Serie TV > The 100
Ricorda la storia  |      
Autore: __Sabotage    14/02/2015    1 recensioni
Bellamy odia le bugie, specialmente se provengono da Clarke per la quale è stato pronto a sacrificare la vita. Post 2x12
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Lincoln, Octavia Blake
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ce l'avevano fatta. Erano liberi. Il profumo dei fiori e il canto degli uccelli li accolse nuovamente nella Terra per la quale avevano lottato così tanto. Ma a che prezzo? Erano stati rinchiusi e torturati ma cosa avrebbero fatto se fossero stati al loro posto? Cos'aveva fatto Bellamy per la libertà? Ma non c'era più tempo per i rimorsi, ora doveva trovare Octavia e sperare di non essere arrivato troppo tardi.

"Octavia?" Urlò il suo nome a pieni polmoni, districandosi tra le macerie di TonDC. Morte e distruzione, avevano avuto una seconda occasione e non imparavano mai.

"Bellamy!" Una voce rispose al suo grido ma non era Octavia.

"Dov'è mia sorella, Clarke?" Come aveva potuto mentirgli su una cosa del genere? Lui si era quasi fatto dissanguare fino alla morte per lei ed ecco i ringraziamenti che otteneva. Bugie. E ci mancava poco anche che ricevesse qualche coltellata come Gustus dato che Clarke sembrava la versione 2.0 di Lexa.

"E' al sicuro... al campo." Clarke ebbe qualche incertezza ma non poteva dirgli la verità, non quando non la conosceva nemmeno lei. Octavia poteva essersi salvata, era furba e intelligente e doveva per forza avere trovato un riparo.

"Come puoi guardarmi in faccia e mentirmi? Dopo tutto quello che ho fatto per te, Clarke! I nostri amici sono salvi e sono contento che sia andata bene ma il motivo principale per cui ho rischiato la vita è perché non sopportavo di vederti in quel modo... come se la morte di Finn non significasse niente. Lo capisci?" Bellamy era furioso. Tutto dentro di lui urlava ira e disperazione e dopo ogni parola che pronunciava rabbioso gli sembrava di liberarsi di un mattone che gli schiacciava il petto e gli impediva di respirare.

"E' lo stesso motivo per cui io non ti ho detto di Octavia. Non potevo rischiare di perderti!" Il tono di Clarke era più soave ma la disperazione era la stessa. Cercò di afferrargli il braccio d'istinto ma lui lo allontanò guardandola con gli occhi sgranati. I due viaggiavano sulla stessa frequenza e non se ne accorgevano nemmeno.

"Tu non-" Non riuscì a fare in tempo a terminare la frase che una voce familiare attirò la sua attenzione, lasciando Clarke sospesa, come sempre quando si trattava di lui.

"Octavia, sei salva!" Corse verso di lei e la strinse più forte che poté. Aveva avuto davvero paura di non rivederla mai più ma ormai non era più la sua sorellina che correva dietro alle farfalle, era una guerriera, una Terrestre.

"Ero nei boschi insieme a Lincoln quando ho sentito l'esplosione." Il Terrestre abbassò automaticamente lo sguardo nonostante fosse a distanza dai fratelli Blake. Aveva ceduto alla sostanza, aveva abbandonato Bellamy ma la loro era una missione suicida quindi preferiva essere l'unico a doverci andare di mezzo, Bellamy era forte, sapeva che ce l'avrebbe fatta.

"Hai salvato mia sorella. Di nuovo. E hai salvato tutti noi, nessun rancore." Non poteva negare di essersi sentito terrorizzato e tradito in quel momento ma poi aveva capito che quella era l'unica scelta possibile. Se Lincoln si fosse opposto alla sostanza sarebbe sembrato troppo sospettoso e le loro probabilità di sconfiggere le guardie armate erano davvero basse.

Lincoln gli tese la mano e Bellamy la strinse, sorridendogli complice.

"Ora vai a perdonare qualcun'altro." Gli sussurrò Octavia sorridendo, indicandogli Clarke con un cenno del capo.

Lui si voltò ad osservare la ragazza che non si era mossa di un centimetro dal punto in cui avevano parlato poco prima e lo guardava speranzosa. Dopo tutta la sofferenza che aveva causato, Bellamy era l'unica cosa che le era rimasta.

"Non è così semplice." Disse a sua sorella, avviandosi dalla parte opposta rispetto a Clarke. Giocare col fuoco era pericoloso, specialmente se lui era la benzina che avrebbe potuto far saltare tutto in aria.


JULS.
Hello! So, la 2x12 mi ha davvero colpito su tutti i livelli. Della serie sdraiata sul pavimento ad invocare i Bellarke. Quindi, mi sono dovuta liberare di tutti i miei feels per la mia vacillante sanità mentale ed ecco il risultato. Spero che vi piaccia, fatemi sapere!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: __Sabotage