Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |      
Autore: ffetpino    11/02/2015    0 recensioni
questa è una breve serie, dedicata alla mia famiglia, troppo spesso data per scontata. Siete la base da cui mi sono sviluppato, e quindi tutto.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il primo pensiero non può che andare a lui: mio padre. 

Probabilmente proprio per la sua assenza a livello fisico rimane sempre come un pensiero latente, tanto da scribacchiare distrattamente il suo nome nei momenti di noia. È sempre stato assorbito dal lavoro, prima tornando solamente la sera, poi venendo trasferito sempre più lontano, arrivando fino in America. Ma nonostante questo è sempre riuscito a esserci il più possibile, sostenendo dei ritmi per me impensabili pur di riuscire a tornare a casa, anche solo per pochi giorni. 

Lo ho sempre pensato come un enorme, saggio elefante: per quanto sia l'impersonificazione della testardaggine e sia praticamente impossibile fargli cambiare idea, ciò non dipende da una mancanza di interesse per le opinioni altrui: semplicemente il filo logico dei suoi pensieri è così semplice che difficilmente si può arrivare a conclusioni diverse dalle sue. E riesce a gestire allo stesso tempo una grande sensibilità d'animo e una freddezza nelle decisioni importanti, senza perdere mai la calma. 

Condividiamo anche lo stesso problema di comunicazione: adorando la discussione e il confronto, non lasciamo mai che un dibattito rimanga inconcluso, e a causa di questo spesso veniamo giudicati come troppo aggressivi o oppressivi nei confronti delle idee altrui: ma è solo un tentativo di comprensione, non di prevaricazione. 

Si merita quindi tutto il mio rispetto e il mio affetto, perchè è riuscito ad essere un punto di riferimento nonostante riusciamo a vederci una volta al mese quando va bene, e gli sarò sempre grato nonostante tutto. E fra due settimane lo porterò sempre con me, con il tatuaggio di un elefante sul costato, le cui zanne formano una M: per poter avere conforto in ogni momento, e trovare la forza di superare ogni ostacolo, con la determinazione e la saggezza che lo caratterizzano. 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: ffetpino