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Autore: Captain_Dragon    13/02/2015    3 recensioni
Dororo osserva dei meravigliosi fiori di ciliegio.
e pensa alla Terra,
il pianeta che ama.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dororo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I fiori di ciliegio... Sono così belli....

Belli come nessun altro fiore sulla Terra, né rosa, né giglio, né tulipano.

Così candidi. Soavi.

Pekoponiani.

Sì, solo su Pekopon si trovano cose così incantevoli.

Altro che l'onnipresente e fastidiosa acqua del pianeta Agatawa.

Altro che la monotona ed invadente tecnologia di Keron.

Qui sulla Terra è tutto così tranquillo, così naturale, così degno di esistere.

Le risate dei bambini che giocano con gli aquiloni.

L'originalità delle tradizioni e dei costumi tipici del luogo.

Le feste, l'armonia tra l'uomo e la natura...

Ah, a proposito, la natura.

La madre di tutto questo splendore.

Dei raggi del sole che illuminano il mio viso.

Del verde degli alberi che offrono un po' di ombra.

Stonano, però, con il noioso e quasi insopportabile grigio degli edifici.

Ma basta che sia poco, e tutto andrà bene.

 

Peccato, però...

 

Che io abbia solo poco tempo per continuare ad ammirare l'insuperabile bellezza di questo pianeta.

Perchè sono un invasore.

Un alieno venuto da Keron per conquistare questo pianeta.

Con la violenza, se necessario.

Se questo dovesse succedere non sentirei più le risate di questa gente

ma bensì le loro orride urla di disperazione.

Pianto, ci sarebbe, morte, ci sarebbe.

Quando ero un assassino questo era il mio pane quotidiano

che sapeva di una vita andata a male.

E lo odiavo questo pane, ma era l'unico cibo che potevo mangiare.

Perchè me l'hanno costretto. E così il mio cuore è stato ridotto a pelle e ossa.

Non sapevo cosa significasse VIVERE.

Fino a quando non sono arrivato qui

e ho assaggiato il cibo del luogo.

Amore, era, felicità, era, allegria, spensieratezza, era.

E ancora è.

Così il mio cuore si è potuto nutrire abbastanza

da riuscire a tornare come prima.

Forse anche meglio.

 

Peccato, però...

 

Che tra poco questa felicità mi sarà strappata via dalle mie stesse mani.

Forse anche armi, e lo stesso destino toccherà ai miei amici.

Giroro non potrà mai più rivedere Natsumi, perdendo le gioie e i dolori di un amore proibito.

Tamama non assaggerà mai più i dolci di Pekopon, come li fanno qui, semplici e deliziosi, ma solo delle finte imitazioni.

Keroro non condividerà più la sua amicizia con Fuyuki, e il suo cuore sarà solo una metà di se stesso.

Kururu forse sarà l'unico che si salverà, chiuso nel suo laboratorio non ha mai visto veramente com'è bella la Terra.

Io, beh, io sarò ucciso.

Perdere questo pianeta, perdere Koyuki, perdere il vero senso della vita che sono riuscito a trovare solo qui mi ammazzerebbe all'istante.

Ah, la vita, che cosa breve ed effimera.

Delicata come le ali di una farfalla.

E preziosa come il diamante più puro.

Eppure, è talmente fragile...

Basta la semplice lama di un temperamatite per tagliarne il filo.

Dicono che le cose più istantanee e all'apparenza semplici siano le più belle.

Hanno ragione. Com'è bella la vita. Sì.

Sì, è proprio bella.

Non merita di finire così, con un'invasione, la mia piacevole vita su Pekopon.

Non merita di finire così Pekopon stessa.

 

No.

 

Io la proteggerò.

A costo di sacrificare la mia esistenza.

Sarebbe una morte gratificante.

Morirei felice, perchè morirei per il pianeta che amo.

Per la bellezza dei fiori di ciliegio.

Che ora i miei occhi color del cielo stanno guardando.

Per la natura, per gli umani e per gli animali.

Anche per salvare la vita di un semplice fiorellino.

Io lotterò.

Mi considererebbero uno stupido, un imbecille.

Un insubordinato.

Ma non mi importa.

Perchè dovrei servire un pianeta che mi ha dato ben poco

e invece distruggere quello che mi ha donato veramente la vita?

Sarebbe ingiusto.

E io odio le ingiustizie.

Io mi schiererò dalla parte della Terra

anche se i membri della mia specie mi dovessero lanciare contro mille granate.

Io non mollerò la presa.

Perchè questo pianeta merita la mia protezione.

Del resto so che non sarò solo.

Giroro, sono sicuro, sarà al mio fianco.

Gli altri... Non lo so. La mia è una semplice speranza...

 

Oh, mia piccola anima...

Ti sei bevuta il cervello?

Stupida piccola anima

non capisci che così andrai solo a farti ammazzare?

Uno, due keroniani non possono riuscire a vincere contro cento keroniani.

Armati fino ai denti.

Stupida piccola anima, sei testarda, vero?

Resterai attaccata a questo pianeta fino alla fine

così come il cuore mio.

Ma non importa, perchè hai tutte le ragioni.

E se vorrai rinunciare a te stessa per questo luogo,

io sarò con te.

Perchè siamo stupidi entrambi.

Saremo i guardiani di Pekopon insieme. Anima e corpo, due guardiani, che fanno un solo ed unico essere.

Me.

 

I will be your stupid guardian

because my soul loves you

my dear Pekopon.

  
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