Mi sveglio di soprassalto….'cazzo un’altro incubo’ Mi alzo dal letto, mi gira la testa ‘ ma che cazzo succede? che mi prende ora.. non era un’incubo e allora che cazzo era??’ cerco di alzarmi.. vado in bagno, mi guardo allo specchio cerco di capire cosa mi succede… all’improvviso sento come una specie di malinconia dentro di me, come un vuoto, anzi no come se ci fosse qualcosa dentro di me che.. che non posso mandare via…… e l’unico modo è… fare una cosa che non faccio da un’anno ormai ‘ Ok Sam… devi farlo… devi farlo devi mandare via questa sensazione… questo… questo è l’unico modo’ cosi prendo la lametta e la sfrego sul mio braccio, ripercorro quelle cicatrici… il sangue scende.. ma mi sento meglio, non so che fare sento dolore ma allo stesso tempo sento come se quella strana sensazione se ne sia andata … apro l’acqua metto il mio braccio sotto l’acqua fredda.. prendo un po’ di cotone e tampono le ferite ‘ Tsk ormai sai tutte le procedure vero?’ prendo le mie solite fasce e me le giro intorno ai polsi, torno a letto ma non dormo, guardo il cellulare sono le 3:30 ‘ cazzo alle 6:20 devo svegliarmi.. come faccio…’ mi addormento pensando al nulla. " Sam….. Sam….SAM! svegliati cazzo!" mischia mi ma che vuole ora? " che c’è? lasciami dormire dai…." uffa….. che palle " devi andare a scuola scema alzati moviti!!!" CAZZO! è vero oggi mi devo incontrare con Jessica e Mary…. come faro.. glielo devo dire? o pure no Jessica è quella che di solito mi capisce ma è anche quella che di solito mi picchiava quando lo facevo… per puro caso… per coincidenza mi riaddormento.. infatti dopo un po mi sveglio.. ‘ cazzo….’ " cazzo cazzo cazzo…. SONO IN RITARDO ACCIDENTI A ME!!!!!!!" mi vesto velocemente prendo le prime cose che mi capitano cioè una felpa nera, jeans e vans nere, schedo le scale velocemente prendo lo zaino e volo fuori ‘ ecco piove…. fanculo!’ all’improvviso sento come se non mi importasse più di nulla e smetto di correre, arrivo alla fermata del bus e vedo un ragazzo.. deve avere la mia stessa età indossa una felpa bianca, dei jeans neri.. i suoi capelli sono neri come i miei e…. cazzo! non mi sono presentata scusate!! allora mi chiamo Samantha Johnson ho 17 anni e si sono autolesionista, depressa, ho tentato il suicidio due volte l’anno scorso, vado da uno psicologo 2 volte a settimana, adoro tutto ciò che può rappresentare l’horror, amo i creepypasta il mio idolo ovviamente è Jeff the Killer… insomma dicevo i capelli di questo ragazzo sono neri lunghi fino alle spalle…. mi sembra. Mentre sono in preda ad osservare questo ragazzo come una mongola il bus arriva salgo su e mi metto a sedere sui primi sedili.. da sola. Mentre sono sul pullman che cazzeggio con il cellulare sento delle fitte fortissime alle mie braccia, scopro le maniche ‘ CAZZO! me ne ero dimenticata, aia! le ferite si sono aperte cazzo… non sono nemmeno poche ho tutte le fasce sporche di sangue chissà da quant’è che sono cosi… accidenti non ne ho nemmeno delle nuove!!! maledizione!’ quando il bus arriva alla fermata corro più velocemente possibile in una farmacia compro le fasce e arrivo a scuola, ovviamente cerco di non farmi vedere da Jessica e Mary… riesco a non farmi vedere, entro a scuola salgo le scale velocissima per andare in bagno, sfortunatamente vado a sbattere come una cretina contro un ragazzo… ‘ ODIO è lo stesso ragazzo che ho visto alla fermata del bus…. i…. i suoi occhi… sono…… sono bellissimi….. aia i bracci, cazzo i libri, il sangue ho no le fasce non reggono più…. odio mi fissa AIUTO!!!!!’ cerco di alzarmi ma il dolore è più forte rimango a terra mentre il ragazzo di fronte a me raccoglie i miei libri e mi porge la mano " Hey scusa non volevo-" che voce…. " N-No s-scusami tu… ero t-troppo di fretta…. aia!" mi guarda " stai bene? ti sei fatta male per-" si blocca vedo che mi guarda i bracci, intanto il sangue scende a catinelle, che male! senza pensarci due volte mi alzo, senza prendere nemmeno le mie cose corro in bagno e mi cambio le fasce, ‘ Ho mio dio… chi era quel ragazzo? era per caso un angelo? i suoi occhi erano cosi…. cosi belli erano cosi celesti sembravano quasi argentati.. la sua voce era così perfetta…. era delicata, dolce ma allo stesso tempo era fredda e distaccata…. e io? io sono sempre la solita idiota, stupida, inutile, sono rimata li come una cretina… non sono riuscita nemmeno a parlare…’ e dopo essermi fatta tutti sto problemi adolescenziali esistenziali vado in classe,la mia prof di italiano, la prof Smith, sta spiegando ma non mi dice niente riguardo la mio ritardo anzi mi dice di a darmi pure a sedere.. e io come sempre vado a mettermi a sedere all’ultimo banco.. ma noto una cosa strana, accanto al mio banco ce n’è un’altro, ok va bene che sono mancata dei giorni a scuola riguardo ai miei disturbi e i miei problemi, ma potevano avvisarmi che qualcuno si sarebbe messo accanto a me. All’improvviso entra quel ragazzo… ‘ HO MIO DIO e lui che ci fa qui!!!!!! no no no no non dirmi che è nuovo e viene qui in classe con me….. non può essere cazzo di già non mi concentro di mio poi ci si mette anche lui e siamo apposto..’ lo vedo venire verso di me… che cazzo fa! si siede al banco accanto al mio e la prof subito interviene, in un certo senso ha fatto bene stavo per morire, " Johnson, visto che tu sei mancata per i tuoi problemi personali è arrivato un nuovo alunno lui è Jeffrey Woods sarà il tuo nuovo compagno di banco, mi raccomando… okay?" ok ok ok la cosa stava diventando al quanto strana, il problema non è che lui è accanto a me il problema è che lui sa che io…. cioè mi ha vista… ha visto il sangue….. odio allora mettiamo in chiaro che io con lui non devo averci nulla a che fare. Le prime tre ore passano.. a ricreazione quasi tutti i miei compagni sono sparsi per la scuola ma io e lui siamo rimasti li… " Ciao…. ehm siccome siamo compagni di banco bè ecco si insomma ti va di essere mia amica?" C-CHE? no no no no stava scherzando vero?!?!….. ok no non scherzava " ho! ehm si certo…. ovviamente sai come mi chiamo comunque io sono Samantha Johnson e tu sei…" che stupida io conosco il suo nome.. ok sono rincoglionita odio… " io sono Jeffrey Woods puoi chiamarmi jeff…. piacere" ok… spetta come ha detto??? " ho a me puoi chiamarmi sam… piacere" la cosa è abbastanza strana…. mah saranno coincidenze? boh probabile. spazio autrice. ok ok gente lo so è orribile ma non posso farci nulla hahahaah ._. dovrete sopportarmi… lo so sono piuttosto malinconica ma… che posso farci se sono malata? hehe nulla… allora spero che vi sia piaciuta.. lo so che non la leggerete in molti.. anzi forse non la leggera nessuno ma va bene… ci vediamo con un altro capitolo ciao!!!!