Quanto tempo č passato da quella promessa fatta nel campo di fiori? Quanto?
Davvero non riesco a ricordare, ma di certo tu lo saprai.
Perchč quel giorno fu per me la rinascita e per te la caduta dalla quale mai, neanche io stesso volessi per sbaglio aiutarti, riuscirai a ribellarti.
Prima di questa tua condanna tu all'inizio risposi al mio richiamo, servendomi incondizionatamente con la sola consolazione che in futuro avresti potuto avere l'onore di godere della mia anima.
Non sia mai!
Ora tutti e due sappiamo che quel futuro resterą un mero sogno, perchč tu sei un mero maggiordomo con un diavolo di sogno.
Possiamo dare la colpa alla confusione da Alois Trancy creata, che dici?
Eppure...
Non sei stato proprio tu a metterlo in cattiva luce sotto ai miei occhi pił di quanto gią non lo trovassi rivoltante di mio? Alois era, molto probabilmente, l'individuo pił demoniaco tra di noi.
Non Claude Faustus, non tu, non l'attuale me. 
Lui.
E che dire di come tu abbia tentato di uccidermi durante la mia prima esperienza da creatura quasi immortale...?
A proposito: il fatto che tu non possa avere la mia anima non implica in alcun modo che pure io debba restare a bocca asciutta e morire di fame, vero?
Quindi perchč non tornare sulla Terra, mentre io prendo confidenza con questo vostro, mio mondo?
Mi porterai un'anima, di cui portai averne una piccola razione.
Magnanimo, eh!? Allora va, Sebastian!

E tra l'ombra di lui che s'amalgama con le innumerevoli tenebre di questa tetra dimensione, mi pare di percepire un flebile, ma assoluto: "Yes, my devilish lord."
Dunque lo avevo a mio servizio sulla Terra, ora anche qui; la cosa non mi fa rilassare come invece dovrebbe, mi mette paura.
In ogni caso... "That's right" ...maggiordomo fregato, hm?