Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Chelinde    16/02/2015    4 recensioni
Dal testo:
"Il mio tipo ideale deve essere moro, con gli occhi azzurri, possibilmente intorno alla tonalità del ghiaccio, slanciato, ma io devo arrivargli almeno all’altezza del collo giusto per non sembrare sua sorella minore, e con la giusta quantità di muscoli, per il resto può essere generoso o egoista, dolce o il classico uomo delle nevi senza un cuore, non mi interessa molto.
Sono una ragazza semplice e per niente pretenziosa io!"
Classificata 2° e vincitrice del premio speciale: "Avrei voluto scrivere io questa storia" del contest: Questione di secondi indetto sul forum di EFP da M I K I
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
IL MIO PRINCIPE AZZURRO
 
(Partecipa al: Questione di secondi)



Non ho gusti molto difficili in fatto di ragazzi, anzi, direi che mi accontento con poco.
Il mio tipo ideale deve essere moro, con gli occhi azzurri, possibilmente intorno alla tonalità del ghiaccio, slanciato, ma io devo arrivargli almeno all’altezza del collo giusto per non sembrare sua sorella minore, e con la giusta quantità di muscoli, per il resto può essere generoso o egoista, dolce o il classico uomo delle nevi senza un cuore, non mi interessa molto.
Sono una ragazza semplice e per niente pretenziosa io!
Un giorno stavo camminando all’interno di un grande centro commerciale nella disperata ricerca di un regalo per una mia carissima amica, ma non avevo la più pallida idea di cosa farle. Osservavo annoiata le vetrine fin quando non lo vidi. Lui era lì, porgeva un piccolo sacchetto di carta azzurra ad una giovane donna, che lo pagava, salutò la cliente seguendola con lo sguardo finché non se ne uscì dal negozio e mi guardò, i nostri occhi si incatenarono, aveva i capelli neri come la pece tenuti lunghi. Automaticamente mi catapultai dentro avvicinandomi verso di lui che nel frattempo aveva ripreso a servire i propri clienti.
Gli girai attorno guardandolo e cercando di passare inosservata.
Occhi color del ghiaccio e pelle bianca, effetto stupendo. Volto perfetto privo di una qualunque bolla. Altezza ottimale. Muscoloso senza essere pompato.
Sentii il cuore iniziare a martellarmi nel petto.
Era lui il mio Principe Azzurro! Lo avrei sposato ed avremmo avuto una splendida famiglia, sentivo già le campane suonare a nozze. Sarei avanzata verso l’altare su un lussuoso tappeto rosso col mio abito da sposa bianco come la neve, le persone mi avrebbero ammirato invidiose mentre io avrei stretto nervosamente tra le mani il mio splendido bouquet di rose rosse e con il velo che mi copriva il volto. Il mio futuro marito mi avrebbe teso la mano che avrei stretto con sicurezza e mi avrebbe quindi scoperto il viso sorridendomi. La cerimonia sarebbe stata meravigliosa ed il bacio ancora meglio. Saremmo usciti dalla chiesa sotto una pioggia di riso ridendo e tenendoci la mano, davanti alla chiesa ci sarebbe stata una lussuosa limousine, come quelle delle star del cinema, si perché lui in realtà era ultra ricco e lavorava semplicemente perché sapeva che solo così avrebbe incontrato l’amore della sua vita. Avremmo preso l’aereo che ci avrebbe portato alle Hawaii e lì io sarei rimasta incinta del nostro primo bambino. Ovviamente lui sarebbe stato felicissimo della notizia ed avrebbe comprato una casa solo per noi in montagna vicino ad un lago circondata da un bosco ed ogni mattina ci saremmo svegliati con il canticchiare degli uccellini. Ogni Natale avremmo fatto i biglietti d’auguri con la foto di famiglia dove ci sarebbe stati: Samuel, il primo genito, Carlo e Caterina, gemelli biovulari che sarebbero cresciuti in un rapporto di amore ed odio mentre il fratello maggiore avrebbe provato un affetto particolare per la sua adorata e bellissima mamma, da grande sarebbe diventato un avvocato, mentre i due gemelli sarebbero diventati rispettivamente il dirigente di un’importante compagnia aerea e la seconda la proprietaria di una catena di alberghi. Io avrei amato mio marito per tutta la vita e lui mi sarebbe rimasto a fianco finché la morte non ci avrebbe separato.
Il mio Principe si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e lo vidi, era un enorme brufolo che la faceva da padrone sul collo. Un brivido di disgusto mi scese lungo la schiena pensando che io avrei dovuto baciarlo anche in quel punto. Scossi la testa riprendendomi e mi diressi a passi veloci verso la porta dell’uscita del negozio scoprendo che era un sexy shop e ciò mi diede la sicurezza di aver preso la scelta giusta a lasciarlo perdere, insomma che razza di Principe Azzurro lavorerebbe mai in un posto del genere?
Uscii ritrovandomi nella folla del centro commerciale e poi che razza di nomi erano Samuel e Carlo? Perché poi vogliamo parlare della terribile cerimonia stucchevole? No, per il mio matrimonio avrei fatto sicuramente qualcosa di più sobrio.
Risi di me stessa e della mia stupidaggine e lo vidi. Capelli neri tenuti su in una cresta ed occhi blu, profondi come pozzi dove poter annegare tranquillamente, si limitava ad ascoltare le chiacchere dell’amico annuendo di tanto in tanto.
Perfetto era l’unico aggettivo capace di descriverlo! Al diavolo il commesso del sexy shop, qui davanti avevo una divinità in tutto e per tutto!
Il nostro matrimonio sarebbe stato a Dicembre, avrei indossato un abito perla con un lungo spacco sul coscia ed avrei tenuto in mano un mazzo di primule, la location sarebbe stato un castello di fine ottocento ed il viaggio di nozze dove se non in Grecia?
Si, sarebbe stato tutto perfetto!
Mi dimenticai del regalo per la mia amica e dovetti tornarvi con delle compagne di classe il giorno successivo, poiché passai il resto della giornata a seguire il ragazzo dei miei sogni, quando lo vidi dare un bacio sulle labbra di quello che credevo essere il suo amico, inutile descrivermi il mio shock,  ah che delusione, possibile che non esista nessun ragazzo capace di soddisfare le mie semplici richieste?



N.D.A.:
Salve a tutti!!
Si, mi è presa bene con le One-shot ultimamente ... eh bè, che ci volete fare.
Per chi non mi conoscesse:
ciaooo!!!!
Spero che la storia vi sia piaciuta, è una cosina nata proprio per partecipare a questo contest, volevo scrivere di una protagonista un po' diversa ... e nulla ... mi auguro che mi inviate una recensioncinainaina.
Un bacione.
Chelinde

 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Chelinde