Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: _ Angel _    11/02/2015    1 recensioni
[rosexscorpius!center]
Cosa succederebbe se Rose riuscisse a trascinare Scorpius nella Londra babbana? Riusciranno a visitare la città in modo alquanto normale o riusciranno a combinarne delle loro?
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di corteggiatori, gelosie e di primi impatti con la città babbana.



***



Si sentì uno schiocco, poi due voci.
“Siamo arrivati?”, chiese Scorpius titubante.
“Già.”, rispose Rose togliendosi una foglia dai capelli. “Devo ammettere che Smaterializzarci qui non è stata un'ottima idea.”
“Aspetta, ti aiuto.”, le disse il ragazzo aiutandola a togliersi le foglie che erano rimaste impigliate nei suoi capelli.
“Grazie.”, gli rispose lei una volta resosi presentabile e chiedendosi mentalmente come diamine quelle foglie siano finite lì, ingarbugliate nei suoi capelli. “Pronto per visitare la Londra babbana?”
“...Devo proprio?”
“Si.”, gli disse Rose con un tono che non ammetteva repliche.
Scorpius sospirò.
“Va bene. Andiamo.”
Mano nella mano, i due iniziarono poi ad incamminarsi verso l'uscita del parco nel quale si erano Smaterializzati.

“Rose... Cosa sarebbe quello?”, chiese Scorpius curioso.
“Un negozio di elettronica. Andiamo, Scorp. Non dirmi che non ne hai mai visto uno.”
“...”
“Per Godric, Scorp. Ma dove vivi?”
“Nel mondo magico?”, le chiese retorico lui.
“Era una battuta.”
“Ah.”
“Vieni, andiamo a prendere un gelato.”, gli disse Rose trascinandolo letteralmente verso la gelateria più vicina.
“Ma è Novembre.Rose, ci sono meno di due gradi e tu vorresti prendere un gelato?”, le chiese sconvolto Scorpius.
“Si, Scorp.”. Vedendo il suo ragazzo titubante, aggiunse. “Suvvia, non ti ammalerai mica!”
“Va bene.”, disse lui poco convinto.


Un gelato e uno spuntino dopo, i due erano di nuovo in cammino per Londra.
“Quel miserabile! Ho visto come ti corteggiava!”, le disse infuriato Scorpius .
“Scorp.”, lo chiamò Rose tranquilla.
“Non so cosa avrebbe fatto se non ci fossi stato io con te! Assurdo! Inconcepibile!”, continuò lui.
“Scorp.”
“Per Salazar, gli avrei mandato volentieri uno Stupeficium!”
“Scorpius!”, quasi urlò esausta (e non più tanto tranquilla) Rose fermandosi di colpo. “Non puoi fare una scenata di gelosia ogni volta! Sono passati due giorni da quando mi hai fatto LA domanda.”
“Si, ma.. Cosa c'entra adesso?”, chiese Scorpius.
“C'entra tutto! Cosa ti ho risposto, eh?”
“Mi hai risposto di si.... Ci hai già ripensato?”
“Per le mutande di Merlino, no! Il punto è: ti ho risposto di si. Ci sarà un motivo, non credi?”, iniziò Rose. “Non dare conto a quel tipo. Ti amo, non mi interessano altri, okay?”, concluse.
“...Potresti ripetere ciò che hai detto ?”, le chiese dolcemente Scorpius avvicinandosi a lei è tralasciando la discussione appena avuta.
“Che non mi interessano altri?”
“Prima.”
“Che ti amo?”, riprovò Rose.
“Si.”, le rispose il ragazzo sporgendosi e baciandola. “È strano sentirtelo dire. Non penso mondo abituerò facilmente.”
Rose scoppiò a ridere di colpo.
“Perché ridi, ora?”
“Niente. Solo... Niente, niente.”, gli disse Rose continuando a ridere e cominciando nuovamente a camminare.
“No. Ora me lo dici.”
“No. Lascia stare, era una cosa stupida.”
“Dimmelo.”
“Ti ho detto di no! Scorp, dobbiamo iniziare a discutere di nuovo?”, chiese Rose inarcando un sopracciglio ed incrociando le braccia al petto.
“Immagino di no.”, le disse sospirando Scorp. “Ma riuscirò a convincerti a dirmelo, sappilo.”
“Si, si.”, gli rispose poco convinta la ragazza poggiandosi al petto del suo ragazzo, il quale le aveva circondato le spalle con un braccio.


Continuarono quella passeggiata così: fra un bacio, una domanda di Scorpius riguardante il mondo babbano e le occhiatacce che quest'ultimo faceva a tutti coloro che si degnavano anche solo di guardare la sua Rose.
In tutto questo lei rideva.
Rideva perché trovava assurdo pensare che era riuscita a far cambiare discorso Scorpius con un suo semplice 'ti amo'. Rideva per il comportamento geloso del suo ragazzo.
Rideva per mille ragioni, ma soprattutto, rideva per felicità.
L'essere già solo in compagnia del suo promesso, la rendeva felice. Dopo tutto quello che avevano dovuto passare,(i litigi, i pregiudizi e le discussioni con i loro genitori), cose che potevano sembrare -agli occhi degli altri- insignificanti, la riempivano di gioia.
...E mentre pensava a ciò, continuava a trascinare Scorpius verso quello che era il negozio di elettrodomestici che tanto lo rendeva suscettibile.



To be continued...



***



Angolo autrice.

Ed ecco qui la prima parte di quella che sarà una (mini)long composta da -circa- due/tre capitoli.
Spero che questa prima parte vi sia piaciuta :).
Per qualsiasi cosa (che sia un accorgimento verso un errore di testo o un pensiero riguardante la storia), scrivetemi una recensione!

_ Angel _


Ps:Vorrei ringraziare rebeccaforever per avermi dato quest'idea; grazie mille! :)
  
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _ Angel _