Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Letizia25    14/02/2015    8 recensioni
«Qual è la ragione di tutto questo?»
Lei fa per rispondergli, con le parole sulla punta della lingua. Ma proprio in quel momento, dalla camera vicino a loro si sente riecheggiare una risata, una risata di un ragazzo biondo che sta a cuore ad entrambi.
«Lui. Lui è l’unica ragione. Lo è sempre stato e per sempre lo sarà. Non posso permettermi di perderlo, non adesso, non quando posso rimediare a tutto il dolore che ho causato ad entrambi. È troppo importante per me.»
*
Da quando Letizia è tornata a New York, sono passati due lunghissimi mesi.
Lei si è rifatta una vita, ma dall’altra parte dell’Oceano qualcuno non ha dimenticato niente.
Una festa a sorpresa porterà tante novità a galla, e anche tanti problemi, facendo incrinare ogni rapporto.
Poi il destino gioca le sue carte.
Letizia si troverà a lottare per far rimanere vivi quei ricordi che l’hanno salvata, farà di tutto pur di farli riaffiorare e finalmente capirà cosa vuole davvero.
Troverà la sua unica ragione.
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=1hwVDTRBxpE&feature=youtu.be
*
Sequel della mia long Ovunque sei. La trovate sul mio profilo, buona lettura ;).
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Just us'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Letizia
Ciao a tutti! Vi scrivo solo questo piccolo spazio autrice in cima al capitolo per informarvi che per un po' di tempo non scriverò spazi autrice, nè curerò molto l'HTML. Non perchè non voglia farlo, ma c'è altro che me lo impedisce.
Per ora non me la sento di spiegare come mai, spero solo che non ve la prendiate. 
Ringrazio tutti voi per ogni cosa fin da ora, vi voglio davvero bene! 
Ci sentiamo presto, Letizia <3

 
 
8 . Beside you

 
Bring me back, bring me back to you

5 Seconds of Summer – Beside you

Il giorno seguente i ragazzi, a parte Keli, tornano a far visita a Luke. Entrano nella stanza evitando di far rumore e si posizionano ai lati del letto.
«Ciao Luke.» dice Ashton con voce insicura, rompendo per primo quel silenzio assordante.
«Siamo tutti qui.» continua Michael, intrecciando le sue dita a quelle di Calum per dargli un po’ di incoraggiamento. Ed il moro gli sorride dolcemente prima di parlare a sua volta.
«Campione, vedi di rimetterti presto. Già ci manchi.» bisbiglia con gli occhi lucidi.
A sentire tutto questo, Letizia sorride felice, per Luke, perché quel ragazzo non ha proprio idea di quanto siano meravigliosi i suoi amici.
Michael le si avvicina e le bacia la fronte per poi sorriderle.
«Lupacchiotta, noi andiamo. Ci vediamo dopo. Abbiamo un appartamento da trovare!»
Lei gli sorride e li saluta con un «Ciao.» con la voce ancora un po’ impastata dal sonno.
Appena i ragazzi escono, Letizia porta tutta la sua attenzione a Luke. E solo adesso nota tutti i lividi e le fasciature sul corpo del biondo. Subito si siede accanto a lui e gli prende la mano, intrecciando le loro dita. 
Immediatamente il cuore comincia a batterle fortissimo nel petto. Vederlo così, in quel letto d’ospedale, con la pelle diafana, chiara quasi come la neve, e gli occhi chiusi contornati da due grosse occhiaie, la manda in pezzi.
Le mancano quella voce, quegli occhi color del mare, quelle mani calde su di lei… Le manca Luke e si sente ancora più in colpa per il modo in cui l’ha trattato. Se solo ci avesse pensato subito…
Si passa una mano tra i capelli e sospira, aumentando un po’ la sua stretta sulla mano del ragazzo. Non ha mai sopportato il silenzio, e in quella stanza lo detesta con tutta se stessa. Allora prende il telefono e fa partire la musica a volume bassissimo. Subito le note di Beside you si propagano nell’ambiente, e la voce di Luke è come un calmante per i suoi nervi troppo scossi.
Si ritrova a sorridere, mentre le viene automatico canticchiare quelle parole così dolci e così tristi e mentre gli occhi le diventano nuovamente lucidi.
«Bring me back, bring me back to you…» dice la canzone, e le sembra quasi una preghiera.
Gli occhi stanchi della ragazza si posano sulla figura addormentata del biondo. Sospira, mentre con la mano libera si asciuga quella piccola lacrima che le è uscita dall’occhio.
Sì, riuscirà a farlo tornare da lei, ne è più che sicura. Sicura grazie anche alle parole di quella canzone, che riescono ad infonderle un po’ di quel coraggio che spesso le manca.
E inizia a parlargli, come ha suggerito loro il dottore. Gli parla, sperando che la sua voce possa aiutarlo a tornare da lei il prima possibile.
«Sai Luke, non hai idea della confusione che hanno fatto i ragazzi ieri sera da me! In pochi minuti hanno messo tutto in disordine, solo per dormire più comodi! Fortuna che alla fine hanno deciso di trovare un appartamento qui, almeno fino a che tu non ti riprenderai…»
Parla, parla come un fiume in piena, pur di non far tornare quel silenzio che le fa accapponare la pelle. Gli racconta tutto quello che ha fatto da quando si sono divisi: l’album, il tour, le interviste, il nuovo progetto appena iniziato, i fan che sono sempre meravigliosi…
Parla e, anche se lui non le risponde, lei sa che riesce a sentirla. E solo questa consapevolezza le basta per continuare, per non mollare…

Pian piano i giorni passano ed i ragazzi vanno sempre all’ospedale, dandosi il cambio e sorreggendosi gli uni gli altri, proprio come una squadra. 
Non fanno altro che parlare al ragazzo, raccontandogli aneddoti buffissimi dell’attuale convivenza tra Letizia e gli altri ragazzi della band. È un putiferio! Loro, abituati a vivere in una casa grande e con tutti i tipi di comfort, si trovano in gran difficoltà a dividere il piccolo appartamento della mora che, in compenso, non è abituata a ricevere ospiti in casa.
Parlano tanto e qualche volta quel BIP risponde alle risate dei ragazzi, segno lampante che Luke li sente. E questo non fa altro che renderli felicissimi!
Ormai tutte le infermiere li conoscono, Letizia in particolar modo, perchè resta in ospedale tutti i giorni fino alla fine dell’orario delle visite. Ogni tanto passano a vedere se sta bene o se le serve qualcosa oppure le fanno semplicemente un po’ di compagnia.
E la mora non può che essere grata sia alle infermiere, ma soprattutto ai suoi amici, per tutto il supporto che le stanno dando. Letizia ha bisogno che i ragazzi la appoggino e la aiutino. Se non ci fossero loro, probabilmente lei sarebbe già crollata. Ecco perché ringrazia il cielo ogni giorno per averle fatto incontrare delle persone così meravigliose.
È passata una settimana dall’incidente, durante la quale Letizia non ha fatto altri che sperare nel risveglio di Luke. Gli ha parlato tanto, raccontandogli praticamente tutta la sua vita pur di farlo tornare da lei. Però lui, a parte quei BIP particolari ogni tanto, non ha mai dato segni più espliciti di ripresa.
Ma lei non molla. Tenta continuamente, portando sempre con sé le fotografie che hanno scattato quando lei era a Sydney e gli ricorda cos’era successo al momento dello scatto. Ha una speranza che non pensava di poter contenere. Una speranza che le assicura che tutto andrà per il meglio.

È venerdì sera e Letizia è nuovamente in ospedale. È rimasta ben oltre la fine dell’orario delle visite, ma Beth, l’infermiera addetta alla camera di Luke, non le dice niente, intenerita dall’amore che quella ragazza così giovane mostra per quel povero ragazzo.
Quella sera, Beth entra in camera con in mano una tazza di cioccolata calda ed un plaid. Porge tutto a Letizia, che si copre subito con la coperta e si scalda le mani con la tazza calda.
«Grazie Beth.» sussurra stanca, senza staccare gli occhi da Luke, che dorme come sempre.
L’infermiera sorride dolcemente e, presa una sedia, si mette vicina alla ragazza.
«Avete avvertito i genitori?» chiede con quel suo tono un po’ timido che Letizia adora.
La ragazza annuisce, e subito le torna in mente la telefonata tra Liz ed i ragazzi, durata più di un’ora, durante la quale Ashton, Calum e Michael non hanno fatto altro che cercare di rassicurare la signora Hemmings.
Sospira ed accarezza con il pollice la mano di Luke. Non sa spiegarsi di preciso cosa sia, ma da un po’ sente che nell’aria c’è qualcosa di nuovo. E a quel qualcosa, a quella specie di speranza, il suo cuore si aggrappa con tutto se stesso e si tiene stretto.
«Hai bisogno di qualcos’altro, tesoro?» chiede la donna con gentilezza, riportando i pensieri della ragazza sulla terra. Letizia nega lentamente con il capo, sorridendo riconoscente alla donna che, dopo averle lasciato una tenera carezza sul braccio, esce dalla stanza.
Letizia non riesce a staccare i suoi occhi dal viso di Luke.
È così bello, così sereno, così tenero anche quando dorme.
Sospira e sente gli occhi pungerle quando si siede sul letto vicina a lui e gli accarezza le guance, gli occhi, le labbra, i capelli. Quanto gli era mancato anche solo poter sfiorare quel viso, quello stesso viso che vedeva ogni giorno tra le persone dopo che era tornata a New York, quel viso che popola tutte le sue notti…
«Luke, ti prego, torna da me!»
Un sospiro, un sussurro, una preghiera.
Un bisbiglio che proviene dal suo cuore troppo distrutto, stremato, stanco, triste, solo…
Lei non ce la fa più a stare senza di lui. Lui che le manca come l’ossigeno, lui che lei non riesce a mandar via dalla sua vita, dal suo cuore, lui che è il centro di tutto…
Ma non succede niente, e lei si sente cadere in un pozzo nero, in quello stesso pozzo da cui Luke l’aveva tirata in salvo. E tutto quel silenzio attorno a loro, non fa altro che amplificare il suo dolore.
Sospira affranta, sconfitta. Sperava sul serio che potesse succedere qualcosa, ne era così sicura, lo aveva sentito nelle vene per tutto quel tempo, però alla fine non è cambiato niente, assolutamente nien…
Un dito della mano di Luke sfiora lentamente la pelle di Letizia, facendola rabbrividire, e non solo per il contatto tra di loro.
Il cuore della ragazza le va dritto in gola ed inizia a batterle velocissimo, come se dovesse esplodere da un momento all’altro.
Subito i suoi occhi vanno al viso del ragazzo e, quando finalmente incontrano quegli oceani che lei tanto ama, si sente sciogliere come neve al sole. Ma tutto questo dura un secondo.
Perché lei non ci pensa due volte ad avvolgere il biondo tra le sue braccia, mentre il cuore non riesce a battere ad un ritmo regolare. Dio, quanto le era mancato poterlo sentire così vicino a lei, così vicino al suo cuore? Troppo, e lei ancora non si capacita di come abbia fatto a resistere così a lungo.
Le braccia di Luke le avvolgono mollemente la schiena, rendendola la ragazza più felice della terra. Luke è tornato, è di nuovo con lei, adesso potranno stare insieme per sempre, senza nessun ostacolo.
Si dividono e lei gli sorride, accarezzandogli la guancia.
«Amore mio, sei tornato! Sei tornato da me!»
Lui però sbarra gli occhi ed impallidisce paurosamente.
«Amore? Guarda, probabilmente deve esserci un malinteso. Chi sei? Io non ti conosco.»
E lei, a sentire quelle parole, Letizia crede di star vivendo il più grande incubo della sua vita.
 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Letizia25