14/02/2015
0 recensioniHAPPY BIRTHDAY
A Jan
FLASHBACK
Jemma busso energicamente alla porta del laboratorio dove Leo stava lavorando.
Quest’ultimo stava, dico con ignoranza, smanettando, per creare una nuova, potente, e più leggera “pistola della buonanotte”.
Cacciaviti, chiodi, lubrificante, pezzi d’artiglieria avanzati e piccole sfere cariche di soporifero, erano abbandonate disordinatamente sul tavolo.
Fizt era talmente concentrato nel suo lavoro, da non accorgersi del bussare incessante della collega.
“Fizt, apri questa porta per l’amor del cielo”
“Non posso, sono nel bel mezzo della riuscita, sono quasi riuscito a togliere i 40 grammi in più –per la felicità di Ward- e adesso devo solo assemblare tutto, dare una lucidata e sarà, finalmente, finito” disse lo scienziato asciugandosi la fronte e concedendosi un paio di respiri profondi
“Fizt apri questa maledetta porta o giuro che ti faccio tornare da dove sei venuto” disse Ward da dietro la porta con finta brutalità
“Cioè in Scozia?” rispose Fizt senza distogliere lo sguardo dal suo lavoro
“Aspettate” annunciò May
Si avviò verso un armadietto nel corridoio e agilmente prese una chiave di riserva; con altrettanta destrezza aprì la porta senza lasciar trapassare dal suo volto una minima espressione, come suo solito
“Oh, vi avevo detto di non aprire…” non fece nemmeno in tempo a finire la frase che una valanga di urla lo travolse
“Buon compleanno!”
“Oh diamine” disse Fizt sorpreso, si era completamente dimenticato che quel giorno fosse il suo compleanno
Skye spinse un carrellino di metallo, dove sopra campeggiava una torta enorme di crema al limone, con sopra una scritta:
-buon compleanno, e scusaci se non ti abbiamo portato un enorme panino di ‘buffalo mozzarella, prosciutto, and just a hint of pesto aoil*’-
Fizt scoppiò in una risata e poi corse ad abbracciare i ragazzi uno per uno.
Gli abbracci furono decisamente bizzarri.
Ward si limitò ad un abbraccio mesto e senza troppa convinzione, May cercò di tirare fuori tutta la dolcezza possibile, e il suo massimo bastò, l’abbraccio di Skye fu molto più convinto e affettuoso, da vera amica.
Simmons si fece “largo tra la folla” e corse ad abbracciare il suo migliore amico, per loro era una cosa naturale, visto che si conoscevano ormai dai tempi dell’Accademia.
Persino Agent Coulson, dopo una rapida revisione di alcuni documenti Top Secret passò a dare un sincero abbraccio al giovane, che si commosse per l’affetto che la sua squadra gli stava dimostrando.
Dopo le chiacchiere, le partite a battaglia navale (Skye riusciva a battere tutti, come sempre), l’alcool, e i racconti dei ricordi, tutto pareva ovattato e perfetto nella mente dello scienziato, l’idea che tutta quella serenità potesse sparire all’improvviso, lo spaventava terribilmente.
___________________(fine flashback)________________________________________
“Tu mi hai abbandonato” disse Fizt alla ragazza, poi lasciò la stanza in silenzio
Simmons abbassò lo sguardo, stava perdendo il suo migliore amico, perché se davvero l’aveva abbandonato e se davvero gli aveva spezzato il cuore dopo che quest’ultimo si era dichiarato, allora era sicura che non sarebbe tornato mai più.
*= nella versione americana, quindi quella originale, questo è il panino preferito di Fizt, che Simmons gli prepara nella missione dell’episodio 01X07, dato che io non seguo la serie italiana, ma quella originale, mi sembrava un po’ insensibile verso il povero Fizt, riportare la frase tradottaXD
Angolo dell’autrice
Non so davvero cosa sia questa -cosa- perché io non potevo vedere San Remo con mia madre, noo, io faccio ‘ste cose a San Valentino, si fa di tutto in assenza di un partner…pure fantasticare sulla Fitzsimmons, non bastava ingozzarsi di baci perugina…
Dunque…eh…non so che dire…boh, fatemi sapere che ne pensate con una recensione please,
ollivedolci (cit.)
irian
Jemma busso energicamente alla porta del laboratorio dove Leo stava lavorando.
Quest’ultimo stava, dico con ignoranza, smanettando, per creare una nuova, potente, e più leggera “pistola della buonanotte”.
Cacciaviti, chiodi, lubrificante, pezzi d’artiglieria avanzati e piccole sfere cariche di soporifero, erano abbandonate disordinatamente sul tavolo.
Fizt era talmente concentrato nel suo lavoro, da non accorgersi del bussare incessante della collega.
“Fizt, apri questa porta per l’amor del cielo”
“Non posso, sono nel bel mezzo della riuscita, sono quasi riuscito a togliere i 40 grammi in più –per la felicità di Ward- e adesso devo solo assemblare tutto, dare una lucidata e sarà, finalmente, finito” disse lo scienziato asciugandosi la fronte e concedendosi un paio di respiri profondi
“Fizt apri questa maledetta porta o giuro che ti faccio tornare da dove sei venuto” disse Ward da dietro la porta con finta brutalità
“Cioè in Scozia?” rispose Fizt senza distogliere lo sguardo dal suo lavoro
“Aspettate” annunciò May
Si avviò verso un armadietto nel corridoio e agilmente prese una chiave di riserva; con altrettanta destrezza aprì la porta senza lasciar trapassare dal suo volto una minima espressione, come suo solito
“Oh, vi avevo detto di non aprire…” non fece nemmeno in tempo a finire la frase che una valanga di urla lo travolse
“Buon compleanno!”
“Oh diamine” disse Fizt sorpreso, si era completamente dimenticato che quel giorno fosse il suo compleanno
Skye spinse un carrellino di metallo, dove sopra campeggiava una torta enorme di crema al limone, con sopra una scritta:
-buon compleanno, e scusaci se non ti abbiamo portato un enorme panino di ‘buffalo mozzarella, prosciutto, and just a hint of pesto aoil*’-
Fizt scoppiò in una risata e poi corse ad abbracciare i ragazzi uno per uno.
Gli abbracci furono decisamente bizzarri.
Ward si limitò ad un abbraccio mesto e senza troppa convinzione, May cercò di tirare fuori tutta la dolcezza possibile, e il suo massimo bastò, l’abbraccio di Skye fu molto più convinto e affettuoso, da vera amica.
Simmons si fece “largo tra la folla” e corse ad abbracciare il suo migliore amico, per loro era una cosa naturale, visto che si conoscevano ormai dai tempi dell’Accademia.
Persino Agent Coulson, dopo una rapida revisione di alcuni documenti Top Secret passò a dare un sincero abbraccio al giovane, che si commosse per l’affetto che la sua squadra gli stava dimostrando.
Dopo le chiacchiere, le partite a battaglia navale (Skye riusciva a battere tutti, come sempre), l’alcool, e i racconti dei ricordi, tutto pareva ovattato e perfetto nella mente dello scienziato, l’idea che tutta quella serenità potesse sparire all’improvviso, lo spaventava terribilmente.
___________________(fine flashback)________________________________________
“Tu mi hai abbandonato” disse Fizt alla ragazza, poi lasciò la stanza in silenzio
Simmons abbassò lo sguardo, stava perdendo il suo migliore amico, perché se davvero l’aveva abbandonato e se davvero gli aveva spezzato il cuore dopo che quest’ultimo si era dichiarato, allora era sicura che non sarebbe tornato mai più.
*= nella versione americana, quindi quella originale, questo è il panino preferito di Fizt, che Simmons gli prepara nella missione dell’episodio 01X07, dato che io non seguo la serie italiana, ma quella originale, mi sembrava un po’ insensibile verso il povero Fizt, riportare la frase tradottaXD
Angolo dell’autrice
Non so davvero cosa sia questa -cosa- perché io non potevo vedere San Remo con mia madre, noo, io faccio ‘ste cose a San Valentino, si fa di tutto in assenza di un partner…pure fantasticare sulla Fitzsimmons, non bastava ingozzarsi di baci perugina…
Dunque…eh…non so che dire…boh, fatemi sapere che ne pensate con una recensione please,
ollivedolci (cit.)
irian