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Autore: LoveIsFreedom    16/02/2015    0 recensioni
Questa storia parla di due ragazzi, Joshua e Bryan apparentemente etero, ma sotto sotto provano qualcosa l'uno per l'altro. Basta leggere :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Nei giorni successivi ero sempre più depresso, ma alcuni atteggiamenti di Bryan mi facevano riflettere, ogni tanto mi lanciava delle strane occhiate, come se volesse dirmi qualcosa.
Dal momento che era stato molto cattivo con me decisi di iniziare ad ignorarlo, non rispondevo a nessuno dei suoi messaggi e in classe non ricambiavo i suoi sguardi.
 
Quel giorno andai in palestra prima del solito e mentre ero impegnato a fare pesi notai un ragazzo avvicinarsi, lo ignorai convinto fosse uno dei soliti bulletti, ma guardandolo meglio vidi che mi stava sorridendo. Così posai i pesi e mi alzai ricambiando il sorriso. Si presentò stringendomi la mano, Thomas, ecco come si chiamava, sembrava un tipo simpatico.
Mi lasciò il suo numero e quando tornai a casa ci messaggiai per parecchio tempo.

Il giorno dopo mi alzai svogliatamente come tutte le mattine, non ero preparato psicologicamente per affrontare un altro giorno in quella scuola.. mi preparai ugualmente e dopo aver fatto colazione uscii di casa raggiungendo la scuola.
In classe il professore iniziò a parlare di cose non inerenti alla sua materia e poco dopo presentò un nuovo compagno di classe, era proprio lui, Thomas. Alzai la mano senza pensarci e lo invitai a sedersi accanto a me. Bryan si voltò verso di me, mi guardava in modo freddo, io senza prestargli attenzioni sorrisi al mio amico. A ricreazione uscimmo fuori e gli mostrai parte della scuola, uscimmo in giardino e mi tirò a sedere su una panchina. Mentre parlavamo vidi Bryan avanzare verso di noi, abbassai lo sguardo, non volevo altri problemi.
< Non sapevo avessi un nuovo amichetto, Josh > disse mettendosi a braccia conserte mentre guardava Thomas con freddezza. Tom si alzò e gli strinse la mano presentandosi.
Bryan restava distaccato e continuava a guardarci.
< l’ho conosciuto ieri in palestra.. > mormorai a testa bassa, mi leccai le labbra alzando lo sguardo verso di lui.
< ah si? Ieri non ti ho visto però. Perché? > chiese infastidito continuando a fissarmi.
< sono andato prima. > risposi alzandomi, presi Thomas per il polso e mi allontanai da Bryan.
 
Forse con Thomas sarei riuscito una volta per tutte a togliermi dalla testa quello stronzo di Bryan. Ne dubito fortemente.
 
La sera a scuola ci sarebbe stata una festa in maschera, odiavo le feste, ma Tom mi costrinse praticamente ad andare. Non avevo avuto tempo di scegliere un costume, così mi vestii abbastanza elegante e lui mi prestò una maschera nera.
Lui si era vestito da Zorro, era buffo vederlo così, ma aveva un certo fascino.
Arrivati a scuola notai le decorazioni colorate che adornavano le pareti della palestra, sorrisi nel vedere i miei compagni ballare e fare festa. A metà serata persi di vista Tom, quindi camminai tra la folla per cercarlo. Mi bloccai ad un tratto, vidi Bryan.. era così bello, nonostante portasse la maschera sapevo perfettamente che fosse lui. Sollevai la mia maschera lasciandola sulla testa e mi avvicinai a lui. Non avevo intenzione di parlarci, mi limitai ad osservarlo. Aveva bevuto cinque drink di fila, iniziava ad esagerare, così quando i suoi amici erano distratti lo presi per il braccio portandolo fuori.
< finirai per ubriacarti così > gli dissi come se lo stessi rimproverando.
< oh Josh, è una festa, faccio quello che voglio > mi rispose con il suo solito tono acido dandomi una spinta. Barcollò appena e si mise le mani sul viso strofinandosi gli occhi.
< Bryan dai, ti porto a casa > dissi con un tono dolce prendendolo per il braccio.
< Vattene dal tuo amichetto del cavolo > tolse bruscamente il braccio dalla mia presa.
Ooh, qualcuno qui sembra essere geloso, pensai. Feci un sorriso mordendomi appena il labbro mentre lo guardavo.
< Non morderti il labbro. > interruppe i miei pensieri attaccandomi al muro.
Mi teneva i polsi, aggrottai la fronte guardandolo e deglutii vedendolo così vicino. La sua bellezza mi lasciava senza parole.
< Tu sei mio. > aggiunse stringendomi di più i polsi.
A quel punto avvicinò le labbra alle mie ed iniziò a baciarmi, nel frattempo sentii il suo bacino premere contro il mio, e mentre continuava a baciarmi con passione potevo sentire qualche gemito fuoriuscire dalla sua bocca. Terminato il bacio si staccò da me e se ne andò senza dirmi nulla.
Quel bacio mi aveva stupito, sentivo il cuore battere a mille, mi toccai le labbra deglutendo e sorrisi come un bambino. Stavo iniziando a provare più di una semplice cotta.
 
FINE DEL QUINTO CAPITOLO, SE VI E’ PIACIUTO COMMENTATE :)
   
 
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