Questa storia presenta contenuti non adatti ai minori (rating Rosso)
Per leggerla è necessario avere un account e aver dichiarato la maggiore età.
Autore: Elly Priest   Capitolo: 1
"Ricordati, Alya: la fame viene e passa, ma la dignità, una volta persa, non torna più indietro."
La porta della cella sbattè di violenza.
-Detenuto 45!
Una guardia si fece largo nella cella, armato di tutto punto. Alya capì di essere il numero 45, visto che nessuna si faceva avanti.
Si alzò in piedi e si avvicinò.
-Muoviti, il Direttore vuole vederti.
Le ragazze accanto a lei erano rigide come legno e si scambiavano sguardi eloquenti. Solo chi faceva qualcosa di grave veniva convocato. La guardia uscí per prima, Alya stava per seguirla, ma una ragazzina si fece avanti. Occhi enormi e sporgenti, avrà avuto quattordici anni.
Le porse un oggetto che Alya prese: era una statuina di legno, una Madonna dipinta a mano.
Tra Siberiani era un segno di buon auspicio, una benedizione di Dio. Ma lei sapeva che c’era dell’altro, qualcosa che ai maschi risultava incomprensibile: solidarietà femminile. Qualcosa che andava ben oltre l’appartenenza ad un paese o a un ghetto.
-Cos' hai fatto per meritarti questo?
Alya strinse la statuina e sorrise asciugandosi il sangue all' angolo della bocca.
-Ho ricevuto un' Educazione Siberiana.
Per leggere, fai il login
Nickname:
Password:
  
Non hai un account? Registrati, basta un'email.
Torna indietro
Vai a tutte le storie della categoria: Storie originali > Drammatico
Vai alla pagina dell'autore: Elly Priest