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Autore: Ang_V97    20/02/2015    1 recensioni
"«Ah che bella serata!» Maura disse questa frase mentre era in auto con quello che sarebbe dovuto essere il suo ragazzo e sua cognata-migliore amica, e ne sembrava davvero convinta, come se tutto l'imbarazzo, la goffaggine e le battute trattenute solo per non sfociare in lite fossero state solo frutto della fantasia dei due ragazzi presenti con lei in quell'auto. «Oh sì, bellissima guarda.. Meno male che abbiamo un omicidio!» Jane inserì la marcia, accese la radio e partì in direzione della scena del crimine."
Scena completamente inventata, basata su alcune informazioni che vanno dalla 4x15 alla 4x16; nessun riferimento vero e proprio alle puntante.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Rizzoli & Isles: a family'
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«Jane per favore mi passi il pane?» «Cos'è hai le gambe di pietra? Alzati e prendilo tu!» Per quanto la dottoressa Isles fosse assolutamente ben educata, all'ennesimo bisticcio tra la sua migliore amica Jane e il suo ragazzo Frankie non poté assolutamente evitare di alzare gli occhi al cielo, fissando poi lo sguardo sui due ragazzi intenti a farsi smorfie varie. «Non capisco come abbia potuto Angela rimanere sana di mente con voi due a darle il tormento!» «Maura, mia madre è tante cose, ma “normale di mente” non è tra queste, fidati!» Jane ricevette un'altra occhiataccia dalla donna dai capelli rossi ma fu salvata dal campanello, il quale suonò più volte; la detective si precipitò ad aprire ma rimase subito delusa nel costatare che davanti a lei ci fosse l'altro suo fratello minore, Tommy assieme alla sua fidanzata Lydia. «Oh, sei tu.. Ciao Lydia. TJ è con la mamma?» «Felice di vederti anche io, sorellona! Sì lei e Sean sono nella depandace in realtà.» «Non chiamare il nostro capo “Sean”!» La voce di Frankie interruppe i discorsi dei suoi fratelli e con una pacca sulla spalla a Tommy e un bacio sulla guancia a sua cognata salutò i nuovi arrivati per poi fissare attentamente Jane che si allontanò oltre la porta, uscendo nel portico per fare una chiamata; preoccupato per la possibile conseguenza di quella telefonata socchiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò alla sorella posandole una mano sulla spalla. «Ehi Janie tutto bene? Cos'è, quell'idiota di Casey non viene?» Non fece in tempo a finire la frase che il tenente colonnello dell'esercito militare fece capolino davanti ai due fratelli, facendo arrossire il piccolo Frankie. «L'idiota è qui..» Con fare imbarazzato quanto e più di Frankie l'ultimo ospite invitato alla cena a sei si avvicinò a Jane per poterle baciare la guancia e ovviamente il fratello della ragazza non riuscì a subire quella vista quindi immediatamente girò i tacchi per poter tornare in casa. «Janie ricorda che la mamma e il Tenete sono proprio dietro quella finestra...» A quelle parole la giovane poliziotta allontanò il fidanzato da sé per prenderlo per mano, entrando in casa con lui e Frankie.

«Oh, ben arrivato cognato!» Tommy era geloso di Jane tanto quanto Frankie ma lo dimostrava in modo diverso: lui minacciava chiunque le si avvicinasse, certo non con i “tradizionali” metodi, ma lo faceva. «Ciao Casey! Ragazzi è quasi pronta la cena. Potete aiutarmi con i piatti? Ecco, grazie..» Frankie, Lydia e Jane presero i piatti portandoli sul tavolo disponendo i piatti di portata al centro del tavolo e i sistemando i singoli piatti ai diversi posti assegnati poco prima da Maura, mentre Tommy prendeva le bevande e Maura sistemava i fiori portati da Casey in un vaso accanto al tavolo. «Spero che questa cena non finisca come l'ultima....» Il commento di Jane, uscito dalle sue labbra con tono molto acido e stizzito venne udito solo dai suoi due fratelli, i quali si limitarono a stringersi nelle palle e guardarla con un'espressione che diceva “papà non c'è, sicuramente andrà tutto bene!”; certo questo era più un commento che proveniva da Frankie, il quale era rimasto scottato fin troppo dai commenti da vero stronzo che il padre aveva rivolto a lui e Thomas l'ultima volta che si erano visti tutti assieme.

Una volta che furono tutti attorno al tavolo iniziarono a passarsi il pane, gli antipasti, le bottiglie e tutto ciò che Maura aveva preparato per la cena assieme ad Angela. «Mi stupisce che vostra madre non partecipi alla cena.. Sta bene?» «Oh sì Casey, sta benissimo! Così bene che è nella accanto a fare da baby-sitter a TJ assieme al mio capo.....» La sola immagine di sua madre a fare la “baby-sitter” sul divano o in altri luoghi per niente consoni al sesso -specialmente col tenente Cavanaugh- fecero quasi vomitare tutti e tre i fratelli Rizzoli. «Ragazzi, per favore! Siamo a questa splendida cena, perché volete rovinarvela pensando a cosa fanno Angela e il tenente?» Come sempre Maura riuscì a distrarre i suoi interlocutori attirando l'attenzione su di sé ma quella sera aveva promesso a Jane che non se ne sarebbe uscita per nessuna ragione al mondo con discorsi da sapientona o peggio, con discorsi disgustosi specialmente mentre cenavano, quindi cercò di tenersi sul “soft” con argomenti leggeri suggeriteli da Jane. «Allora Lydia.. come va il lavoro? Ti trovi bene?» «Oh-.. Oh sì, sì! Sono una cassiera a tutti gli effetti ora quindi ho anche turni più regolari in modo da tornare prima a casa per stare con TJ.» In quella cena l'unica persona che sembrava davvero a suo agio era proprio Lydia, probabilmente perché a lei bastava che chi le si trovava davanti fosse gentile per trovarcisi bene. Conclusa la sua risposta molto molto breve, la giovane commessa decise di prendere l'iniziativa e si rivolse all'unico soldato presente alla cena. «Casey.. giusto? Tu e Jane quando vi sposerete? Ho visto l'anello di fidanzamento! Anche il mio Tommy me ne ha regalato uno sai?» Il colonnello Jones non seppe bene come rispondere, sopratutto perché la sua fidanzata gli aveva risposto con una e-mail, nella quale però lo aveva anche invitato a quella cena, e dall'aeroporto era arrivato direttamente a casa della Isles. «Beh.. ancora non abbiamo appurato i dettagli, in ogni caso.. Congratulazioni a voi! Avete scelto la data? Angela sarà al settimo cielo..» «Parli più di mia madre che di me, devo per caso preoccuparmi Casey?» Jane si mise a ridere e così anche Frankie, Maura e tutti gli altri. Ah; Frankie. Lui non era molto loquace quella sera e sicuramente era perché da poco Maura aveva deciso di provare ad avere una relazione con lui -molto poco: per intenderci tre giorni- e il loro primo appuntamento era a casa della ragazza assieme ai suoi fratelli, i suoi cognati e a meno di 20 metri da sua madre, la quale aveva un appuntamento con il suo capo. Ovviamente la cosa non gli andava a genio per niente. Troppo imbarazzante per lui e su questo puntava Jane, invece: lei adorava l'idea di stuzzicare il fratello, farlo diventare tutto rosso dall'imbarazzo e magari farlo balbettare. «Maura è tutto buonissimo, complimenti: sei un'eccellente cuoca.» Un sorriso gentile di Casey fece spuntare un sorriso sia sulle labbra della dottoressa che della detective, facendole così saltare il piano “stuzzichiamo Frankie”, almeno per il momento: Jane sapeva che presto o tardi l'occasione per mettere in imbarazzo uno dei fratelli si sarebbe presentata. «Maura è vero che tu e Frankie ci date dentro? E pensare che a me non hai dato nemmeno un bacio!» Nemmeno a farlo a posta Tommy riuscì a tirare fuori l'argomento più imbarazzante della serata, secondo probabilmente solo a alle ipotesi su come Angela e Sean passavano il tempo mentre TJ dormiva, facendo calare un silenzio teso e assurdo tra i commensali. «Ehm.. C-chi vuole il dolce? Pan di Spagna, cioccolato, fragoline fresche di bosco e panna..» Tommy e Jane, in contemporanea, stavano per fare sicuramente una battutita a sfondo tutt'altro che casto ma un'occhiataccia gelida di Frankie li fermò appena in tempo; ciò non tolse che quando Maura si alzò per posare i piatti nella lavastoviglie la più grande dei fratelli Rizzoli si avvicinò alla padrona di casa per sussurrarle tale frase: «Spero che gli ingredienti della torta tu non l'abbia usati con mio fratello. Nessuno dei due.» «Jane per favore! Come ti salta in mente?!» Quella reazione non fece altro che scatenare una risata fragorosa da parte della ragazza con i capelli neri, la quale contagiò anche Tommy e Lydia.. certo lei rideva più per sentirsi “parte della serata” che per altro, ma poco importò in quel frangente.

Mentre Maura e Frankie distribuivano le porzioni di torta assieme a Casey Jane era stesa sul divano con la testa sulla spalla di suo fratello Tommy e quando il bel colonnello le offrì il dolce lei rifiutò sostenendo di avere un po' di nausea. «Jenie non sarai incinta?!» La ragazza non ebbe il tempo di rispondere alla domanda di Tommy che Frankie gliene pose un'altra, forse anche peggiore: «Tommy non dire cavolate! Jane non può essere incinta... Vero!?» «Beh fratellino, solo perché io e Casey non usiamo panna e fragole, come te e Maura, non vuol dire che non facciamo sesso. Ma tranquillo: non sarai di nuovo zio.. per ora.» Quelle ultime due parole passarono inosservate alle orecchie di quasi tutti, o meglio: solo Maura, Tommy e la sua futura moglie non la colsero -almeno la dottoressa aveva la scusa di essere nella cucina- ma al secondogenito della famiglia Rizzoli e al tenente colonnello quelle due piccole paroline non sfuggirono per niente e infatti entrambi i ragazzi si misero seduti in posizione perfetta, entrambi con gli occhi puntanti su Jane. «Sorellina cosa vuoi di-..» E ancora una volta una frase venne interrotta: 'sta volta però fu il telefono cellulare di tre persone sulle sei che erano in quella casa. «Rizzoli. Sì, arrivo.»; «Dottoressa Isles, va bene. A tra poco.»; «Rizzoli.. Sarò lì il prima possibile.». Casey, Tommy e Lydia rimasero a fissare i due detective e il medico legale capo del dipartimento per diversi secondi prima di capire che per loro tre anche quella serata così “piacevole” stava per concludersi presto. «Che centra l'antidrgoga Frankie? Rafael ha per forza bisogno di te?» Casey sentì pronunciare quel nome e divenne ancora più rigido di quanto già non fosse per i pensieri balenati nella sua testa riguardanti una possibile gravidanza della sua ormai ufficiale fidanzata, tanto che non sentì nemmeno la risposta di Frankie. In ogni caso decise di non dare peso alla cosa e si limitò a salutare il cognato, la dottoressa Isles e la sua ragazza dicendo proprio a lei che l'avrebbe aspettata a casa, a qualsiasi ora sarebbe tornata.

Uscirono tutti e sei dalla casa di Maura quasi in fila indiana e si trovarono davanti al tenente Cavanaugh ed Angela, la quale teneva TJ tra le braccia. «Tenente... Ciao ma', ci vediamo domani.» Jane e Frankie filarono subito nell'auto della ragazza ancora troppo scioccati dalla serata e da quell'ultimo incontro fin troppo orribile per i loro poveri occhi; Tommy, Lydia con TJ e Casey seguirono subito i due poliziotti, Casey per la “paura” che aveva di Angela e Tommy perché non sapeva proprio come comportarsi in mezzo a quel casino che si stava creando. L'ultima ad andarsene fu Maura, la quale consegnò le chiavi di casa propria ad Angela dicendo che se voleva poteva tranquillamente usufruire della casa e con un gesto molto semplice della mano salutò il tenente, ma anche lui se ne andò chiamato dal lavoro, lasciando così Angela da sola nella piccola depandace.

«Ah che bella serata!» Maura disse questa frase mentre era in auto con quello che sarebbe dovuto essere il suo ragazzo e sua cognata-migliore amica, e ne sembrava davvero convinta, come se tutto l'imbarazzo, la goffaggine e le battute trattenute solo per non sfociare in lite fossero state solo frutto della fantasia dei due ragazzi presenti con lei in quell'auto. «Oh sì, bellissima guarda.. Meno male che abbiamo un omicidio!» Jane inserì la marcia, accese la radio e partì in direzione della scena del crimine.



***Okay, chi segue le mie OS sa che ultimamente pubblico su Rizzoli & Isles una serie! Ecco, questa è un'altra.. Nella mia testa la immaginavo più comica ma non ci sono riuscita, quindi mi accontento di pubblicarla così! In ogni caso spero possa piacervi, e magati potreste lasciare una piccola recensione. In ogni caso, grazie a tutti!***
  
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