Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: __aris__    09/02/2015    23 recensioni
Belle Lefort è una studentessa della NYU che spera di diventare una scrittrice, ed al momento è alla ricerca di un lavoro per pagarsi gli studi. Le Risorse Umane le propongono di fare da assistente a Lionel Dubois: un uomo che ha scritto un unico libro, un best seller mondiale vincitore del premio Pulizer, e che, al massimo della popolarità, ha deciso di ritirarsi dal mondo e non esce più dal suo appartamento in cima ad un alto grattacielo -– moderna versione della Bella e la Bestia. Spero vi piaccia e che venga recensita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AVVISO: caro lettore lo dico subito: il personaggio di Lionel è vagamente ispirato a William Forrester del film Scoprendo Forrester (se non lo hai mai visto te lo consiglio caldamente) ma solo nella misura in cui si tratta di uno scrittore che con il suo primo ed unico libro ha scritto il libro del secolo e sono anni che non esce di casa, per il resto la storia dei due personaggi è completamente diversa. Avviso anche che potrebbero esserci anche altri riferimenti al film nel corso della storia. Buona lettura.
 
 
 
 
La fine delle lezioni del professor Abbot erano sempre accolte con un profondo sentimento di liberazione negli studenti che si affrettava ad uscire dall’aula.
Belle! Belle! Dove vai così di corsa?” il ragazzo biondo che inseguiva l’amica era James Scott: il suo più grande talento era il basket, che gli era valso l’ingresso alla NYU, ma in letteratura moderna e contemporanea non era certo tanto bravo.
James, ciao.” Belle Lefort riusciva sempre a regalare un sorriso sincero a tutti, per questo tutti i suoi amici la adoravano. In realtà la maggior parte delle sue conoscenze erano romanzi e libri di varia natura, ma quei pochi fortunati che erano andati oltre l’aspetto ordinario e gli occhioni da cerbiatto avevano trovato una persona sempre gentile e allegra. “Devo andare al colloquio con le risorse umane. Altrimenti rischio di non poter pagare la prossima rata.”
Se vuoi ti accompagno con l’auto.” Propose sorridente.
Oh no grazie. Prenderò la metro. E poi il tuo fan club potrebbe ingelosirsi!” disse riferendosi ad un gruppo di ragazze che sospirava guardando James.
Che posso dire? Il capitano della squadra di basket è un lavoro duro ma qualcuno lo deve pur fare!” disse salutando le ammiratrici “Se hai bisogno di qualunque cosa però chiamami, intesi?
Grazie James! A domani.”
Belle non era esattamente “popolare”: non veniva da una famiglia ricca, il suo aspetto era comune, per non dire dimesso, ed in molti si chiedevano come facesse ad essere amica del capitano della squadra di basket che aveva segnato più tiri da tre punti negli ultimi due campionati. La verità era che un giorno gli aveva accidentalmente fatto cadere sul piede una copia dei Canterbury Tales e si era talmente imbarazzata che gli aveva fatto da stampella umana fino a quando il medico dell’ospedale diagnosticò solo una contusione che sarebbe guarita con due settimane di riposo assoluto. I due avevano deciso che quello sarebbe stato il loro segreto: lui non avrebbe rivelato l’identità della ragazza che aveva messo a rischio la vittoria al campionato e lei non avrebbe mai detto ad anima viva che l’idolo dell’università aveva urlato di dolore “come una femminuccia”, secondo le testuali parole di James.
 
---------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Giunta alle risorse umane Belle andò subito dalla Signora Clarks, un’afroamericana di mezza età con i capelli nerissimi e poca voglia di perdere tempo. “Signorina Lefort ci rivediamo.” La salutò la donna guardando dritta negli occhi. Ormai i loro incontri erano settimanali: Belle veniva, si sedeva e chiedeva se c’era qualcosa per lei; la signor Clrck le ripeteva che con le sue scarse credenziali non c’era nulla e la ragazza le sorrideva promettendole che la volta dopo sarebbe andata meglio. Solo che nelle ultime sei settimane non era andata mai meglio.
Buon giorno signora Clarks, ha qualcosa per me oggi?
Sei fortunata.” Disse mettendole un cartoncino grigiastro sotto al naso “Questo è arrivato oggi e l’ho messo da parte per te. Si tratta di un lavoro part time come segretaria di un certo Lionel Dubois.”
Sta scherzando?” urlò Belle spalancando gli occhi.
L’impiegata ritirò subito il foglio “Questo passa il convento bellezza. Se non ti piace te ne puoi anche andare, ma niente più sussidio.”
Oh no! La prego! È solo che Lionel Dubois è l’autore de The Unlucky Star!” spiegò entusiasta Belle.
La signora Clarcks la guardò di traverso attraverso gli occhiali non avendo idea di cosa stesse dicendo: “Quindi accetti?
Certamente!” rispose con convinzione.
Firma qui e qui. Dovrai andare all’indirizzo che ti darò e fare del lavoro d’ufficio: sistemare scartoffie e cose del genere. Non è molto ma con la tua esperienza e le tue credenziali è il massimo che potrai ottenere.”
Va benissimo.”
Controllò con attenzione che tutto fosse in ordine “Perfetto. Aspetta: è stato recapitato anche un pacchetto con delle particolari istruzioni per chi avesse accettato, vado a prenderlo e poi potrai andare.” Disse alzandosi dalla sua postazione per tornare qualche minuto dopo con una busta sigillata tra le mani “Dentro troverai l’indirizzo della casa del signor Dubois, l’orario in cui presentarti e le istruzioni dettagliate sui tuoi compiti. Buona fortuna signorina Lefort.”
La ringrazio signora Clarks. Buona giornata.” La salutò la studentessa mettendo il plico in borsa.
 
-------------------------------------------------------------------------------------
 
Pronto papà?” Belle aveva chiamato il padre appena uscita dalle risorse umane.
Belle, figlia mia!” la voce dell’uomo era stanca ma felice “Che bello sentirti. Tu sei l’unica che mi telefona, le tue sorelle sono sempre così impegnate con le lezioni di recitazione e danza che non hanno mai tempo per il loro vecchio padre.” Maurice Lefort era un rivenditore d’auto del Maine a cui gli affari avevano iniziato ad andare male da qualche anno. Aveva tre figlie ma solo Belle si ricordava sempre di lui.
Sono sicura che ti pensano tutti i giorni.”
Allora cosa mi racconti di nuovo?
“Ho trovato un lavoro. Dovrò fare da segretaria ad uno scrittore famoso! O almeno credo sia uno scrittore famoso e non uno che ha solo il suo stesso nome.
In ogni caso sarai bravissima.
Grazie papà.
Belle mi dispiace di non riuscire a provvedere a te come facci con Nataly e Holly ma …
Te l’ho detto non importa. Loro hanno molto più talento di me e sono le più grandi, e giusto così. Adesso scusa ma perdo la metro. Ciao papà! Ci sentiamo presto ok?
Ciao Belle.”
   
 
Leggi le 23 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: __aris__