Era solo, Chris.
Solo nel suo dolore. Lo nascondeva per non far preoccupare i suoi compagni, i suoi amici.
Solo nel suo allenamento. Doveva essere perfetto durante le partite, e solo con un allenamento costante e senza limiti poteva esserlo.
Solo alla sera, quando dopo un extra, si coricava.
Solo la mattina, dopo la sveglia all’alba per una corsa giornaliera, quando si dirigeva a scuola.
Quello di cui credeva di aver bisogno era solo di un guantone e di una palla.
Ma forse, aveva solo bisogno di qualcuno che lo fermasse.
Se qualcuno gli avesse detto “Non continuare, stai esagerando” forse avrebbe capito prima a cosa stesse andando incontro.
Ma Chris era solo. E se per stare con qualcuno doveva essere così, allora lo sarebbe stato.
Se il padre lo avesse amato, facendo così, allora lo avrebbe fatto.
Gli faceva male il braccio da tempo, ma se avesse mostrato dolore, nessuno gli sarebbe più stato accanto.
Quel giorno fatale, il dolore era quasi insopportabile.
“Oggi c’è la partita” si ripeteva, come se quello bastasse a fermare il suo ormai allo stremo corpo, che implorava pietà.
Doveva vincere. Dovevano vincere.
Tutti ormai sanno la fine di Chris Yu Takigawa.
Un tempo campione, e ora osservatore nell’ombra.
Dice a tutti di non esagerare, perché lui lo sa.
Bastava solo che qualcuno pronunciasse quelle parole.
Infondo, bastava così poco per salvarlo.

 

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Altra fic corta alla Eris!
è anche la prima di quest'anno... Beh, dai è un buon inizio.
Come può un personaggio così bello non avere fic? E soprattutto, come può un personaggio shippato a sangue da molti con il protagonista, non avere fic?
...a parte che io non ho finito l'anime e non ho iniziato il manga (ed è strano, non scrivo mai nulla senza almeno finito l'anime.). 
Devo continuarlo.
Per il mio ZombieTan.
Se continuo così le considerazioni finali son più lunghe della storia aiut-
No, ok, se trovate errori (e di sicuro ci sono, essi) recensite, se vi piace recensite... e anche se non vi piace recensite! Ci tengo ai pareri sinceri altrui!
-eris