si contorceva a terra.

"Inuyasha, amore, smettila..." cercò di calmarlo la sacerdotessa abbracciandolo.

"Inuyasha basta così, è sventuto e non reagisce" incalzò Miroku che nel frattempo era arrivato e stava soccorrendo Sango.

Il mezzodemone tuttavia sembrava non sentire ragioni finchè Kagome non si frappose tra i suoi artigli e il corpo dell'uomo riverso sul prato.

Inuyasha si bloccò all'istante.

"Cosa fai?" chiese sconvolto

"Ti impedisco di ammazzarlo"

" E perchè non dovrei farlo? Se non sbaglio stava cercando di violentarti, ha ferito Sango e ha detto..."

"Ha detto delle cose orribili su di me e su tua madre,lo so perfettamente ma ti prego, ti scongiuro, non ucciderlo"

"Dimmi perchè. Perchè non dovrei farlo? Dimmelo !"

Inuyasha era infuriato, era davvero fuori di sè.

" Non devi ammazzarlo perchè tu non sei un assassino e lui non deve averla vinta. Quindi adesso la smetti."

Kagome era ferma nelle sue posizioni e Inuyasha come ipnotizzato si alzò in piedi attirandola a sè in un abbraccio protettivo.

Sango e Miroku li fissavano, avevano capito benissimo cosa fosse passato per la testa di Inuyasha, il fatto che una donna, la sua donna, venisse oltraggiata per il sol fatto di essere la compagna di un demone e che in tutto ciò venisse sporcata anche la memoria di sua madre, lo aveva mandato in bestia.

"Scusami Kagome, avrei dovuto darta al mio istinto e accompagnarti fino alla tua camera,non avrei mai dovuto lasciarti sola"

" Non preoccuparti, non è successo nulla, mi hai salvata, ancora una volta" gli sorrise lei abbracciandolo.

"Ma io..."

"Shh... non c'è bisogno che tu dica nulla"