Abbandonata

Lo senti, il tuo cuore batte, talmente forte che ti sembra che chiunque attorno a te possa sentirlo.
Ma ciò che senti sopra ogni altra cosa è il tuo dolore, insopportabile, lacerante.
Ti percorre da capo a piedi come un fulmine, una scossa perpetua che non vuole smettere.
Ciò che credevi sarebbe durato per sempre, è durato in realtà appena il tempo per illudersi e fare in modo che, una volta sparito, tu potessi soffrire e piangere le tue lacrime più amare.
Ore intere passate al telefono, o ad aspettare un suo messaggio.
Minuti che non passavano mai quando lo aspettavi.
E il tuo mondo si riempiva di luce, quando lui arrivava.
Ci credevi davvero, credevi davvero che quei baci, quelle carezze, quella parole dolci che ti rivolgeva sarebbero durate all'infinito, che tu saresti sempre l'unica, non una ragazza, LA ragazza.
Pensavi che avesse occhi solo per te, che ti amasse per ciò che sei, che ti apprezzasse come nessun altro aveva mai saputo fare.
Pensavi, piena di gioia, di aver finalmente trovato qualcuno che ti completasse, che fosse stato creato solo per te, e per nessun altro.
Ti eri illusa veramente a dovere.
Ti aveva illuso a dovere.
Eppure lui lo sapeva che non avevi occhi altro che per lui, lo sapeva che era il tuo angelo, e tu l'essere indegno bisognoso di essere purificato dalla luce che lui sembrava emanare.
Ma evidentemente non gli bastava.
Non erano abbastanza il cuore e l'anima, evidentemente riteneva che tu non lo meritassi.
I singhiozzi salgono pian piano, il cuore trema, fa male, la cassa toracica scossa dagli spasmi sempre più veloci.
E urli, tremi, sola.
Di nuovo.

Buon giorno, spero che questa piccola fic sia stata di vostro gradimento, recensioni e critiche sono sempre ben accette!