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Autore: the dreamergirl    20/02/2015    4 recensioni
Spoiler Mockingjay!
Ho immaginato come sarebbe potuta andare fra Katniss e Peeta dopo il depistaggio di Peeta se Katniss sin dall'inizio non avesse rinunciato a lui e avesse cercato di riportarlo da lui.
Dal testo:
All’improvviso alza una mano e l’avvicina a me, per quanto le manette glielo concedono. Ho paura che voglia nuovamente strangolarmi ma non mi allontano. Lui posa la sua mano sulla mia guancia e mi accarezza. Una lacrima solitaria scende sulla sua guancia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questi èpersonaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Suzanne Collins; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

 

Vederlo lì, su quel letto, ammanetattato, mi spezza il cuore. Ha lo sguardo di un ragazzo perso, distrutto, confuso. Dove sono gli occhi dolci, buoni, sereni del mio ragazzo del pane? Quegli occhi che riuscivano a tranquillizzarmi, a darmi la forza per andare avanti.

Ogni giorno passo davanti a a questo vetro a specchi e trascorro il tempoa  guardarlo. Vorrei entrare, parlargli, abbracciarlo ma i medici me lo impediscono. hanno paura che possa aggredirmi di nuovo, non vogliono perdere la loro Ghiandaia Imitatrice. non capiscono che l'hanno già persa? Non sono più quella ragazza che ha tirato fuori le bacche, la ragazza che voleva dare vita ad una rivolta. Sono solo una ragazza spezzata.

Mi manca Peeta, la sua bontà, la sua gentilezza, mi mancano i suoi abbracci, il mio porto sicuro in mezzo alla tempesta. Mi manca il suo amore per me, amore che ho per tanto tempo rifiutato, non ricambiato e dato per scontato. Amore che adesso desidero più di ogni altra cosa.

il mio odio per Snow, per quello che ha fatto a Peeta è l'unica cosa che mi fa andare avanti. Mi alleno ogni giorno duramente per poter andare a Capitol City e compiere l'unica azione che la mia mente e il mio corpo riescono a concepire: uccidere Snow!

I giorni passano e Peeta fa piccoli miglioramenti. Mi odia ancora, ma non pensa più che io sia un ibrido! Plutarch dice che ne dovrei essere contenta, mentre Haymitch non si esprime, io invece mi sento ancora peggio, almeno prima mi odiava perchè pensava fossi un ibrido, adesso mi odia perchè sa come sono realmente.

gale cerca di parlarmi da quando Peeta è stato liberato, ma io lo evito più che posso. Non so perchè ma non voglio parlare con lui di quello che è successo. Un giorno però lo incontro mentre sto andando nella sezione armamenti da Beete.

”Katniss” sussurra.

”Ciao Gale”

”Perchè mi stai evitando?”

”Non ti sto evitando, sono solo molto impegnata!”

”Si che lo stai facendo! Non mentirmi per favore!”

”Non ho voglia di parlare con nessuno, scusa!” dico e riprendo a camminare per allontanarmi da lui. Lui mi prende per un braccio e mi tira a sè.

”Non allontanarmi Catnip!” dice e avvicina le sue labbra alle mie.

Io reagisco d'istinto e sposto e sposto la testa di lato. Vedo la tristezza nei suoi occhi e mi si stringe il cuore.

”Stai così per Peeta? Ti vedo ogni giorno passare da lui! Non potrai stare mai con me fin quando lui è in quelle condizioni, vero?”

E' vero non potrei mai stare con Gale, sapendo della situazione di Peeta, perciò annuisco.

”E se non guarisse mai? Se non ritornasse più quello di prima? Perchè rinunci alla vita che potremmo avere insieme per un ragazzo che ti odia?”

Le sue parole mi feriscono, l'idea, che Peeta non torni più, è per me orribile. Non può non tornare da me, deve farlo! E se non lo facesse? Se non ritornasse più? Potrei vivere la mia vita con Gale? Sarebbe davvero facile abbandonarmi a lui, ai suoi baci e ai suoi abbaracci, facendo finta che Peeta sia morto su quella spiaggia! Del resto è come se il vero Peeta fosse davvero morto!

”Katniss lascialo andare” mi dice Gale, attirandomi a sè. Le lacrime iniziano a scendere copiose dai miei occhi.

”Non posso”

”Perchè no?”

”Perchè...io…” la risposta mi muore sulle labbra. Perchè non riesco a rinunciare a lui? Non lo so. O forse si? Forse perchè non riesco ad immaginare una vita con un Peeta che mi odia, un Peeta che sta male, un peeta che non mi ama. Non posso immaginare una vita senza il mio ragazzo del pane!

Guardo Gale, si aspetta una risposta ma non so cosa dirgli non voglio ferirlo!

”Perchè non posso abbandonarlo. Lui non l'avrebbe fatto con me, mi avrebbe aiutata. Se fosse accaduto avrebbe cercato di riportarmi indietro”

Guardo quegli occhi grigi, così simili ai miei, che mi fissano, c'è dolore in quegli occhi! Proprio quello che avrei voluto evitare. Mi guarda come se sapesse che dietro a quelle parole ci sia ben altro. 

”Sai Katniss, dopo essere stato frustato ho pensato che tu avessi scelto me, perchè eri rimasta. Ma mi sbagliavo e ti sbagliavi anche tu! Ti ho vista durante l'Edizione della Memoria con lui. Quando è quasi morto e ho visto i baci che gli hai dato. Non hai mai baciato me in quel modo. E anche adesso non accetti l'idea che lui si sia allontanato da te. Katniss forse in cuor tuo hai già scelto, ma la tua mente non vuole accettarlo!”

Anche Gale come Finnick sta insinuando che io ami Peeta! Che tutti l'abbiano capito prima di me? Io non lo so! So solo che tengo molto a lui, ma tengo molto anche a Gale!

”Gale io non..non è come pensi!” dico con voce tremante.

”E' esattamente come penso!" dice. Mi dà un bacio sulla fronte e mi scioglie dal suo abbraccio, allontanandosi da me.

Vorrei fermarlo, ma per dirgli cosa? Che lo amo? Che non amo Peeta? Io non lo so . Quello che ha detto è vero. Non ho mai baciato lui come ho baciato Peeta quella volta sulla spiaggia. In quel momento ho sentito che se lo avessi perso sarei stata distrutta per sempre. Ed è quello che è successo quando ho saputo del depistaggio, perchè in un certo qual modo ho perso il mio Peeta! non so quello che provo per lui, forse è amore, non lo so! l'unica certezza è che voglio riportarlo indietro da me! Decido, perciò, di non andare più da Beete ma mi reco da Peeta. Ora non è più legato ma è sorvegliato da due guardie. rimango stupita nel vedere quello che sta facendo. sta decorando un torta. Credo sia la torta per il matrimonio di Finnick ed Annie. chiedo una spiegazione ad uno dei medici che mi dice che per lui, decorare quella torta, è una specie di terapia. Lo osservo mentre compie quel lavoro, sembra tornato ad essere il ragazzo del pane. Passo tutto il pomeriggio a guardarlo,. quella visione ha un potere ristoratore su di me! Vorrei entrare ma i medici me lo imopediscono nuovamente!

 

E' il giorno del matrimonio di Annie e Finnick, sono davvero felice per loro. Annie indossa uno dei miei vestiti e Finnick uno di quelli di Peeta. Stranamente questo mi fa pensare a come sarebbe stato il mio patrimonio con Peeta. Sicuramente avrei indossato uno dei vestiti di Cinna, non quello scelto dagli abitanti di Capitol City, ma uno più semplice, più nel mio stile. Lui sarebbe stato bellissimo in uno smoking bianco, un po' come quello che indossò per la sua intervista con Caesar durante l'edizione della Memoria. immagino noi due di fronte al fuoco a tostare il pane. Io persa nei suoi ochhi e lui nei miei. Un bacio a suggellare la nostra unione. Ma che mi prende? non ho mai voluto sposarmi e ora immagino un matrimonio con un ragazzo che non so neanche se amo o meno. 

Quando fanno uscire la torta decorata da Peeta in tutto il suo splendore, le lacrime che già minacciavano di uscire, fanno la loro comparsa sul mio viso.

Haymitch si avvicina a me e dice che lui vuole vedermi. Questa notizia per me è la cosa più sorprendente che potesse accadermi. Non mi importa se Peeta tenterà nuovamente di uccidermi, sono felice di potergli parlare e di poter stare nella stessa stanza con lui. Quando entro lo vedo seduto sul letto, ammanettato. Mi guarda con sospetto.

”Ciao” dico. 

”Ciao” mi risponde. La sua voce! che bello sentirla nuovamente, anche se ha perso la sua naturale dolcezza.

”Haymitch ha detto che volevi parlarmi!”

”Guardarti, per cominciare” Il suo sguardo si posa su di me, mi scruta con diffidenza e curiosità.

”Non sei molto alta, vero? O particolarmente carina” mi dice in tono sprezzante.

Le sue parole mi feriscono, il mio primo istinto è di rispondergli male o urlargli contro. Ma mi trattengo.

”Non ho mai detto di esserlo. E sei tu quello che era famoso per la sua bellezza”dico.

Lui fa un sorriso, forse non si aspettava questa risposta da parte mia.

”Mi ricordo del pane” mi dice.

”Cosa ti ricordi?”

”Te. Sotto la pioggia che frughi nei nostri bidoni dell'immondizia. Io che brucio il pane. Mia madre che mi picchia. Io che porto fuori il pane per il maiale e invece lo do a te”

”Esatto è proprio quello che è successo” dico.

”Devo averti amata molto” dice guardandomi negli occhi.

”E' vero”

”E tu mi amavi?”;

Quanto può essere difficile una domanda? Cosa dovrei rispondergli? Pensavo di amare Gale ma solo ora mi sono accorta che sbagliavo. Ha ragione lui io non l'ho mai baciato come ho fatto con Peeta! Ma questo significa che amo Peeta?

”Katniss? Mi amavi?” ripete Peeta, con una nota di rabbia nella voce.

Tutti dicono di si. Ma io non lo so. Forse si” dico, abbassando lo sguardo sul pavimento.

”Ma che risposta è?”dice con rabbia sempre più crescente.

 

Ha ragione, che risposta gli ho dato? Già è confuso e io così gli confondo ancora più le idee. Perciò per una volta decido di parlare con il cuore. L'idea che ci siano delle persone dietro lo specchio che ci stanno guardando mi infastidisce. Però devo sopportarlo, lo devo fare per Peeta, perciò alzo lo sguardo e incotro i suoi occhi.

”Peeta io non lo so. Quello che so è che per me sei importante, lo sei sempre stato sin dalla prima arena. I tuoi abbracci sono sempre stati per me un luogo dove rifugiarmi, mi facevi sentire protetta. Senza di te non avrei superato certi momenti. L'idea di poterti perdere mi ha sempre terrorizzata, perchè....ho sempre avuto bisogno di te. Quando è stata annunciata l'Edizione della Memoria il mio unico intento era quello di proteggerti, ero disposta a sacrificare la mia vita pur di salvarti, perchè se tu fossi morto...io sarei stata irreparabilmente distrutta. Ed è quello che è accaduto quando ti ho perso dopo che l'arena è esplosa”dico tutto d'un fiato.

Lui mi guarda con sospetto e incredulità, perciò continuo.

"Questo è amore? Io non lo so. Ma se lo è, allora la risposta alla tua domanda è si!"

"Non ti credo!" dice con rabbia "Sei una buguarda! Non hai fatto altro che mentirmi!"

Haymitch dall'auricolare mi dice di tornare indietro ma io non lo faccio, anzi mi avvicino al suo letto. Lui sembra spaventato dal mio gesto ma io continuo ad avvicinarmi fin quando la distanza fra noi non è minima.

"E' la verità Peeta credimi. Quando ho capito cosa ti stava facendo Snow, mi sono spezzata, non avevo più la forza di andare avanti. Ti prego Peeta credimi".

Lui sembra scettico, ma le mie parole sembrano calmare la sua rabbia.

"Katniss" sussurra mentre scuote la testa, come se volesse cacciare via qualche pensiero.

"Non so cosa pensare ho dei ricordi di baci e parole false, di te che cerchi di uccidermi. Come ad esempio con gli aghi inseguitori nella prima arena"

"Pensavo che tu volessi uccidere me in quel momento, per questo vi ho scatenato contro quegli aghi"

Peeta è visibilmente agitato, cerca di contrastare i fantasmi che gli infestano la mente.

"Ho la testa che mi scoppia, non so a chi o cosa credere!" dice prendendosi la testa fra le mani.

Io mi avvicino sempre più a lui e gli accarezzo una guancia. Lui è scosso da brividi ma non mi allontana.

Mi guarda con rabbia, ma poi una luce nei suoi occhi si fa strada, quando una lacrima fa capolino sulla mia guancia. Sembra implorarmi, vuole credere che quello che gli sto dicendo sia vero. Così faccio una cosa pericolosa ma al tempo stesso necessaria, poso le mie labbra sulle sue. Lui trema al contatto ma non mi caccia via. Io mi allontano e mormoro "Ritorna da me"

Lui mi fissa negli occhi, sembra combattere una battaglia con se stesso. Non sa se fidarsi, se sia vero quello che gli ho detto. Io non distolgo il mio sguardo dal suo, non voglio perdere il contatto con lui. 

All'improvviso alza una mano e l'avvicina a me, per quanto le manette glielo concedono. Ho paura che voglia nuovamente strangolarmi ma non mi allontano. Lui posa la sua mano sulla mia guancia e mi accarezza. Una lacrima solitaria scende sulla sua guancia.

"lo vorrei davvero Katniss, ma non so come fare" dice.

"Ti aiuterò io, se me lo permetterai"

Lui mi guarda. Un sorriso spontaneo e dolce compare sul suo volto, come se stesse ricordando qualcosa.

"Insieme?" dice.

"Insieme" gli rispondo e poi mi protendo verso di lui e lo abbraccio. Lo sento titubare, ma poi le sue braccia mi circondano. E capisco che il ragazzo del pane sta davvero cercando di tornare da me,

 

 

 

  
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